Le webcam dei notebook fanno schifo. E ora se ne sono accorti tutti

Inutile girarci attorno: le webcam dei notebook fanno schifo. Dopo anni di webcam dei computer tappate con un pezzo di scotch per paura di essere spiati dall’NSA o di webcam mai utilizzate, in questo periodo di emergenza e di “smart working”, che poi in molti casi è solo lavoro da casa davvero poco “smart”, tutti hanno fatto almeno una videochiamata. Con Skype, con il discusso Zoom, con Microsoft Team o con Google Meet, poco cambia, perché tanto al riprendere il soggetto c’è sempre lei, la piccola videocamera che i produttori hanno montato sopra il monitor, affogata nella cornice.

La webcam è l’unico componente del computer che deve esserci (chi compra un computer senza webcam?) ma che nessuno fino ad oggi ha usato davvero, o pochi lo han fatto.

Il risultato è stato quello di portare i produttori a disinteressarsi totalmente di questo aspetto, tenendo per anni lo stesso identico componente da 1$ di costo industriale trattandolo con indifferenza. Il risultato che oggi vediamo: immagini sgranate, visi deformati, pessima resa se c’è un po’ di controluce, un modulo 720p che funziona peggio della peggiore fotocamera frontale usata sugli smartphone.

Perché non esistono notebook con webcam integrate quantomeno decenti? Si potrebbe pensare che il problema è legato alla risoluzione: una webcam Full HD o 4K richiederebbe risorse per gestire il flusso video, comprimendolo, mentre una webcam 720p ha un impatto decisamente inferiore sul sistema. Non è affatto così: era vero nel 2010, quando ancora Logitech montava gli encoder hardware nelle prime webcam H.264, non è più vero oggi, quando i processori moderni comprimono in tempo reale e senza cali di prestazioni anche flussi HEVC.

Esiste sicuramente un problema legato alle dimensioni: una webcam dev’essere grandangolare e non deve essere più spessa di un millimetro, questo lo spazio che c’è infatti all’interno della cornice. Il modulo camera di un MacBook è una sorta di francobollo in miniatura, più piatto che alto, e in fotografia le dimensioni contano.

Tuttavia in questo mondo, quando ci si è trovati davanti ad un problema, una soluzione la si è sempre trovata, e soprattutto c’è sempre stata diversificazione e battaglia per avere all’interno di ogni modello specifiche tecniche superiori.

L’unico elemento per il quale nessuno si è mai battuto è stata la webcam: 720p, per tutti i notebook del mercato, sia che costino 300 euro sia che ne costino 2000 di euro. Persino sul MacBook Pro da 16”, che ha migliorato gli altoparlanti integrati e i microfoni integrati, la webcam è rimasta quella terribile videocamera HD che Apple usa da anni. In campo Windows, abbiamo guardato almeno 100 schede tecniche di notebook famosi, non è diverso: solo e sempre 720p. Pure Huawei, che non usa una camera dentro la cornice ma ha nascosto la fotocamera dentro un tasto, dove un po’ più di spazio c’è, sull’eccellente MateBook X Pro usa una webcam da 1 megapixel.

E’ tutta una questione di costi? Speriamo di no. Un modulo 720p, abbiamo controllato, dovrebbe costare 1/2$ dollari mentre un modulo webcam 1080p sale a 5/6$, e se pensiamo ai milioni di notebook costruiti c’è una differenza di qualche milione di euro. Ma stiamo sempre parlando di MacBook, di Yoga, di XPS, di portatili che costano più di 1000 euro, prodotti che non dovrebbero avere lati deboli.

Si salva solo il Surface Book 2: la nostra ricerca di un portatile con webcam decente si è conclusa di fronte alla camera frontale da 5 megapixel HDR del flagship Microsoft. Un faro di speranza in un oceano di bassa qualità.

Migliore PC portatile 2022/2023 per lavoro e studio: guida definitiva alla scelta del notebook Windows (video)

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Un buon PC portatile (notebook) con Windows o Linux è, ancora oggi, la scelta ideale per professionisti, studenti, creatori di contenuti e power-user che usino il computer per lavorare, programmare, elaborare grafica digitale, montare video, fare i compiti o preparare gli esami. Ebbene: in questo articolo ho sintetizzato il risultato di oltre 60 ore investite in prove pratiche, ricerche, comparazioni, recensioni degli esperti, opinioni degli utenti sui forum e sui siti di shopping. Il risultato è una serie di raccomandazioni semplici e dirette, utili a chiunque sia in procinto di acquistare un nuovo notebook e desideri scegliere il migliore PC portatile 2022/2023 per le proprie specifiche esigenze

Cosa cercare in un buon PC portatile per il 2022/2023

L'acquisto di un PC portatile deve essere valutato con attenzione. Il notebook che sceglieremo sarà infatti il nostro strumento di lavoro e studio per i prossimi 3/5 anni (se non addirittura di più): ritrovarci con qualcosa di inadeguato ci imprigionerà in un'esperienza d'uso poco gradevole ed efficiente, che potrebbe costringerci a sborsare altro denaro per sostituirlo prima del previsto.

Le caratteristiche da ricercare in un buon PC portatile nel 2022/2023 sono molteplici:

Dimensioni e peso : il grande pubblico dovrebbe optare per un PC leggero e maneggevole, che permetta di usarlo sulla scrivania ma anche durante gli spostamenti in treno o aereo, in un'aula studio o sul divano

: il grande pubblico dovrebbe optare per un PC leggero e maneggevole, che permetta di usarlo sulla scrivania ma anche durante gli spostamenti in treno o aereo, in un'aula studio o sul divano Processore : le CPU Intel Core di 12a generazione e AMD Ryzen serie 5000/6000 sono le più moderne e veloci, e portano in dote miglioramenti significativi in termini di velocità ed efficienza

: le CPU Intel Core di 12a generazione e AMD Ryzen serie 5000/6000 sono le più moderne e veloci, e portano in dote miglioramenti significativi in termini di velocità ed efficienza Memoria : 8 GB di RAM sono sono la dotazione minima nel 2022/2023, ma preferire 16 GB per un nuovo PC è consigliabile, se non altro perché è divenuto molto difficile/impossibile espandere la memoria dei portatili in seguito

: 8 GB di RAM sono sono la dotazione minima nel 2022/2023, ma preferire 16 GB per un nuovo PC è consigliabile, se non altro perché è divenuto molto difficile/impossibile espandere la memoria dei portatili in seguito Disco: esigere un SSD è oggi obbligatorio. Accontentarsi di un vecchio "hard disk" a piatti rotanti solo perché ha una capacità di archiviazione maggiore e/o fa risparmiare qualche euro è follia, persino sulle macchine di fascia budget. La moderna tecnologia NVMe è preferibile alla vecchia SATA

Valutando lo schermo, prestiamo attenzione a questi aspetti:

Dimensioni : una diagonale compresa fra 13.3" e 15.6" pollici è ideale per mantenere il PC compatto senza compromettere l'usabilità. Non dimentichiamo che, in caso ci serva uno schermo più grande, potremo sempre collegarne uno esterno!

