Come configurare un nuovo computer portatile

Come configurare un nuovo computer portatile.

Quando si acquista un nuovo computer portatile, solitamente si riceve una macchina pronta all'uso: basta avviare il sistema e si è pronti per giocare, lavorare, navigare in Internet, etc. Tuttavia, ci sono alcune operazioni preliminari che è opportuno eseguire prima di fare qualsiasi altra cosa, in modo da essere sicuri che tutto funzioni al meglio e che la propria privacy sia garantita.

Aggiornare Windows

La prima cosa da fare è aggiornare il sistema operativo. Windows è impostato per verificare la presenza di aggiornamenti con cadenza giornaliera, ma è bene fare una verifica manuale prima di inserire qualsiasi informazione personale sul nuovo computer.

Gli aggiornamenti di Windows sono importanti perché migliorano le prestazioni del sistema, ma anche perché correggono eventuali falle di sicurezza man mano che vengono scoperte, in modo da evitare che possano essere sfruttate dagli hacker per eseguire attacchi informatici.

Eliminare le app indesiderate

Spesso, all'acquisto di un nuovo computer, il rivenditore installa alcune applicazioni che ritiene possano tornare utili. Molte di queste applicazioni, però, di solito sono superflue e possono appesantire il sistema, oltre che essere potenzialmente pericolose nel caso non siano verificate.

Per eliminare tutto ciò di cui non si ha necessità bisogna accedere al pannello di controllo e scorrere l'elenco delle applicazioni installate, selezionando quelle indesiderate e disinstallandole facendo clic sull'apposito pulsante. Nel caso ci siano app di cui non si conosce la funzione, può essere una buona idea fare qualche ricerca su Internet per saperne di più e decidere se si tratta di applicazioni affidabili.

Installare un antivirus e antimalware

Windows dispone di un buon antivirus integrato, Windows Defender, che viene aggiornato in automatico e permette di riconoscere ed eliminare la maggior parte dei virus. Non è però particolarmente indicato per l'individuazione dei malware, quindi è buona norma installare un programma apposito per evitare attacchi specifici. In particolare, può essere utile impiegare un programma antimalware in grado di riconoscere i ransomware più moderni e pericolosi, che potrebbero rendere addirittura inutilizzabile il computer.

Installare una VPN

Per essere certi che i propri dati siano sempre al sicuro, è consigliabile servirsi di una VPN, ossia una rete privata virtuale. Si tratta di un intermediario tra la propria rete locale e Internet che permette di mascherare il proprio indirizzo IP, quindi la propria identità, e di crittografare i dati in entrata e in uscita. Con una VPN si può quindi essere sicuri di essere protetti da qualsiasi attacco esterno ogni volta che si accede a Internet.

Un altro aspetto positivo di una VPN è la possibilità di scegliere il server intermediario a cui collegarsi, in modo da aggirare eventuali blocchi ai contenuti basati sulla geolocalizzazione. Ad esempio, è possibile collegarsi a un server VPN situato negli Stati Uniti per accedere al catalogo americano di Netflix.

Una volta scelto un fornitore di servizi VPN, per effettuarne l'installazione si possono seguire due strade: conoscendo tutte le impostazioni di configurazione, si può accedere al pannello di controllo di Windows per inserire manualmente le informazioni; altrimenti, si può semplicemente utilizzare la procedura guidata che praticamente tutti i fornitori offrono e che permette di installare una VPN con pochi semplici clic.

Installare un password manager

Per mettere in sicurezza non soltanto il proprio computer ma anche tutti i propri dati e gli account personali, è fondamentale capire l'importanza di utilizzare password forti e univoche. Ogni account deve essere protetto da una password diversa composta da cifre, lettere e caratteri speciali e che non fa riferimento a persone, oggetti o eventi reali. Ciò significa però che è necessario memorizzare molte password diverse, tutte probabilmente molto difficili da ricordare.

Per non cadere nella tentazione di utilizzare una sola password per tutto, si può però fare affidamento su un gestore per le password. Si tratta di un programma che permette di memorizzare molte password diverse e che spesso consente anche una perfetta integrazione con browser e altre app per facilitare l'inserimento delle credenziali personali per l'accesso ai vari account..

