Se stai leggendo questa guida è chiaro che hai avuto problemi con il tuo portatile che ha deciso di non accendersi. Non disperare, perché anche se non sei un esperto ci sono alcune cose che puoi controllare tu stesso prima di rivolgerti ad un tecnico. L’obiettivo è quello di cercare fra le possibili cause, quella che ha determinato questa situazione.

Una diagnosi veloce

La mancata accensione del computer può derivare da molteplici cause che variano anche in rapporto al fatto che si possieda un fisso o un portatile. Se ad ogni tentativo di avvio corrisponde un religioso silenzio da parte delle ventole o dei sensori di accensione è davvero molto probabile che il problema risieda nel circuito di alimentazione.

Quando invece è comunque possibile sentire la ventola girare ma il monitor resta nero e poi sentite dei beep fissi o che si ripetono con la stessa frequenza, il guasto riguarda alcune componenti hardware. Ogni sequenza di beep segnala qual è la parte hardware danneggiata ma servono appositi strumenti per capire ad ogni tipologie di beep quale parte è interessata. Ma attenzione ai suoni, perché se non dovessero essere beep ma rumori strani, chiaramente dovuti ad un problema meccanico, probabilmente provengono dall’hard disk.

Hard disk

Se hai acquistato un laptop per uso domestico, finalizzato alla memorizzazione di foto, video e musica, probabilmente, come è consigliato nella guida “Come scegliere un notebook” presente sul sito avrai optato per un modello con almeno 500 GB di spazio di archiviazione. Quindi su quell’hard disk potrebbe esserci memorizzata davvero tanta roba importante.

Il solo pensiero di rischiare di perdere tutti quei dati è davvero frustrante. Perciò attenti ai suoni! Se non parliamo di normali beep di segnalazione ma di rumori strani mai sentiti prima, magari si tratta di qualche pezzo meccanico che si è piegato che potrebbe raschiare irrimediabilmente l’hard disk.

In questo caso non provate più ad accendere il pc altrimeti rischiereste di peggiorare le cose al punto che nemmeno un tecnico potrebbe aiutarvi a recuperare i dati. Non provate nemmeno ad aprire l’hard disk. In questo caso non vi consiglio nessun manuale o video tutorial perché basterebbe della polvere a smerigliare i piatti dove sono memorizzati i dati rovinadoli irrimediabilmente. Questa situazione può risolverla solo un tecnico.

Il circuito di alimentazione: cavi e batteria

Se sono esclusi problemi meccanici all’hard disk, la prima cosa da fare è quella di rimuovere la batteria (ovviamente nel caso di un portatile) ed attaccare il sistema alla presa elettrica. Se così facendo il computer dovesse funzionare regolarmente, allora la batteria è del tutto scarica o malfunzionante. Si raccomanda in questi casi di verificare il voltaggio della batteria e di accertarsi che non sia troppo basso in relazione alle caratteristiche tecniche del portatile. Il suggerimento, utile ad evitare a monte questo tipo di problema, è quello di comprare sempre dei prodotti immessi sul mercato dalla stessa casa che commercializza il computer e, soprattutto se si acquista online, di verificarne l’originalità.

Se il problema non dovesse risiedere nella batteria controllate con molta attenzione il cavo di alimentazione. Accertatevi che sia integro in tutte le sue parti e che spina e spinotto non siano in qualche modo danneggiati.

Passate poi al check up dell’adattatore riservando particolare attenzione alle estremità del filo. Niente di strano che inserire un po’ meglio gli attacchi nei relativi alloggi possa risolvere il problema o che ci possa essere qualche cavo interno dissaldato o leggermente danneggiato. Scuotete un po’ i fili e muovete il connettore: basterà questo ad individuare un eventuale falso contatto. Verificate anche lo stato di salute dell’adattatore che potrebbe essersi accidentalmente fuso o bruciato: vi basterà attaccare lo stesso ad un cavo sicuramente funzionante per trarre le vostre conclusioni.

Batteria CMOS

Se hai già aperto un pc avrai certamente notato la batteria a tampone. Si tratta di una pila tonda e piatta. Questa batteria ha una durata di circa tre anni e alimenta la memoria CMOS e l’orologio in tempo reale. Ecco perché se scende la tensione, data e ora potrebbero essere inesatte. Quindi magari si è scaricata e ha smesso di funzionare.

Considerando che gestisce il BIOS, potrebbe essere la causa della non accensione quando al nostro tentativo di avviare il computer non c’è alcun segnale sul monitor. Se fosse questa la causa provate a sostituirla (magari con le nuove CR2032 o CR 2025) e risolverete il problema.

Monitor

Un altro elemento del sistema da controllare è poi il monitor: per eseguire correttamente la diagnosi basterà far caso alla spia di accensione ed al tasto adibito al comando “Maiuscolo”. Se entrambi funzionano provate ad aumentare il livello di luminosità dello schermo. A volte infatti la causa della non accensione del pc potrebbe essere banale, come quella di aver innavertitamente ridotto al minimo la luminosità dello schermo (provate a chiedere al vostro gatto se ne sa qualcosa, di solito rientra nello loro conoscenze informatiche).

Componenti hardware

Se schermo e sistemi di alimentazione non sono danneggiati il problema sta nell’hardware. Sarà quindi necessario rimuovere temporaneamente tutte le periferiche aggiuntive (RAM extra comprese) ed avviare un hard reset eliminando tanto la batteria del PC quanto il cavo di alimentazione. A quel punto tenete premuto il tasto di accensione per una quindicina di secondi, ricollegate l’alimentatore (ma non la batteria) e riprovate ad avviare il PC. Se nemmeno così dovesse funzionare, il computer dovrà essere affidato ad un tecnico. Un ultimo tentativo che potete fare è quello di scuotere il marchingegno con una certa veemenza. Se magari è saltata qualche saldatura sentirete dei rumori metallici sospetti e potrete riferirlo al tecnico.

Sistema operativo

Infine attenzione al sistema operativo utilizzato: Windows (fino al 7) offre sempre accesso all’avvio in modalità provvisoria. Magari aiutandovi con una guida online potrete effettuare delle operazioni per sistemare la situazione ma se per voi risulta troppo complicato, anche in questo caso rivolgetevi ad un tecnico. Tenete presente comunque che perlomeno potrete aggiornare i driver (sopratutto quelli grafici) non aggiornati o se al contrario lo avete già fatto di recente tornate alla versione precedente. In molti casi è la soluzione al problema.

Altrimenti e ovviamente per le versioni successive o per prodotti di altre marche sarà necessario agire con il supporto di un disco di ripristino che farà tutto da solo. Se non ne avete uno potrete procurarvelo su uno dei siti dei più famosi antivirus.

Il reset

E’ possibile lanciare un Rescue Disk (si trova fra le opzioni dell’antivirus) che effettua un ripristino del sistema lasciando intatti i dati che avete salvato sul portatile. Se invece le informazioni non sono così importanti e possono essere eliminate potete eseguire un reset più estremo che invece cancella tutti i dati.

In ogni caso se non siete sicuri di quello che state facendo lasciate perdere e rivolgetevi ad un tecnico.

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