: una diagonale compresa fra 13.3" e 15.6" pollici è ideale per mantenere il PC compatto senza compromettere l'usabilità. Non dimentichiamo che, in caso ci serva uno schermo più grande, potremo sempre collegarne uno esterno! Risoluzione video: la risoluzione full HD (FHD, 1920x1080 pixel) è oggi lo standard, ma alcuni modelli offrono anche la FHD+ da 1920x1200, generalmente ottenuta rimuovendo l'inutile cornice di plastica inferiore. La seconda è migliore, ma non è un requisito. Evitiamo invece gli schermi "4K" sulle configurazioni con schermo inferiore a 16": riducono la durata della batteria senza portare benefici tangibili

Per quanto riguarda la dotazione di porte:

USB type-C : averne almeno una è oggi importante, ma domani sarà indispensabile. Ancora meglio sarebbe disporre di 2 USB type-C, di modo da collegare l'alimentatore e un altro accessorio contemporaneamente, senza bisogno di adattatori. Se non ci sono altre uscite video, assicuriamoci che la USB type-C possa essere usata a tale scopo: il nome della caratteristica è modalità alternativa DisplayPort

: averne almeno una è oggi importante, ma domani sarà indispensabile. Ancora meglio sarebbe disporre di 2 USB type-C, di modo da collegare l'alimentatore e un altro accessorio contemporaneamente, senza bisogno di adattatori. Se non ci sono altre uscite video, assicuriamoci che la USB type-C possa essere usata a tale scopo: il nome della caratteristica è modalità alternativa DisplayPort Thunderbolt 4 : le veloci porte da 40 Gbit/s sono meravigliose... in teoria. In pratica, vi sono solo pochissimi, costosi accessori che le usano. Se il notebook offre porte USB Type-C "compatibili" con Thunderbolt è meglio, ma non sono indispensabili

: le veloci porte da 40 Gbit/s sono meravigliose... in teoria. In pratica, vi sono solo pochissimi, costosi accessori che le usano. Se il notebook offre porte USB Type-C "compatibili" con Thunderbolt è meglio, ma non sono indispensabili USB type-A : le "USB di vecchio tipo" sono un retaggio del passato e andranno via via scomparendo. Oggi, però, pressoché tutti i dischi esterni, le "chiavette USB", i ricevitori e i mouse hanno questo spinotto, motivo per cui disporre di almeno una USB type-A sul notebook è utile, meglio ancora se si tratta di USB 3.2

: le "USB di vecchio tipo" sono un retaggio del passato e andranno via via scomparendo. Oggi, però, pressoché tutti i dischi esterni, le "chiavette USB", i ricevitori e i mouse hanno questo spinotto, motivo per cui disporre di almeno una USB type-A sul notebook è utile, meglio ancora se si tratta di USB 3.2 HDMI : l'uscita video dedicata rende estremamente pratico collegare un monitor esterno o un proiettore, senza bisogno di adattatori. Tuttavia, sembra che le HDMI stiano lentamente scomparendo dai notebook: assegno quindi un grosso "+" ai modelli che la conservano!

: l'uscita video dedicata rende estremamente pratico collegare un monitor esterno o un proiettore, senza bisogno di adattatori. Tuttavia, sembra che le HDMI stiano lentamente scomparendo dai notebook: assegno quindi un grosso "+" ai modelli che la conservano! Lettore SD: è utile solo per chi debba usarlo di frequente... ovvero, sostanzialmente, per i fotografi professionisti e chi registri video per gran parte della giornata. Tutti gli altri possono ripiegare su un adattatore USB da pochi euro. Non considero dunque un deficit l'eventuale assenza del lettore di schedine

Spesso si trascura la qualità della tastiera e del touchpad. Madornale errore, dato che sono le periferiche con le quali saremo a diretto contatto fisico tutto il giorno! La tastiera deve avere una buona risposta tattile, e il touchpad deve funzionare bene (purtroppo non è scontato).

Infine, ma non certo per importanza: non sottovalutiamo l'importanza della batteria. Un'autonomia di almeno 7 ore è il minimo da pretendere, ricordando che i modelli ultraleggeri di fascia alta superano facilmente le 11 ore.

Migliore PC portatile prezzo/prestazioni 2022/2023: Lenovo IdeaPad 5 Pro Gen 6 (14" AMD) (699 €)

14 pollici 2.2k non-touch / AMD Ryzen 5 5600U / 16 GB RAM / 512 GB SSD

Se non hai esigenze particolari e cerchi semplicemente un ottimo PC portatile per studiare e lavorare nel 2022/2023, la mia raccomandazione per te è molto semplice: dopo oltre 8 ore di comparazioni e ricerche, ritengo che Lenovo IdeaPad 5 Pro Gen 6 (14", AMD) sia la scelta ottimale per chi debba acquistare un nuovo notebook e voglia ottenere il massimo ad un prezzo molto contenuto

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Alla base del sistema troviamo la CPU AMD Ryzen 5 5600U (6 core/12 thread, 2.3 GHz con boost a 4.2 GHz, architettura Zen 3 a 7 nm), 16 GB di RAM DDR4 e un SSD NVMe da 512 GB. Sebbene si tratti di un processore rivolto alla fascia media, i benchmark rivelano che riesce a garantire prestazioni del tutto paragonabili alle CPU Intel di fascia superiore.

Questo è un notebook pensato principalmente per attività produttive, studio e lavoro. La GPU è dunque una modesta AMD Radeon RX Vega 7, integrata sul processore: risulta più che ottima per tutte le attività quotidiane, ma non è una buona scelta per il gaming "spinto". Capiamoci: su questo PC si può anche giocare, ma solo a patto di abbassare la risoluzione, accontentarsi del livello di dettagli minimo e accettare qualche vistoso rallentamento nelle scene più concitate.

Il display è un LED IPS da 14", risoluzione 2.2 K (2240x1400 pixel) in formato 16:10, con cornici decisamente ridotte sui 4 lati. È di tipo non-lucido (matte), a tutto vantaggio della visibilità all'esterno. Ha una buona luminosità (300 nit) e una fedeltà nella riproduzione dei colori "accettabile" per l'utilizzo standard del pubblico al quale si rivolge, ma chiunque faccia grafica professionale o sia molto attento alla qualità del pannello farebbe meglio a valutare un più modello di fascia superiore (più costoso).

L'assortimento di porte è buono:

2x USB 3.2 Gen. 1 type-C

2x USB 3.2 Gen. 1 type-A

HDMI 1.4

jack per cuffie

lettore schede SD

Finalmente Lenovo ha abbandonato il connettore proprietario per l'alimentazione in favore di USB type-C: una delle due porte USB type-C viene dunque utilizzata per la ricarica, lasciando l'altra libera. Il caricatore offre la "carica rapida": dopo soli 15 minuti collegato alla presa di corrente, il PC offre un'autonomia di circa 2 ore.