Modificare le impostazioni per la privacy di Windows

Windows 10 consente di modificare in modo molto capillare le impostazioni di privacy, in modo da essere pienamente in controllo dei dati che vengono condivisi con Microsoft o più in generale con l'esterno. Nella sezione apposita del pannello di controllo, è possibile quindi dare o revocare il consenso per molte operazioni, tra cui quelle che consentono la registrazione dei dati di navigazione o la personalizzazione degli annunci pubblicitari.

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PC HP - Ripristino del computer in uso da un'unità flash USB

Attenzione:

Se il computer è stato fornito originariamente con Windows Vista o Windows 7 ed è stato aggiornato a Windows 8, il processo di ripristino reinstallerà il sistema operativo originale. È necessario eseguire l'aggiornamento a Windows 8 nuovamente una volta completato il ripristino del sistema.

Se il computer era stato fornito originariamente con Windows Vista ed era stato aggiornato a Windows 8, consultare il documento Esecuzione di un ripristino di sistema HP in Windows Vista

Mac Vs PC: computer della mela o Pc Windows?

Mac vs PC Windows? Qual è il migliore? Computer della mela, costoso ed ammaliante, oppure PC Windows, conosciuto e comune? La domanda sorge spontanea a tanti utenti, più o meno esperti, chiamati a scegliere un nuovo computer.

Lungi da me l’idea di mettere un punto all’atavica sfida Mac vs PC, vorrei comunque darti degli spunti per scegliere il miglior prodotto tra i computer della mela, fissi o portatili, ed i computer Windows, anch’essi divisibili in fissi (a loro volta inquadrabili in assemblati o pre-assemblati) e notebook portatili (tra i quali si distinguono notebook/laptop, ultrabook e convertibili).

Tanti nomi, hai ragione, ma se sono qui è proprio per guidarti, non solo nella scelta tra mac e pc, ma anche, più in generale, nella valutazione del miglior pc per le tue esigenze. Entriamo subito nel cuore della sfida Mac Vs Pc, partendo dalle basi storiche.

Mac vs PC: storie a confronto

Se le prime forme di calcolatori sono molto risalenti (trovando origine nell’innata voglia dell’uomo di utilizzare strumenti di calcolo) ed è la Xerox di Palo Alto ad aver dato vita, nel 1970, al primo storico computer con un display bitmap a finestre con capacità di sovrapposizione, connesso alla prima stampante laser, collegato alla prima rete Ethernet in LAN, è solo grazie allo storico intervento di Paul Allen e Bill Gates, per la nascita di Microsoft, e Steve Jobs e Steve Wozniak, per quella di Apple, che sono nati i computer così come li usiamo ora.

Nel 1976 si erano già diffusi, infatti, i primi computer, ma solo in quest’anno, soprattutto grazie all’impulso di Steve Jobs, viene coniato il termine “personal computer” che fa riferimento ad un pc alla portata di tutti, non più un prodotto elitario ma un vero e proprio elettrodomestico, uno strumento che ognuno dovrebbe avere in casa.

Nacque così l’Apple II, scatola beige con annessa tastiera contenente al suo interno tutto l’hardware così come lo concepiamo ora: un microprocessore funzionante alla frequenza di 1 MHz, memoria RAM da 4KB (espandibili fino a 48-64KB), i codici dei caratteri alfanumerici erano memorizzati in una EPROM mentre la memoria di massa era costituita da cassette oppure da floppy disk da 5,25″.

Solo in seguito la Apple creò il suo primo hard disk da 5MB venduto per l’equivalente degli attuali 3.000 euro.

Il computer continua ad entrare nelle case delle persone sotto forme diverse, grazie alla spinta evolutiva derivante da molte case produttrici. In questo quadro, meritano sicuramente una citazione tre aziende: IBM che, a far data dal 1981, dà vita ad una fortunata serie di personal computer, e l’accoppiata Intel – Microsoft che sbaraglia completamente la concorrenza detenendo il 90% del mercato. L’unione del produttore per eccellenza di microprocessori a quello di sistemi operativi consentiva di raggiungere numeri impressionanti.

In questo quadro si inserisce quella che è stata definita addirittura la seconda rivoluzione Apple, così chiamata in quanto, per la prima volta, si ha un computer che, grazie al sistema operativo Macintosh ed alla sua interfaccia grafica, diventa user friendly, alla portata di tutti grazie a mouse, tastiera, finestre, blocco note e colori. Correva l’anno 1984 e la Apple veniva da un grave insuccesso con i suoi esperimenti precedenti.

