Per quanto spesso dimenticata, la pulizia di un computer portatile è di capitale importanza. Non stiamo parlando di pulizia digitale, ma di pulizia fisica vera e propria: eliminare la polvere e la sporcizia che si accumula al suo interno giorno dopo giorno.

Ma come pulire il PC portatile? Semplice: un panno, una spugna, dell’acqua e qualche altro strumento specifico. Se non l’avete mai fatto perché temete di danneggiare il notebook non preoccupatevi, è più semplice di quanto si pensi.

INDICE DEI CONTENUTI

Operazioni preliminari

Prima di pulire il computer portatile ci sono delle operazioni preliminari da dover fare. Come prima cosa dovete spegnere il portatile e anche togliere la batteria. Questo per evitare problemi di corrente, scariche elettriche o di accendere il notebook per errore durante la pulizia.

Altra cosa da ricordare è quella di scollegare tutte le periferiche collegate al portatile: mouse, chiavette USB, HDD esterno (o SSD esterno) lettore DVD o CD esterno, Joystick e qualunque altra estensione fisica. E, ovviamente, staccarlo anche dalla corrente.

Pulire il display

Una delle parti dei PC portatili che si sporcano più rapidamente, anche perchè più estese e più esposte, è il display del PC. Se da un lato i display sempre più grandi offrono maggiori prestazioni, dall’altro sono anche una superficie sempre più grande che attira polvere e sporco.

Come fare a pulire il display del PC portatile? In realtà è molto semplice, ma bisogna andare per gradi.

Per rimuovere la polvere basta semplicemente spolverare il display con un panno in microfibra, come si fa per pulire gli occhiali.

In alcuni casi ci potrebbe essere bisogno di eliminare delle vere e proprie macchie di sporcizia presenti sullo schermo. Macchie per le quali il panno in microfibra non basta. Per eliminarle, bisogna utilizzare una spugna, morbida, imbevuta (e ben strizzata) di acqua distillata o molto filtrata (un’acqua pesante potrebbe danneggiare lo schermo). Passate con delicatezza la spugna sulla parte dello schermo sporca ed eliminate la macchia.

Tuttavia, a volte potrebbe non bastare nemmeno la spugna imbevuta d’acqua per eliminare tutto lo sporco presente sullo schermo di un PC. In questo caso, sarà necessario utilizzare uno spray apposito per la pulizia dei display, come quelli qui di seguito.

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Pulire la tastiera

Un’altra delle parti più sporche di un PC portatile è la tastiera, in quanto si posa la polvere e il grasso delle dita. Ci sono 2 modi con i quali potete pulire la tastiera di un PC portatile: senza smontarla o smontandola.

Se non volete smontare i tasti dalla tastiera potrete utilizzare una bomboletta ad aria compressa per pulirli. Basta tenerla puntata verso la tastiera e dirigere direttamente il getto, facendo brevi e leggere raffiche per non danneggiare il portatile. In questo modo eliminerete tutto lo sporco che si nasconde sotto la tastiera, ma non lo sporco accumulato sui tasti da anni di utilizzo.è

Per pulire una tastiera al meglio dovete togliere i tasti, la dovete smontare. La cosa migliore è quella di aiutarvi con un coltello così da rendere l’operazione più facile, facendo ovviamente attenzione a non tagliarvi e a non danneggiare i tasti stessi o i loro i connettori.

Di capitale importanza, prima di togliere i tasti, è assicurarsi di sapere come rimontarli nei giusti alloggiamenti. Se è vero che lo standard delle lettere sulla tastiera è quantomeno “nazionale”, gli altri tasti spesso cambiano. Quindi assicuratevi di ricordare dove sono esattamente i tasti o, in caso contrario, toglierli e pulirli uno per volta.

Una volta tolti tutti i tasti (la cosa migliore e più rapida) per pulirli basta metterli in ammollo in una ciotola con una soluzione di acqua e sapone per piatti. Lasciateli nell’acqua fino a che non saranno completamente puliti o, in caso alcuni siano particolarmente sporchi, utilizzate una spazzola, un panno o un po’ di carta.

Ora bisogna pulire anche la superficie della tastiera, ugualmente sporca per anni di utilizzo. Per farlo vi serve un panno imbevuto in una soluzione in parti uguali di acqua e alcool isopropilico. Dopo averlo strizzato il più possibile, in modo che non una sola goccia di soluzione possa penetrate nel notebook, passate il panno sulla tastiera e, già che ci siete, sulle altre superfici.

Pulire le ventole

Pulire le ventole di un PC portatile è uno dei lavori di pulizia più delicati, in quanto si tratta di parti interne del laptop che, quindi, si deve aprire. Per farlo, vi serviranno: dei cacciaviti, bomboletta di aria compressa, un pennello, dei cotton fioc e il manuale di istruzioni del vostro portatile.

Alcuni PC portatili sono fatti in modo che la ventola sia facilmente accessibile dietro un pannello specifico che potete facilmente svitare per accedere ad essa. Ma, in altri casi, dovete smontare il vostro notebook e superare diversi componenti per raggiungere la ventola, la cui posizione cambia in base al modello.

La cosa migliore da fare, nel caso in cui dovete smontare l’intero portatile per raggiungere le ventole, è quello di affidare il laptop a degli esperti, così che se ne occupino loro. Nel caso in cui la ventola sia facilmente accessibile da un pannello apposito (spesso è così negli ultrabook), invece, facendo attenzione potreste anche pulirla da soli.

Ecco la “procedura standard” per pulire una ventola dalla polvere:

Spegnete il computer, staccatelo dalla corrente, togliete la batteria e scollegate ogni periferica;

Scaricate l’elettricità statica toccando delle superfici metalliche;

Smontatelo: nel caso di un pannello apposito basta svitare quello, negli altri casi varia da modello a modello;

Una volta trovata la ventola, pulitela delicatamente con dei rapidi getti di aria compressa (tenendola ovviamente ferma) e utilizzando il cotton fioc o il pennello nel caso di polvere particolarmente concentrata.

Pulire le parti interne

Oltre alle ventole, anche le parti interne del PC portatile potrebbero dover essere pulite, come, ad esempio, il suo sistema di areazione. Si tratta, come nel caso delle ventole, di un’operazione molto delicata, forse ancora di più perchè il portatile deve essere sempre smontato completamente.

Non esiste una procedura standard perchè, come abbiamo già detto, ogni interno di un portatile è diverso e diverso è il modo per raggiungere i diversi componenti. Tuttavia, è possibile pulire le parti interne di un laptop anche dall’esterno.

Ovviamente, la rimozione della polvere interna dall’esterno è un’operazione meno efficace che operare dall’interno, ma si tratta di un lavoro semplice e che spesso porta ottimi risultati. Per effettuare questa operazione vi serviranno una bomboletta di aria compressa, un aspirapolvere a batteria e un panno in micro-fibra:

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