Da notare, però, che nessuna delle due porte USB type-C supporta la modalità alternativa DisplayPort: di conseguenza, non possono essere utilizzate per connettere un display esterno. Assente anche il supporto Thunderbolt, ma difficilmente ne sentiremo la mancanza.

L'uscita HDMI, inoltre, è solo 1.4 e non 2.0: ne consegue che non è possibile utilizzare schermi esterni 4k/UHD alla frequenza d'aggiornamento ottimale di 60 Hz. Non ci sono invece limitazioni con i tradizionali display full HD.

Chiavette USB e dischi fissi esterni si collegano tramite le due USB "classiche", che sono però solo USB 3.2 Gen 1 (meglio note come USB 3.0) da 5 Gbps.

La webcam 720p ha una qualità mediocre, ed è accettabile solo per fare videochiamate. In compenso, supporta Windows Hello per il login automatico con riconoscimento del viso. Assente, invece, il pratico otturatore meccanico a tutela della privacy che, quando attivato, agisce da barriera fisica bloccando la lente e impedendole di riprendere l'utente.

Manca anche il lettore di impronte digitali, generalmente integrato nel pulsante di accensione e molto utile per eseguire login al PC senza dover digitare la password. Fortunatamente, il supporto del riconoscimento facciale per il login automatico compensa la carenza.

L'autonomia della batteria è buona e si assesta attorno alle 9-10 ore di utilizzo reale.

La radio è solo Wi-Fi 5, e non Wi-Fi 6 o 6e. Il PC si collega comunque alle reti di nuova generazione, ma non ne sfrutta appieno la velocità.

La tastiera è retroilluminata, con due livelli di potenza selezionabili. I tasti hanno una corsa corta, ma restituiscono una sensazione soddisfacente alla pressione, sebbene non all'altezza della linea Thinkpad. Evidenzio che mancano i tasti dedicati "Inizio", "Fine", "Pagina su" e "Pagina giù": sono attivabili premendo Fn e le frecce direzionali, ma il livello di praticità non è lo stesso.

Il touchpad è un po' piccolo, ma risponde sempre bene e può anche essere premuto per fare "click".

Lo spessore di 18 mm è nella media, mentre le altre due dimensioni sono ottime: 312 x 221 mm. È difficile fare meglio, considerando che siamo vicini ai limiti imposti dalle dimensioni del display stesso. Il peso di 1.5 kg è ragionevole: alcuni 14" di fascia superiore riescono a rimanere entro 1.3 kg, ma 200 grammi di differenza non valgono il sovrapprezzo.

Nel complesso, Lenovo IdeaPad 5 Pro Gen 6 (14" AMD) è un'ottima scelta, con il rapporto prezzo/prestazione migliore oggi in circolazione. Altamente consigliato.

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Migliore PC portatile 2022/2023 entro 1.000 €: Asus ZenBook 14X OLED (UM5401) (975 €)

14 pollici 2.8k OLED non-touch / AMD Ryzen 7 5800H / 16 GB RAM / 512 GB SSD

Se puoi spendere circa 275 € in più rispetto al Lenovo appena trattato, dovresti acquistare Asus ZenBook 14X OLED (UM5401). Si tratta di un PC di classe superiore, ma che veicola ancora tantissimo "valore" e si classifica senza ombra dubbio al primo posto in una ipotetica classifica "migliore PC portatile 2022/2023 entro 1.000 €"

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Il cuore del sistema è costituito dalla CPU AMD Ryzen 7 5800H (8 core/16 thread, 3.2 GHz con boost a 4.4 GHz, architettura Zen 3 a 7 nm): si tratta di un modello "ad alte prestazioni", generalmente utilizzato nei più pesanti e ingombranti notebook da gaming. Ma Asus è riuscita ad integrarla in un "ultrabook" leggero e compatto con ottimi risultati, anche grazie al sistema di raffreddo a doppia ventola che, comunque, entra in azione solamente durante il carico computazionale massimo. Ci sono poi 16 GB di RAM DDR4 e un SSD NVMe da 512 GB.

La GPU è una AMD Radeon RX Vega 8, integrata sul processore. Anche in questo caso, dunque, non siamo davanti ad un notebook "gaming": per giocare in maniera accettabile è necessario abbassare la risoluzione e, con i titoli di ultimissima generazione, accontentarsi del livello di dettagli minimo.

Il display è un OLED da 14": si tratta della "nuova generazione", e la differenza rispetto ai tradizionali LED si vede ad occhio nudo. In particolare, la tecnologia OLED è in grado di spegnere completamente i singoli pixel, e questo si traduce in neri perfetti (non "grigi", come avviene di solito) e un'illuminazione uniformemente distribuita. Non a caso per i display OLED si parla di un "contrasto infinito". La risoluzione 2.8 K (2880x1800 pixel, formato 16:10) rende perfettamente definiti gli elementi visualizzati, compresi i testi più piccoli, mentre la frequenza d'aggiornamento a 90 Hz e i tempi di risposta di 0.2 ms rendono le animazioni marcatamente più fluide.

La luminosità massima dichiarata è di 550 nit, ma pare che, in realtà, sia leggermente più bassa. Supporto HDR, copertura del 100% della gamma colore DCI-P3 e validazione Pantone si traducono in una riproduzione dei colori vividi e fedeli, tant'è che lo schermo è adatto anche per la grafica professionale.

Le cornici di plastica che racchiudono il display sono estremamente sottili, e garantiscono un fenomenale rapporto schermo/corpo del 92%.

L'assortimento di porte è buono:

2x USB 3.2 Gen. 2 type-C

1x USB 3.2 Gen. 2 type-A

HDMI 2.0

jack per cuffie

lettore schede microSD

Entrambe le porte USB type-C supportano la modalità DisplayPort, e sono quindi utilizzabili anche per collegare schermi esterni. È però importante notare che una delle due USB type-C è occupata dall'alimentatore, e dunque solo l'altra rimane a disposizione dell'utente.

Nessuna delle due supporta Thunderbolt, ma al momento non vi sono -e non mi aspetto arrivino nel futuro prossimo- periferiche di questo tipo veramente indispensabili per il grande pubblico.

Apprezzatissima la presenza dell'uscita HDMI 2.0, che consente di collegare schermi esterni con facilità. In questo caso, potremo utilizzare anche quelli 4k/UHD alla risoluzione nativa e frequenza d'aggiornamento ottimale di 60 Hz.

Per collegare il ricevitore del mouse, oppure una chiavetta USB o un disco esterno c'è una singola porta USB 3.0 "di vecchio tipo" (type-A). L'enfasi è sulla parola "oppure": essendo presente una singola USB type-A , ci ritroveremo costretti a scollegare il mouse per utilizzare una chiavetta USB.

La webcam 720p ha una qualità accettabile per fare videochiamate. Non supporta il riconoscimento del viso per l'accesso a Windows automatico, ma allo scopo c'è il lettore d'impronte digitali integrato sul tasto d'accensione. Assente il meccanismo per ostruire meccanicamente l'obbiettivo: tramite una combinazione da tastiera si può disattivare la webcam, ma il livello di sicurezza non è equivalente.