Windows decide, a sua volta, l’anno seguente, di dare un’interfaccia al classico MS-DOS che girava sui computer IBM: nacquero così Windows e le conseguenti diatribe tra i due leader del mercato, proseguite poi nelle aule giudiziarie.

Ma questa è storia, storia dalla quale abbiamo voluto tenere fuori dettagli e considerazioni circa l’ottimo ed open source sistema operativo Linux che esula dal contenuto dell’articolo in parola. Il presente ci parla, invece, di una rapidissima evoluzione che ha portato a macchine potentissime e belle esteticamente che non sempre i sistemi operativi riescono a sfruttare appieno. Ma entriamo nei dettagli.

Macintosh vs Windows: sfida tra sistemi operativi

La sfida Mac vs PC è innanzitutto la comparazione tra il sistema operativo Macintosh e quello Windows, come si può evincere dal titolo che ho dato a questo paragrafo.

Diverse, infatti, sono le politiche alla base dei due progetti: da un lato abbiamo il Mac installabile solo (ed esclusivamente) sulla macchina predisposta dalla Apple per massimizzare la resa del prodotto; dall’altro abbiamo Windows proposto da quasi tutte le altre case produttrici per computer fissi e portatili di fasce diverse.

Per quanto esistano, quindi, strade complesse ed illegali per avere un Hackintosh (ovvero un comune pc non brandizzato Apple con sistema operativo MAC), potrai provare il comparto software sviluppato in Cupertino solo comprando un prodotto originale dal sito ufficiale Apple o da venditori terzi.

In alternativa, puoi provare, sempre tramite un procedimento non proprio agevole, ad installare il Macintosh su una macchina virtuale.

Ben diverso il discorso per Windows che è molto comune e che tutti hanno utilizzato almeno una volta nella loro vita.

Perfino l’installazione del sistema operativo Windows in un Mac è abbastanza semplice ed indolore con un risultato più che soddisfacente.

Avere un sistema operativo proprietario da installare su un numero limitato di macchine consente di ottimizzare al meglio il funzionamento della macchina stessa, a differenza di quanto accade, invece, quando si ha una frammentazione che porta ad avere diverse versioni dello stesso sistema operativo su macchine molto lontane tra loro.

Poche macchine, poche operazioni ben progettate, pochi software proprietari ed un risultato, quindi, ottimo e studiato a tavolino. Impossibile affrontare lo stesso discorso per Windows.

Differenze nella dotazione software iniziale

I MAC sono pronti all’uso e possono contare su tanti software preinstallati, testati e destinati, come già detto, solo ad un numero limitato di macchine. Accendi il computer ed inizi ad usarlo per le operazioni essenziali.

Penso, solo ad esempio, a Safari, iMovie, Pages, iTunes, Photo Booth, GarageBand. Tutti programmi, questi, gratuiti e capaci di arricchire immediatamente l’esperienza utente.

Windows, al contrario, viene proposto in una veste povera, scarna, ed i software preinstallati risultano quasi fastidiosi. A tal proposito, per esempio, noi abbiamo spiegato come ottimizzare e velocizzare al meglio il tuo nuovo pc.

Sicurezza MAC vs PC Windows

I MAC non hanno virus e malware!

Non è vero: i MAC, anche storicamente, hanno palesato più di una falla di sicurezza ma, per diverse ragioni, i Windows vengono più attaccati. Maggiore è, a tal proposito, il business che ruota intorno a questo sottile meccanismo che non tutti potranno cogliere, soprattutto i fan accaniti della Mela.

Intanto è necessario investire tempo e risorse per bucare un sistema e bisogna farlo per uno scopo preciso. A tal proposito ti basti vedere di seguito un grafico che potrà spiegarti tante cose.

Conosciamo invece la storia di Windows: non esiste un pc Windows settato bene senza un buon antivirus, che sia gratuito o a pagamento. Io per esempio, ho disattivato Defender e utilizzato Avira in versione free ma, tra quelli pro, preferivo Kaspersky. In ogni caso i virus sono spesso il frutto di un uso disattento ed inesperto del computer.

Diffusione sistema operativi: numeri a confronto di Windows, Mac e Linux

Di seguito, puoi vedere come Windows detenga, a livello mondiale, circa il 90% del mercato contro il 7% di Mac ed il 2,3 di Linux. La fonte del grafico è il sito Netmarketshare, sempre aggiornato e puntuale in fatto di statistiche.

Tralasciando per un attimo, quindi, la bontà del sistema operativo di Apple, sembra irragionevole puntare, per tutte le parti interessate, su una sua violazione. Non credi?

Compatibilità con software di terze parti

La Apple di recente ha un po’ aperto i suoi orizzonti per far girare nel proprio sistema operativo anche software di terze parti. Ma è inutile sottolineare che Windows è molto più popolare e sono tantissimi i programmi, a volte anche insignificanti, che possono essere utilizzati sui classici pc.

Su questo fronte, dunque, Windows vince la sfida MAC vs PC, senza troppe analisi: il MAC costituisce un ecosistema perfetto fatto di un numero limitato di applicazioni pensate per offrire la miglior esperienza possibile.

Videogiocatori: MAC vs Pc da gaming

Anche sotto questo profilo, purtroppo, non ci sono grandi possibilità di scelta: un videogiocatore veramente appassionato dovrà propendere per una macchina potente, magari assemblata pezzo per pezzo tramite i nostri consigli.

In particolare, anche optando per il miglior hardware possibile (che comunque costerebbe uno sproposito), difficilmente il MAC potrebbe raggiungere le performance garantite dalla combinazione di case da gamging, processori desktop, schede video ed alimentatori per pc che ti abbiamo consigliato.

Un videogiocatore ha bisogno di potenza allo stato puro, di adattare le proprie necessità all’esperienza ludica cui ambisce.

Anche il numero di titoli presenti per MAC è molto limitato: se per pc Windows abbiamo una quantità innumerevole di giochi, lo stesso non può dirsi per il suo concorrente.

I videogiochi arrivano su MacOs e Linux molto tardi in quanto questi due sistemi operativi non supportano nativamente le librerie DirectX con tutti i problemi che possono conseguirne.

Garanzia dei computer Apple

Sento spesso che un computer Apple viene scelto per la sua garanzia. Sicuramente la casa di Cupertino offre assistenza ed affidabilità ma, in verità, grazie ad alcuni accorgimenti, questo punto può anche essere tralasciato.

Mi spiego meglio: grazie alla garanzia Amazon per l’acquisto di pc portatili, frutto dell’accordo con una nota assicurazione londinese, almeno i pc portatili possono avere una garanzia di 4 o 5 anni ad un costo ragionevole.

Il discorso cambia per i pc fissi che, tuttavia, soprattutto se di fascia medio – alta, hanno una grandissima resistenza che non giustificherebbe l’acquisto di un iMac.

Interfaccia: Mac con Thunderbolt contro Windows con più alternative

Anche su questo punto, come spesso accade, la Apple ha effettuato una scelta radicale: eliminare tutte le porte usb dai propri Macbook per passare interamente allo standard Thunderbolt 3 capace di interfacciarsi con tanti dispositivi compatibili a velocità incredibili pari a 40GB/s.

Purtroppo, però, questo non significa che si avrà necessariamente un computer migliore. Ti basti pensare che, per collegare dispositivi dotati solo di porte USB e HDMI, avrai bisogno di un adattatore.

Evoluzione, quindi, ma con degli evidenti costi. Da un lato, con un solo connettore è possibile collegare tantissimi dispositivi, consentire l’ingresso di energia per ricaricare il portatile così come anche la sua uscita a beneficio di altri dispositivi compatibili. Il tutto a velocità pazzesche pari a due volte la precedente Thunderbolt 2 e 4 la usb 3.0.

Dall’altro, però, si ha meno elasticità e l’obbligo di dover comprare un adattatore per la connessione di dispositivi con porte vecchio tipo.

Entrambi i modelli di Macbook Pro, da 13 e 16 pollici, hanno 2/4 porte Thunderbolt 3, nessun’altra interfaccia.

I pc Windows hanno interfacce diverse: spesso, nello stesso pc, possiamo trovare Thunderbolt, usb 3.1, 3.0, 2.0 e porta HDMI. Sui computer fissi assemblati da noi, invece, la gestione è ancora più flessibile. Se non sai cosa scegliere tra HDMI e DisplayPort leggi la nostra guida.