L'autonomia della batteria è buono, e si assesta attorno alle 8 ore di utilizzo reale.

La radio è compatibile Wi-Fi 6.

La tastiera, retroilluminata con tre livelli di potenza selezionabili, propone tasti ben separati e una risposta di digitazione "OK". Sono presenti i tasti dedicati "home", "fine", "pagina su" e "pagina giù" (ottimo!), ma le frecce direzionali sono davvero piccole.

Il touchpad è funzionale e, toccano l'angolo in alto a destra, attiva un comodo tastierino numerico touch visualizzato in sovraimpressione.

Le dimensioni sono 311x221x16: è fisicamente difficile fare meglio di così. Peso: 1.4 kg: 100 grammi in meno sarebbero stati straordinari, ma probabilmente non è stato materialmente possibile per via dell'impianto di raffreddamento.

Complessivamente, Asus ZenBook 14X OLED (UM5401) è un notebook eccellente per chi voglia ottenere il massimo con un budget di 1.000 €.

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» Guarda: Sito ufficiale Asus ZenBook 14X OLED (UM5401)

Migliore PC portatile "Ultrabook" 2022/2023: Dell XPS 13 Plus 9320 (1.998 €)

13.4 pollici 3.5k OLED touch / Intel Core i7-1280P / 16 GB RAM / 512 GB SSD

I PC raccomandati fino ad ora sono soluzioni ottimali come rapporto prezzo/prestazioni, che battono facilmente anche molti concorrenti ben più costosi. Se però i soldi non sono un problema e cerchi il miglior Ultrabook in assoluto, la scelta non può che ricadere su Dell XPS 13 Plus 9320

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Che meraviglia, ragazzi! Si tratta indubbiamente del design più moderno in circolazione, tanto da far sembrare "vecchio" qualsiasi altro PC portatile di corrente generazione.

I processori disponibili sono Intel Core i5-1240P, Intel Core i7-1260P e Intel Core i7-1280P. Il primo è decisamente più arretrato rispetto agli altri, e andrebbe scartato a priori. La differenza fra il modello "medio" e quello "top" è meno accentuata ma, considerando che si parla di soli 100 € su una macchina prossima ai 2.000 €, suggerisco l'Intel Core i7-1280P (6 performance core con boost a 4.80 GHz, 8 efficent core con boost a 3.60 GHz, 20 thread totali).

La dotazione di RAM consigliata è pari a 16 GB di DDR5 a 5.200 MHz (nuovo formato, più veloce), ma chi sa per certo di poterla sfruttare deve investire ulteriori 200 € per l'upgrade a 32 GB. Per la maggior parte di noi, comunque, 16 GB sono sufficienti.

L'SSD NVMe può essere da 512 GB, 1 TB o 2 TB. Qui, secondo me, ha senso risparmiare qualcosa e optare per il taglio più piccolo. Chiaramente, però, è bene valutare in prima persona qual è la mole di dati che dobbiamo effettivamente conservare sul portatile.

La GPU è integrata sul processore. Si tratta della Intel Iris Xe (96 EU, 1.45 GHz), ovvero uno dei modelli di punta di casa Intel per quanto riguarda la grafica integrata. Di conseguenza, è possibile utilizzarlo anche per sessioni di gaming, ottenendo risultati accettabili con tutti i videogiochi, tranne quelli più moderni e con requisiti estremi.

Vi sono varie opzioni schermo, tutte in formato 16:10 e cornici talmente strette sui quattro i lati da risultare al limite di quanto fisicamente possibile: da un già ottimo LED IPS non-touch con risoluzione FHD+ fino al 4k touch. Personalmente, consiglio l'OLED 3.5k (3.456 x 2.160 pixel) touch proprio per via della già trattata superiorità dei pannelli OLED - in realtà, avrei indubbiamente preferito di gran lunga un FHD+ non-touch OLED, ma questa opzione non è prevista.

La luminosità massima dichiarata è di 400 nit. Supporto DisplayHDR 500 e copertura del 100% della gamma colore DCI-P3 si traducono in una riproduzione dei colori vivida e fedele, tant'è che lo schermo è adatto anche per la grafica professionale. Lo schermo è rivestito da vetro Gorilla Glass 7, quello ultra-resistente impiegato da alcuni smartphone.

La dotazione di porte è minimale... probabilmente "troppo": ci sono soltanto 2x USB 4 type-C (una per lato). Entrambe sono del tipo più recente, con supporto Thunderbolt 4, velocità fino a 40 Gbps e modalità DisplayPort per collegare schermi esterni. Ma non c'è null'altro e, se ricordiamo che una delle due USB Type-C verrà occupata dall'alimentatore, ci ritroviamo di fatto con una singola porta disponibile.

Dell include due adattatori (uno per trasformare la USB type-C in una tradizionale USB "vecchio tipo", l'altro per avere un jack audio da 3.5 mm), ma potrebbero non essere sufficienti. Consiglio dunque di acquistare subito anche un buon hub USB type-C.

La webcam 720p ha una qualità accettabile solo per fare videochiamate. Offre il riconoscimento del viso per il login automatico e anche un rilevatore di assenza che blocca automaticamente la sessione quando l'utente si allontana. Manca però il pratico meccanismo per bloccare fisicamente la webcam quando non è in uso.

In alternativa al riconoscimento del viso, è possibile usare il lettore d'impronte digitali integrato nel pulsante d'accensione per fare login rapidamente.

Il principale tallone d'Achille di questo altrimenti fenomenale PC è la durata della batteria da 55 Wh. Le CPU Intel di 12a generazione consumano molta energia, così come il pannello OLED ad altissima risoluzione. Di conseguenza, l'autonomia si assesta appena attorno alle 6-7 ore di utilizzo reale: da un PC in questa fascia di prezzo mi sarei aspettato molto di più, soprattutto ricordando che i "vecchi" XPS 13 superavano le 10 ore.

La radio è compatibile Wi-Fi 6 e 6e, la specifica più recente.

La tastiera retroilluminata (due livelli di potenza selezionabili) sfrutta l'intera larghezza, da lato a lato. I progettisti di Dell hanno rimosso lo spazio fra i singoli tasti di modo da ottenere tasti stessi più grandi e piacevolissimi da utilizzare. La corsa è ridotta (appena 1 mm), ma la risposta tattile durante la digitazione è comunque ottima.

La fila con i tasti funzione (F1-F12) è stata rimossa del tutto. Al suo posto, troviamo una sorta di "touch bar" con elementi illuminati e sensibili al tocco. Questa striscia può mostrare i classici F1-F12 oppure le funzioni multimediali (play, pausa, regolazione volume ecc.). Fortunatamente, Esc e Canc rimangono disponibili ai due estremi in entrambe le modalità. La barra conferisce un colpo d'occhio super-moderno, ma l'usabilità ne soffre: chi, come me, utilizza moltissimo i tasti funzione non sarà particolarmente felice di dover battere ripetutamente su un pulsante touch invece di premere un tasto fisico.