MAC come status symbol?

Se la Apple ha segnato la storia dell’informatica in maniera indelebile, come spiegato sopra nella parte storica, oggi non è più quella di un tempo.

In passato, infatti, i computer della Apple erano per pochi sia per ragioni economiche che lavorative: i computer costavano di più ed erano rivolti ad un pubblico ristretto con esigenze specifiche.

Oggigiorno, invece, il MAC viene visto spesso come uno status symbol, un dispositivo di valore da acquistare. Il MAC è un computer buono da avere, non importa per cosa lo usi o quali attività sia in grado di svolgere.

Per rispondere alle esigenze dei consumatori, di conseguenza, vengono prodotti un tot di computer l’anno e sviluppati sistemi operativi con una cadenza costante, anche a costo di dar vita a software meno testati ed ottimizzati.

MAC vs PC: quale computer specifico scegliere

Ok, abbiamo visto, in sintesi, le caratteristiche di Mac e PC, ma quale computer dobbiamo scegliere nello specifico, quale macchina possiamo acquistare?

Nel fornirti dei consigli dovrò, inevitabilmente, dividerli in pc fissi e pc portatili.

PC fissi o preassemblati con Windows

La scelta di pc fissi e portatili equipaggiati con Windows è molto dinamica: si può optare, infatti, per un pc assemblato da noi con tutte le componenti selezionate con cura. A tal fine ti rimando nuovamente alle nostre guide:

Si può poi scegliere anche un fisso pre-assemblato da venditori o dalle case produttrici (che non ti consiglio) oppure, ancora, optare per dei pc portatili.

PC portatili Windows

La scelta è ampia ma, come sono solito dire spesso, è fondamentale che valuti dapprima esigenze e budget relative al tuo acquisto. Diversamente, infatti, finirai per effettuare una scelta poco oculata, lontana dal miglior rapporto qualità – prezzo.

Se necessiti di un pc da gaming, dovrai spendere almeno 600 euro ed optare per una strada. Se vuoi un pc da ufficio dovrai dare meno importanza ad alcune componenti in favore di altre. Mi pare evidente che un professionista non ha bisogno di un pc potentissimo da gaming che consuma tutta al sua batteria in 2 ore.

Se per quanto riguarda i pc fissi ti consiglio, dunque, di scegliere le singole componenti, magari anche chiedendoci aiuto, per i portatili la scelta può ricadere sui modelli di seguito elencati.

ASUS Zenbook 14 UX425EA – I7 – Ultrabook da 14″

L’Asus Zenbook UX425EA-BM018T è un ultrabook, ovvero un dispositivo estremamente compatto e portatile con processori Intel (il marchio Ultrabook è stato registrato proprio da Intel), molto elegante realizzato interamente in alluminio con uno spessore di 13,9 mm ed un peso di solo 1,13 kg, ideale per chi cerca un notebook facile da trasportare e pratico.

I requisiti per potersi definire ottimo ultrabook li ha tutti: telaio in un unico blocco (o unibody come tanto piace ai cultori), spessore e peso veramente ridotti, display da 14″ ad alta risoluzione IPS, e batteria che dura mediamente più di quella di un normale notebook.

Ottima anche la capacità di calcolo assicurata da un processore i7 di ultima generazione accompagnato da 16GB di memoria RAM e da una unità a stato solido di ben 512GB.

Questo genere di portatili è pensato soprattutto per i professionisti, non per chi vuole utilizzare i computer per giocare. La scheda video integrata è infatti una Intel Iris Xe, scheda video appartenente alla fascia medio/bassa del mercato.

SCHEDA TECNICA ASUS Zenbook 14 UX425EA – I7

Modello ASUS Zenbook 14 UX425EA Peso articolo 1,13 Kg Dimensioni prodotto 31.9 x 20.8 x 1.9 cm Dimensioni schermo 14 pollici Risoluzione schermo 1920 x 1080 Pixel Tipo processore Intel Core i7-1165G7 Velocità processore 2.8 GHz (Turbo 4,70 GHz) Numero processori 4 Dimensioni RAM 16GB LPDDR4x, 3733 MHz Descrizione Hard-Disk 512 GB PCI/e 3.0 SSD Descrizione scheda grafica Intel Iris Xe Graphics G7 (96EU) Dimensioni memoria scheda grafica 4096 MB Tipo wireless WiFi 6 802.11ax Tipologia di periferica ottica S-Multi DL Sistema operativo Windows 10 Home Capacità della batteria al litio 67 watt_hours Confezione della batteria al litio Pile in dotazione Porte 2x USB Type-C 3.2 Gen 2 (10 Gbps),

Thunderbolt 4,

1x USB Type-A 3.2 Gen 1 (5 Gbps),

HDMI, lettore MicroSD

MSI GP75 Leopard 10SEK-050IT – Pc da gaming di 17,3″

Per chi cerca invece un pc portatile da gaming, agli antipodi rispetto a quello precedentemente visto, proporrei un potentissimo MSI GP75 Leopard 10SEK-050IT.

Perché scrivo “agli antipodi”? Questo portatile è da 17,3″ e si contrappone completamente a quello precedente per peso, dimensioni ed hardware ultrapotente sotto tutti gli aspetti, tanto da incidere in maniera importante sulla batteria.

Rispetto al computer esaminato prima, l’MSI GP75 Leopard 10SEK-050IT ha delle caratteristiche specifiche per gli amanti del settore video-ludico o della programmazione video: un display da 17,3″ full HD, una corazza rigida non in metallo, pensata per proteggere il pc e garantire un rilascio termico per una maggiore stabilità e longevità del sistema.

Sotto il cofano di questa portatile da gaming c’è un Intel I7-10750H affiancato da una scheda video Nvidia GeForce RTX 2060. Insieme garantiscono performance davvero al top non solo nel gaming, ma anche durante l’utilizzo di software professionali per editing video o grafica 3D.

La tastiera da gioco è retroilluminata, mentre l’audio è davvero fantastico grazie all’avanzato sistema sonoro Dynaudio e agli speaker giganti. L’innovativo design del portatile contribuisce a garantire un’elevata qualità del suono.

I 2 speaker giganti insieme ai 2 woofer assicurano un’esperienza audio realistica e immersiva, per una migliore esperienza sonora, ideale per il settore videoludico.

SCHEDA TECNICA MSI GP75 Leopard 10SEK-050IT

Modello MSI GP75 Leopard 10SEK-050IT Peso articolo 2,6 Kg Dimensioni prodotto 39,85 x 27,2 x 2,8 cm Dimensioni schermo 17.3 pollici Risoluzione schermo 1920 x 1080 Pixel IPS 144Hz Tipo processore Intel Core i7-10750H Velocità processore 2.6 GHz (Turbo 5,0 GHz) Numero processori 4 Dimensioni RAM 16 GB DDR4 Descrizione Hard-Disk 1TB SSD M.2 PCIE Descrizione scheda grafica Nvidia GeForce RTX 2060 Dimensioni memoria scheda grafica 6 GB Tipo wireless WiFi 6 802.11ax Sistema operativo Windows 10 Home Capacità della batteria al litio 51 watt_hours Confezione della batteria al litio Pile in dotazione Porte 1x USB Type-C 3.2 Gen 2 (10 Gbps),

3x USB Type-A 3.2 Gen 1 (5 Gbps),

HDMI, Mini Display Port,

Ethernet LAN, Lettore Schede SD,

1x Mic-in, 1x Headphone-out

ASUS Zenbook Pro 15 UX535LI – Notebook da 15,6″

Portatile a metà strada tra i due precedentemente visti, quello in parola è un pc portatile Windows col classico display da 15,6″.

Display, questo, classico solo per dimensioni se pensiamo che ha addirittura una risoluzione 4k (3840 x 2160 pixel), Touch screen, OLED lucido, con luminosità di 440nits, DCI-P3: 100%.

Stiamo parlando di uno schermo spettacolare per quanto riguarda la qualità del video, ma molto avido di risorse com’è normale che sia.

Se non lo sapessi, infatti, ogni pixel può essere descritto, in maniera a-tecnica, come un punto capace di emettere luce e quindi consumare energia. Capirai bene, allora, quanta energia richiede questo genere di display. Le specifiche del pannello lo rendono perfetto

Prestazioni eccezionali grazie ad un processore Intel Core i7-10870H accompagnato da 16 GB di RAM DDR4 ed una scheda video Nvidia GeForce GTX 1660Ti, capace di supportare la risoluzione 4K anche a 60Hz su Mini Display Port.