Il touchpad è invisibile, ancora una volta per motivi squisitamente estetici. Ne consegue che non è facile capire dove si trovi il perimetro con il quale interagire: tuttavia, l'area è abbastanza ampia (dall'inizio del tasto "spazio" fino al tasto AltGr sulla destra) da far sì che, con un po' d'abitudine, si memorizzi la posizione dei confini e si possa lavorare come al solito.

Dimensioni e peso sono un punto di forza di questo PC. 295x199x15.3 mm sono ingombri da record che, abbinati ai soli 1.2 kg ne fanno un pacchetto eccezionalmente pratico da maneggiare o trasportare nello zaino, anche per lunghi periodi.

Il sistema può essere acquistato sia con Windows 11, sia con Linux (Ubuntu 22.04). Ma, inspiegabilmente, la specifica configurazione hardware che consiglio è disponibile unicamente con Windows, quindi siamo costretti a scegliere quella. In vero, avrei consigliato di scegliere la preinstallazione di Windows anche a chi preferisca il Pinguino, dato che installare Ubuntu in seguito è molto facile, e così si mantiene la libertà di scegliere quale sistema operativo usare.

In definitiva: Dell XPS 13 è un ultrabook straordinario, ed una scelta eccellente per chi possa permettersi di affrontare una spesa importante per ottenere un portatile velocissimo, compatto, con uno schermo eccezionale e un design più avanzato di almeno 3 generazioni rispetto ai concorrenti. Attenzione però a prendere atto della scarsa autonomia della batteria, alla disponibilità netta di una sola porta (per di più USB Type-C) e alla potenziale scomodità di avere i tasti F1-F12 come pulsanti touch

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» Guarda: Sito ufficiale Dell XPS 13 Plus 9320

Migliore PC portatile 2-in-1 per studenti 2022/2023: Lenovo Yoga 7 Gen 7 (14" AMD) (1.304 €)

14 pollici 2.8k OLED touch / AMD Ryzen 7 6600U / 16 GB RAM / 512 GB SSD

Un notebook 2-in-1, dotato di schermo touch reclinabile all'indietro e supporto alla scrittura tramite pennino (stylus) si rivela molto utile per prendere appunti, disegnare diagrammi, schemi o illustrazioni. Per gli studenti, è una caratteristica altamente desiderabile: parlo per esperienza diretta, avendo preparato io stesso molti esami dell'università esclusivamente in questo modo! Ebbene: il migliore PC portatile 2-in-1 del 2022/2023 è Lenovo Yoga 7 Gen 7 (14" AMD)

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L'aspetto critico nello scegliere un buon 2-in-1 è non dimenticare che, prima di tutto, deve funzionare bene anche come PC portatile "standard": CPU veloce, buona dotazione di RAM e disco, schermo, tastiera e touchpad di qualità rimangono pre-requisiti che non devono passare in secondo piano.

Partiamo proprio dalla CPU. Lenovo Yoga 7 Gen 7 (14" AMD) impiega un processore AMD Ryzen 5 6600U, ovvero la generazione più recente: 6 core/12 thread, architettura Zen 3+ a 6 nm con una frequenza di clock base di 2.8 GHz, che può aumentare fino 4.5 GHz per assorbire picchi di lavoro temporanei. Consiglio specificatamente questa versione ma, chi lo desiderasse, può pagare circa 100 € in più e scegliere la variante con AMD Ryzen 7 6800U. A meno di casi d'uso molto specifici, la differenza nell'uso quotidiano fra i due è difficilmente percettibile.

La dotazione di RAM che consiglio è pari a 16 GB di DDR5 6.400 MHz (nuovo formato, più veloce). Si potrebbero risparmiare 100 € scendendo a 8 GB, ma, considerando che la RAM non è facilmente espandibile in seguito, è meglio investire nella dotazione doppia.

L'SSD NVMe può essere da 256 o 512 GB. La differenza è di appena 50 €, motivo per cui raccomando il secondo.

Non c'è una GPU dedicata, ma si sfrutta la AMD Radeon 660M (6 core, 1.900 Mhz) integrata sul processore. È un modello di nuovissima generazione, fra le migliori nell'ambito di quelle integrate, e consente anche il gaming non troppo impegnativo.

La scelta del display è fra un classico LED IPS e un più moderno OLED 2.8K (2880x 1800 pixel) a 90 Hz e 400 nits dichiarati: la differenza di prezzo è minima e i già trattati vantaggi della tecnologia OLED sono enormi, motivo per cui scegliamo il secondo.

Lo schermo è sensibile al tocco. Possiamo dunque interagire con gli elementi di Windows e i programmi anche toccandoli con le dita. Inoltre, il display è ripiegabile all'indietro di 360° per scrivere con una penna digitale, fornita a corredo nella confezione. Si tratta di un modello "attivo", con batteria integrata e il supporto a 4.096 differenti livelli di pressione: l'esperienza d'uso è superlativa. Evidenzio però che non è presente lo scomparto per conservare la penna quando non è in uso. Dovremo dunque trasportarla a parte, con l'evidente scomodità e il rischio di smarrimento che questo comporta.

Per quanto riguarda le porte, troviamo:

1x USB 4

1x USB 3.2 Gen. 2 type-C

1x USB 3.2 Gen. 2 type-A

HDMI 2.0

jack per cuffie

lettore schede microSD

L'accento è sulla porta USB 4 (40 Gbps) di nuovissima generazione, ma entrambe le USB type-C offrono ricarica e output video verso schermi esterni. Ancora una volta, è bene ricordare che una delle due USB type-C viene occupata dall'alimentatore, e che, disponendo di una sola USB "classica" (type-A) potremmo essere costretti a scollegare il mouse per connettere una chiavetta USB.

Bene per l'ottima HDMI 2.0, che permette di utilizzare anche schermi esterni 4k/UHD a 60 Hz.

La webcam è 1080p, un miglioramento notevole rispetto agli obbiettivi 720p offerti dai concorrenti. Ne derivano immagini più definite per le videocall, ma la lente rimane comunque inadeguata per registrare video di qualità. C'è poi l'apprezzatissimo otturatore meccanico che blocca fisicamente la webcam quando desideriamo garanzie di privacy.

Assente il lettore di impronte digitali, utile per eseguire login al PC senza digitare la password. In compenso, la webcam supporta il login automatico tramite riconoscimento del viso (Windows Hello).

L'autonomia della batteria si assesta attorno alle 9-10 ore d'uso reale. Un risultato ottimo, già di per sé, ma ancora più impressionante se consideriamo che il display touch consuma più corrente di quelli tradizionali.

La radio è compatibile Wi-Fi 6.

La tastiera è la stessa dell'IdeaPad consigliato in apertura. Il touchpad, piuttosto ampio, risponde sempre in modo preciso.