La memoria è da 512 GB SSD, componente essenziale per il caricamento fulmineo di sistema operativo e software installati. A proposito di SO, sembra quasi superfluo sottolineare che questo magnifico pc portatile monta Windows 10 Home.

In dotazione, il pc ha 1 x porte USB 3.2, 1 x Thunderbolt Type – C, 1 x USB 3.2 Gen 2 Type-C, uscita HDMI, lettore di memory card SD, combo jack per cuffie e microfono.

Da sottolineare la presenza di un display aggiuntivo all’interno del trackpad, con risoluzione Full HD+ (2160×1080) IPS. Con questo piccolo schermo è possibile richiamare azioni rapide durante l’utilizzo di software professionali compatibili.

SCHEDA TECNICA ASUS Zenbook Pro 15 UX535LI

Modello ASUS Zenbook Pro 15 UX535LI Peso articolo 1,8 Kg Dimensioni prodotto 35.4 x 23.3 x 1.8 cm Dimensioni schermo 15.6 pollici Risoluzione schermo 3840 x 2160 Pixel IPS

Display lucido, 440nits,

DCI-P3: 100% Tipo processore Intel Core i7-10870H Velocità processore 2,2 GHz (Turbo 5,0 GHz) Numero processori 4 Dimensioni RAM 16 GB DDR4 Descrizione Hard-Disk 512GB SSD M.2 PCIE Descrizione scheda grafica Nvidia GeForce GTX 1660Ti Dimensioni memoria scheda grafica 4 GB Tipo wireless WiFi 6 802.11ax Sistema operativo Windows 10 Home Capacità della batteria al litio 96 watt_hours Confezione della batteria al litio Pile in dotazione Porte 1 x USB 3.2 Gen 1 Type-A

1 x Thunderbolt™ 3 Type-C

1 x USB 3.2 Gen 2 Type-C

1 x HDMI 2.0b

1 x Jack Audio da 3,5 mm combo

1 x CD-in

Card reader 2 in 1 per SD/MMC

Apple Macbook

Il MacBook è il computer portatile della Apple per eccellenza, l’unico capace di garantire prestazioni di livello per qualsiasi tipo di lavoro ed il display retina.

A seguire ti mostrerò quali sono al momento i migliori Macbook del momento. In particolare vedremo:

Il nuovo Macbook Pro da 13 pollici con processore Apple M1 Il Macbook Pro da 16 pollici con processore Intel

Apple Macbook Air e Pro 13 M1 – 2020

I nuovi Macbook da 13 pollici sono stati presentati da Apple nella fine del 2020 e sono equipaggiati dal nuovo processore proprietario Apple M1.

Il Macbook Pro 13 e il Macbook Air 13 hanno il medesimo hardware tuttavia, il modello Air ha un core in meno sulla GPU, un display leggermente meno luminoso (400 nit contro i 500 del Pro), non ha la touchbar e non ha le ventole.

Nell’uso quotidiano i nuovi Macbook M1 si comportano davvero bene, difficilmente si imputano grazie alle prestazioni elevate e all’ottima integrazione tra software e hardware come solo Apple sa fare.

Il display è un pannello retina da 13,3 pollici IPS 2560×1600 pixel. Parliamo di uno schermo davvero eccellente che è perfetto per un uso professionale.

Le dimensioni sono di 30,41 x 21,24 x 1,56 cm, il peso è di soli 1,29 Kg per l’Air e 1,4 Kg per il Pro. La batteria garantisce più di 12 ore di utilizzo grazie all’ottimizzazione software e al basso consumo dei componenti.

Non manca ovviamente il touch Id e la tastiera retroilluminata.

Chi conosce il mondo Mac sa che è il sistema operativo ciò che fa realmente la differenza. Se non sai se compare un PC Windows o un Mac basa la tua scelta solo ed esclusivamente su questa caratteristica.