Le dimensioni sono 317x220x17.5: la maggiorazione dovuta allo schermo ripiegabile è dunque praticamente impercettibile, e si riduce a pochissimi millimetri. Il peso è eccellente per questa tipologia di portatili con schermo touch: soli 1.4 kg, che lo pone fra i migliori della categoria "2-in-1".

Per tutti questi motivi, Lenovo Yoga 7 Gen 7 (14" AMD) è un ottimo 2-in-1 che coniuga le funzionalità di tablet a quelle di PC, senza compromessi. È dunque una scelta eccellente, e lo consiglio senza riserve a tutti gli studenti.

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» Guarda: Sito ufficiale Lenovo Yoga 7 Gen 7 (14" AMD)

Migliore PC portatile "massime prestazioni" 2022/2023: Dell XPS 15 9520 (1.999 €)

15.6 pollici FHD+ non-touch / Intel Core i7-12700H / 16 GB RAM / 512 GB SSD

I notebook consigliati fino ad ora sono leggeri, comodi da trasportare ed eccellenti per studiare e lavorare lontano dalla presa di corrente in un contesto "di tutti i giorni". Vi sono però alcune categorie professionali che richiedono performance più spinte: penso, in particolare, a chi debba montare video a risoluzione 4K (UHD), eseguire rendering 3D con AutoCAD, Cinema 4D o 3D Studio Max, lavorare ad alti livelli con Matlab, svolgere simulazioni complesse oppure convertire flussi audio-video in tempo reale. Anche i programmatori, impegnati con progetti composti da migliaia di file diversi, vorranno un sistema ad altissime prestazioni.

A tutti costoro raccomando un PC fisso, magari in abbinata a Desktop remoto: spenderanno sensibilmente meno e avranno performance drasticamente superiori. Se però rimanere mobili è un'esigenza imprescindibile, serve un notebook "massime prestazioni". Ebbene: Dell XPS 15 9520 è il migliore notebook del 2022/2023 nella categoria "performance"

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La raccomandazione nasce dal fatto che, per il mio lavoro di programmatore, utilizzo un Dell XPS 15 ogni giorno per 8-9 ore, e posso dunque testimoniare che si tratta di una macchina veloce e affidabile. La mia prova completa della "generazione 2019" è disponibile qui:

» Leggi: Recensione Dell XPS 15 7590 (modello 2019)

La differenza prestazionale fra questo PC e quelli raccomandati in precedenza è data innanzitutto dalla CPU: la configurazione consigliata è sospinta da un Intel Core i7-12700H (6 performance core con boost a 4.70 GHz, 8 efficent core con boost a 3.50 GHz, 20 thread totali) con assorbimento massimo di 45 W, progettato per garantire le prestazioni massime a chi lavora.

È disponibile anche un upgrade all'Intel Core i9-12900HK, ma non lo consiglio: costa 300 € in più, e la differenza di prestazioni non è particolarmente significativa a causa dello chassis ultra-sottile, che impedisce la dissipazione del calore necessaria per consentire al chip di esprimere tutte le proprie potenzialità.

La dotazione di RAM che raccomando è pari a 16 GB di DDR5 a 4.800 MHz (nuovo formato), ma chi sa per certo di poterla sfruttare deve investire ulteriori 200 € per l'upgrade a 32 GB. 16 GB sono comunque sufficienti, anche per la maggior parte dei professionisti.

L'SSD NVMe può essere da 512 GB, 1 TB o 2 TB. Qui, secondo me, ha senso risparmiare qualcosa e optare per il taglio più piccolo. Chiaramente, però, è bene valutare in prima persona qual è la mole di dati che dobbiamo conservare sul notebook.

È presente una GPU dedicata: nella configurazione consigliata, è la GeForce RTX 3050 Ti da 45 W, affiancata da 4 GB di GDDR6. La sua ragion d'essere è accelerare i programmi di videoediting e grafica, ma consente anche di videogiocare a buoni livelli (sebbene ancora inferiori a quelli garantiti dai notebook espressamente progettati per il gaming). Segnalo per completezza che è disponibile l'opzione inferiore, GeForce RTX 3050 da 40 W: ma si risparmiano appena 50 € in meno, a fronte di un deficit è significativo.

Lo schermo è un bellissimo LED IPS FHD+ da 1920x1200 pixel (rapporto 16:10). Dell ha rimosso persino la cornice inferiore per far spazio ad alcune righe aggiuntive di schermo, raggiungendo un fenomenale rapporto schermo/corpo del 92,9% che risolve una delle poche criticità che evidenziavo nella mia review del modello 2019.

In vero, avrei voluto consigliare di pagare qualcosa in più e scegliere lo schermo OLED 3.5k (3.456 x 2.160 pixel), ma Dell non lo prevede in abbinata alle altre componenti suggerite fino a qui. Per avere l'OLED si è costretti a scegliere anche 32 GB di RAM e SSD da 1 TB, facendo decollare il prezzo fino a quota 2.799 €. Se i soldi non sono un problema e già pensavi di scegliere RAM e/o disco maggiorati puoi procedere senza indugio. Altrimenti, ci possiamo tranquillamente accontentare dell'eccellente LED IPS, che è ai massimi di quanto disponibile sul mercato, sia come luminosità (500 nits), sia come contrasto e affidabilità nella riproduzione dei colori.

Per quanto riguarda le porte, troviamo:

3x USB 3.2 Gen. 2 Type-C

lettore schede SD

jack per cuffie

Due delle tre porte USB Type-C sono Thunderbolt 4, mentre l'altra è una semplice USB 3.2 Gen. 2. Tutte consentono di collegare uno schermo esterno (modalità alternativa DisplayPort) e di ricaricare il PC. Considerando che 1 di esse sarà sempre occupata dal caricatore, rimangono due porte libere. Molto bene.

Dell include due adattatori: uno per trasformare la USB Type-C in una tradizionale USB "vecchio tipo" (type-A), e l'altro per collegare un cavo HDMI 2.0. Potremo anche utilizzarli contemporaneamente, dato che sono rimaste altrettante porte libere. Permane la criticità che, senza porte USB type-A native, è necessario usare (e ricordare di mettere nello zaino!) l'adattatore anche per collegare semplicemente il mouse.

La webcam a 720p è adeguata per fare videocall e supporta il riconoscimento facciale di Windows Hello per il login automatico. In alternativa, c'è il lettore di impronte digitali integrato sul tasto di accensione.

La durata della batteria si aggira attorno alle 8 ore di "uso ufficio", ma non aspettiamoci questi risultati quando sfruttiamo molto CPU e/o GPU: in tal caso, si arriva a stento a 4-5 ore.

La radio è compatibile Wi-Fi 6, ma non Wi-Fi "6e" (la specifica più recente). Il PC si connette comunque e funziona a buone velocità, ma non sfrutta i miglioramenti introdotti dall'ultimissima evoluzione.

La tastiera retroilluminata (3 livelli di potenza selezionabili) è una nota dolente del mio vecchio XPS 15. Ma è decisamente migliorata negli anni e, su questa generazione, è completamente soddisfacente. I tasti sono più grandi e, nonostante la corsa ridotta, trasmettono buone sensazioni durante la digitazione veloce. Purtroppo, Dell si ostina a non trovare spazio per i tasti dedicati "Inizio", "Fine", "Pagina su" e "Pagina giù": su un PC da 15.6" pollici rivolto al pubblico professionale la considero una carenza notevole.

Il touchpad è davvero gigante... probabilmente fra i più grandi in assoluto in ambito PC Windows! L'ampia area rende gli spostamenti veloci e i trascinamenti molto comodi, perché non è necessario sollevare il dito e ricominciare dal lato opposto. I driver sono ben ottimizzati e non si rilevano problemi di sorta.

Le dimensioni sono fra le più compatte rintracciabili su un notebook "alte prestazioni" con schermo da 15.6": 344 x 230 x 18 mm. Il peso è pari a 1.8 kg. Ottime numeriche a parte, siate avvisati: la differenza fra questo e un "ultraportatile" nello zaino si sente, soprattutto durante lunghi tragitti a piedi o in bici. Inoltre, gli ingombri sono tali da renderlo poco maneggevole in spazi ristretti, quali i posti in aereo o sui tavoli affollati di quaderni e appunti delle aule studio. Proprio questo è il principale motivo per cui raccomando al grande pubblico di preferire i più leggeri modelli da 13" o 14" in caso la loro minor potenza risulti sufficiente.

In conclusione, ritengo che Dell XPS 15 9520 sia il migliore notebook "alte prestazioni" del 2022/2023 e lo raccomando a tutti i professionisti in ascolto che debbano svolgere operazioni computazionalmente intense anche in mobilità.

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» Guarda: Sito ufficiale Dell XPS 15 9520

Migliore PC portatile 2022/2023 a meno di 500 €: Vari

La mia primissima raccomandazione a chi avesse un budget inferiore ai 500 € per l'acquisto del PC portatile è di valutare un notebook di precedente generazione: si tratta di computer eccellenti ancora oggi, che a volte si trovano in super-offerta a causa della necessità di svuotare i magazzini per far posto alla nuova generazione. I miei consigli specifici sono qui:

» Leggi: I migliori notebook dell'anno scorso: come risparmiare acquistando un portatile di generazione precedente

In caso non trovassi nessuno dei PC raccomandati l'anno scorso in offerta, valuta di attendere alcuni mesi e accantonare progressivamente la cifra necessaria per affrontare l'acquisto di un buon PC come quello presentato in apertura. Vedilo come un investimento in qualcosa di utile, che ti farà risparmiare tempo, lavorare e studiare meglio. Inoltre, un buon notebook ti accompagnerà per molti anni a venire, mentre un modello "super-budget" dovrà essere sostituito prematuramente perché divenuto obsoleto.

Ciò detto, capisco che vi siano situazioni "di emergenza" nelle quali uno studente, un disoccupato o chiunque altro con capacità di spesa limitatissima necessiti di un PC portatile ultra-economico subito, e non possa permettersi nemmeno di ottimizzare la spesa. Nella fascia economica si trovano un mare di "ciofeche", motivo per cui ho dedicato un articolo specifico ai migliori notebook 2022/2023 per spendere poco:

» Leggi: Il migliore PC portatile / notebook economico che posso comprare

Migliore PC portatile da gaming 2022/2023: MSI Crosshair 15 B12UEZ (1.299 €)

15.6 pollici FHD non-touch / Intel Core i7-12700H / 16 GB RAM / 512 GB SSD

I portatili fin qui consigliati sono progettati innanzitutto per lavoro e studio, ma sono in grado di eseguire anche parecchi videogiochi in modo decoroso, ma solo a patto di abbassare la risoluzione, il livello dei dettagli e accettare marcati rallentamenti nelle situazioni più concitate. Se però l'attività ludica è proprio quella principale da svolgere al computer, serve un PC "gaming", espressamente realizzato allo scopo.

Cominciamo chiarendo che i notebook gaming realmente validi sono decisamente costosi, poiché montano componenti di fascia alta e una GPU dedicata (AMD o Nvidia) che, da sola, innalza il prezzo di alcune centinaia di euro. Inoltre, tendono ad essere spessi, ingombranti, pesanti, con grosse cornici di plastica attorno allo schermo e un'estetica palesemente studiata per i ragazzi più giovani, ridicola in una riunione di lavoro oppure all'interno di un'aula studio. Non dimentichiamo poi che la durata della batteria si attesta attorno alle 4-5 ore, persino se svolgiamo attività poco impegnative. In definitiva: sono fortemente convinto che la maggior parte di noi farebbe meglio a scegliere uno dei notebook ottimizzati per la mobilità indicati in precedenza, lasciando i videogiochi ad una console dedicata (PlayStation o Xbox) oppure al PC fisso.

Ciò chiarito: se sei alla ricerca di un notebook per il gaming, esistono alcune soluzioni che ti permetteranno di videogiocare alla grande in mobilità senza prosciugare il conto corrente. Nello specifico, la mia preferenza quale "migliore gaming notebook 2022/2023" va ad MSI Crosshair 15 B12UEZ, principalmente per il fatto che è, al momento in cui scrivo, uno dei pochi modelli venduti ad un prezzo ancora "accessibile" capace di erogare prestazioni veramente buone

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Sotto la coloratissima scocca in plastica troviamo la CPU Intel Core i7-12700H (6 performance core con boost a 4.70 GHz, 8 efficent core con boost a 3.50 GHz, 20 thread totali), 16 GB di RAM DDR4 3.200 MHz e SSD NVMe da 512 GB. Ma la vera "star", il componente che fa davvero la differenza in ambito gaming, è la GPU NVIDIA GeForce RTX 3060 con 6 GB di GDDR6, qui configurata senza limiti di assorbimento energetico, di modo da erogare tutto il suo potenziale: il sito ufficiale parla di 140 Watt, ma potrebbe trattarsi di un errore.

Il sistema di raffreddamento è costituito da 6 conduttori di calore (heat pipe) e 2 grandi ventole che espellono l'aria calda con decisione tramite le ampie feritoie.

Il pannello è un IPS full HD da 15.6" con frequenza di aggiornamento (refresh rate) di 144 Hz. Questo fa sì che le animazioni siano notevolmente più fluide rispetto ai pannelli standard da 60 Hz, e offre inoltre un piccolo vantaggio nei videogiochi competitivi. Di contro: il contrasto, la luminosità e la riproduzione dei colori sono piuttosto scarsi. Su una macchina per fare grafica sarebbe un problema, ma è irrilevante per il pubblico di videogiocatori ai quali si rivolge soluzione MSI.