SCHEDA TECNICA Apple Macbook Pro M1 – 2020

Modello Apple Macbook Pro M1 – 2020 Peso articolo 1,4 Kg Dimensioni prodotto 30,41 x 21,24 x 1,56 cm Dimensioni schermo 13,3 pollici Risoluzione schermo 2560×1600 Pixel IPS

Display lucido, 500nits,

Ampia gamma cromatica (P3) Tipo processore Apple M1 Velocità processore 2,2 GHz (Turbo 5,0 GHz) Numero processori 8 Dimensioni RAM 8/16 GB DDR4 Descrizione Hard-Disk 256GB/512GB/1TB/2TB SSD Descrizione scheda grafica Apple M1 Tipo wireless WiFi 6 802.11ax Sistema operativo Mac OS Capacità della batteria al litio 58,2 watt_hours Confezione della batteria al litio Pile in dotazione Porte Due porte Thunderbolt / USB 4

Apple Macbook Pro 16″ 2020

Il Macbook Pro da 16 pollici presentato nel 2020 ha un costo veramente esorbitante ed anche il sottoscritto, volendo valutare la scelta di un nuovo pc portatile, ha provato a sondare il terreno.

Proprio per quanto detto nel cuore della sfida PC vs MAC, ha poco senso per i Macbook Pro scendere nei dettagli tecnici relativi all’hardware. La differenza è proprio nel sistema operativo MacOS che permette alla macchina di girare al meglio.

Diversamente non si comprenderebbe la scelta di un pc con scheda video integrata (e non si comprende per chi ama giocare, lo si ricordi ancora). Ma il Macbook Pro è ideale per un lavoro d’ufficio senza compromessi ed un utilizzo di tante ore senza inconvenienti.

Ma non voglio ripetere quanto già detto nell’analisi pc vs mac, ampiamente trattata.

Cosa c’è da segnalare piuttosto? Abbiamo un display retina con risoluzione da 3072×1920 pixel capace di restituire colori molto puliti, profondi e reali.

Altro punto da sottolineare: questo è un caso di Mac che si interfaccia solo tramite 4 porte Thunderbolt 3 che possono garantire trasferimenti ad alta velocità, ma anche comportare difficoltà per chi vorrebbe usufruire della classica porta usb.

La batteria è infinita come spesso dimostrato dalla Apple, non sui telefoni (beninteso!). Non manca ovviamente moderna touch bar ovvero, come il sito Apple stesso la definisce, “una striscia Multi‑Touch in vetro integrata nella tastiera, dove trovi gli strumenti che ti servono, proprio quando servono“.

Ed ancora: “Touch Bar rende la tastiera molto più versatile, perché sostituisce i tasti funzione con comandi che cambiano automaticamente a seconda di quello che fai: lavorare non è mai stato così semplice. Non devi nemmeno imparare a usarla, perché le funzioni che vedi su Touch Bar sono quelle che conosci già. Con un semplice tocco puoi selezionare scorciatoie e suggerimenti di testo, scorrere un video in modalità full screen, sfogliare e modificare le tue foto, e molto, molto altro. Inoltre hai il Touch ID, che ti semplifica la vita trasformando i tuoi login in un gesto istantaneo“.

Il Macbook Pro viene venduto in versione con processore Intel Core I7 e con Intel Core I9.

Sul sito ufficiale costa 2799€ il modello base, mentre su Amazon il prezzo è decisamente più basso.

SCHEDA TECNICA Apple Macbook Pro 16 – 2019

Modello Apple Macbook Pro 16″ – 2019 Peso articolo 2,0 Kg Dimensioni prodotto 35,8 x 24,6 x 1,62 cm Dimensioni schermo 16 pollici Risoluzione schermo 3072 x 1920 Pixel IPS

Display lucido, 500nits,

Ampia gamma cromatica (P3) Tipo processore Intel Core i7-9750H/I9-9980HK Numero processori 6/8 Dimensioni RAM 16/32/64 GB DDR4 2666MHz Descrizione Hard-Disk 256GB/512GB/1TB/2TB SSD Descrizione scheda grafica AMD Radeon Pro 5300M/5500M Dimensioni memoria scheda grafica 4 GB Tipo wireless Wi-Fi 802.11ac Sistema operativo Mac OS Capacità della batteria al litio 100 watt_hours Confezione della batteria al litio Pile in dotazione Porte Quattro porte Thunderbolt / USB 4

La tua opinione: quale preferisci?

Dopo aver espresso, in maniera analitica, le mie considerazioni, spero che voglia fare lo stesso sfruttando la sezione del sito dedicata ai commenti.

Per il sottoscritto è gratificante e formativo leggere la tua opinione.

Se condividi appieno la mia disamina, allora condividi per favore l’articolo così da premiare il mio impegno.

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