Il corredo di porte è completissimo:

1x USB Type-C 3.2 Gen. 1

2x USB Type-A 3.2 Gen. 1

1x USB Type-A 2.0

HDMI 2.0

Gigabit Ethernet (1 Gbps)

jack per cuffie

connettore proprietario per l'alimentazione

MSI Crosshair 15 B12UEZ, così come quasi tutti i PC portatili di tipo "gaming", usa un alimentatore con spinotto proprietario capace di erogare fino a 240 watt. In questo caso, sarebbe impossibile utilizzare un caricatore USB Type-C che, da specifiche, arriva al massimo a 100 watt.

La singola porta USB type-C, limitata a 5 Gbps, rimane dunque sempre disponibile, anche durante l'alimentazione da presa a muro. Ma non supporta la modalità DisplayPort, e non può dunque essere utilizzata per collegare uno schermo esterno. Fortunatamente, è presente una HDMI 2.0 dedicata proprio a questo, capace di garantire la frequenza di aggiornamento ottimale di 60 Hz anche con gli schermi 4k.

Troviamo inoltre una porta Ethernet per collegare il PC alle reti locali tramite cavo. È importantissima sui PC da gaming, perché riduce al minimo la latenza ed è la modalità principale quando si gioca in LAN con gli amici o nei grandi tornei organizzati (lan party).

Troviamo poi addirittura 3 "vecchie" USB Type-A, per collegare il mouse, un'eventuale tastiera esterna (per giocare più comodi) e un lettore DVD o disco USB contenenti il gioco, tutto senza bisogno di adattatori.

Niente lettore di schede SD o micro SD, ma per il pubblico di riferimento sarebbero state inutili. C'è invece la webcam, anche se di bassa qualità e sprovvista del riconoscimento facciale. Assente anche il lettore di impronte digitali. Peccato: è molto comodo, indipendentemente dal pubblico di riferimento.

La durata della batteria è un punto debole dei PC da gaming in generale: aspettiamoci circa 4-5 ore di uso-ufficio (navigazione web, documenti ecc.) dall'accumulatore da 53.5 Wh. Se però proviamo a giocare lontani dalla presa di corrente, difficilmente raggiungeremo le 3 ore di autonomia.

La radio è compatibile Wi-Fi 6, ma non Wi-Fi "6e" (la specifica più recente). Il PC si connette comunque e funziona a buone velocità, ma non sfrutta i miglioramenti introdotti dall'ultimissima evoluzione.

La tastiera, con retroilluminazione RGB personalizzabile, ha le lettere W , A , S , D (quelle utilizzate per gli spostamenti) bene in evidenza, e offre il tastierino numerico. I tasti, con escursione da 1.7 mm, consentono di digitare e impartire comandi ai giochi in modo convincente.

Il touchpad? C'è ed è funzionale, ma i gamer lo ignorano sistematicamente in favore del mouse.

Dimensioni e ingombri sono ragguardevoli: 359 x 256 x 27 mm, 2.25 kg di peso. Non male, comunque, per questa categoria di prodotto.

In buona sostanza: la componentistica interna di taglio "performance" e lo schermo a 144 Hz, pacchettizzati in un sistema solido e venduto ad un prezzo concorrenziale sono i punti di forza di questo MSI Crosshair 15 B12UEZ, sicuramente consigliato a chi cerchi un computer per giocare in mobilità

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» Guarda: Sito ufficiale MSI Crosshair 15 B12UEZ

Ai videogiocatori che cercassero un PC portatile da gaming meno costoso consiglio Lenovo IdeaPad Gaming 3 Gen 6 (15" AMD) (899 €)

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Monta una CPU meno performante, soli 8 GB di RAM, la GPU è limitata a 90 watt di assorbimento (che è comunque un valore di tutto rispetto) e un classico schermo da 60 Hz invece di quello a 144 Hz della mia prima scelta. Non garantisce dunque lo stesso livello prestazionale, ma ha un rapporto prezzo/prestazioni vincente: si tratta dunque di una soluzione interessante per chi fosse disposto ad accettare queste limitazioni

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» Guarda: Sito ufficiale Lenovo IdeaPad Gaming 3 Gen 6 (15" AMD)

Conclusioni

In questo articolo abbiamo visto quali sono i migliori PC portatili del 2022/2023 per ogni tipologia di utente. Non ho ricevuto alcun compenso da parte delle aziende citate: tutte le raccomandazioni espresse sono frutto di ricerche e analisi indipendenti finalizzate ad aiutare il pubblico di TurboLab.it a trovare il migliore notebook del 2022/2023. Ciò detto, il nostro sito riceverà una commissione per ogni acquisto perfezionatosi partendo dai link indicati.

Laptop ASUS X102BA: 10.1 pollici, tastiera fisica e prezzo conveniente

Asus ha presentato l’X102BA, un laptop compatto con touchscreen, basato sulla recente APU della serie AMD A ed equipaggiato con Microsoft Office Home & Student 2013.

L’Asus X102BA è dedicato a chi studia, lavora e ha necessità di una tastiera fisica, è un nuovo laptop compatto con un peso di 1,1 chilogrammi e un display 1366 x 768 da 10,1 pollici con tecnologia multi-touch a 10 punti di contatto in grado di riconoscere punti di contatto con diametro di soli 5 mm (rispetto alla raccomandazione di Microsoft di 9 mm). X102BA dispone inoltre di un touchpad multi-touch con supporto delle gesture e di una tastiera con tasti calibrati per una migliore digitazione.

Il notebook appena presentato adotta una APU dual-core AMD A4-1200 da 1 GHz con grafica Radeon HD 8180. La tecnologia ASUS Super Hybrid Engine II con ‘Instant on’ permette la ripresa del funzionamento in soli due secondi dalla modalità di sospensione, permette una durata superiore a due settimane in standby e backup automatico dei dati in modalità di sospensione quando il livello di carica della batteria scende sotto la soglia del 5% per non perdere alcun dato.

La tecnologia ASUS SonicMaster garantisce un audio migliore, mentre la tecnologia ASUS Splendid per il display con quattro preselezioni dell’immagine consente di riprodurre colori più definiti. X102BA offre inoltre connessioni USB 3.0, Wi-Fi 802.11n e Bluetooth 4.0 e viene fornito con Microsoft Office Home & Student 2013 e le versioni complete di Word, Excel, PowerPoint e OneNote.

SPECIFICHE TECNICHE Processore AMD A4-1200 (1GHz) GPU AMD Radeon HD 8180 Sistema operativo Windows 8 Display 10.1” (1366 x 768) LED-retroilluminato con multi-touch 10 punti Fotocamera Frontale 720p HD Memoria e archiviazione DDR3 2GB/4GB HDD 320GB/500GB Wireless 802.11n, Bluetooth 4.0 Connettività Slot per scheda SD Audio Altoparlanti stereo con tecnologia audio ASUS SonicMaster Microfono Batteria 33Wh polimeri di litio con autonomia fino a 5 ore2 Colori White / Black / Hot Pink / Ocean Blue Dimensioni 266 x 185 x 23,3~29 mm Peso 1,1 kg

Prezzo

L’ultraportatile ASUS X102BA è disponibile al prezzo di Euro 289,00 , IVA inclusa.

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