Come scegliere un PC portatile

- PC da gaming

Sono PC portatili con una componentistica di alto livello, con prezzi che di solito sono ben più alti della media. Processori performanti, un buon quantitativo di RAM, Solid State Drive, scheda video NVIDIA o RADEON, display di qualità sono le caratteristiche comuni a tutti. Il display è di solito con risoluzione full HD e solo raramente superiore (poiché per far girare bene i giochi a quelle risoluzioni bisogna integrare una componentistica al top, andando con i prezzi anche oltre i 3000 Euro). Sono PC da gaming ma prima di tutto PC con prestazioni molto elevate, che possono essere usati anche come workstation in diverse situazioni. Solitamente la natura gaming è ben visibile da colorazioni e design spesso arditi, anche se ultimamente si tende a farli un po' più sobri. Le dimensioni del display vanno mediamente dai 14 ai 17,3 pollici, ma esistono versioni anche più grandi.

- Ultraportatili economici (dai 300 ai 500 Euro)

Sono notebook in miniatura, fondamentalmente gli eredi nei vecchi netbook. Serie come ASUS Transformer, Acer Aspire 1 o Switch 10, con prezzi di acquisto che possono essere inferiori ai 300 Euro. Hanno display da 10 pollici circa, pesano intorno al chilogrammo e si prestano ad utilizzi davvero basilari come la navigazione web e gli applicativi da ufficio. La risoluzione è quasi sempre bassa. Spesso il display si può scollegare ed essere usato come tablet. Dispongono di Windows 10. Il punto debole è la componentistica hardware: processori poco potenti, poca memoria di sistema e anche di archiviazione, solitamente eMMC da 32GB, in cui deve stare il sistema operativo e tutto il resto. Talvolta è presente uno slot di espansione microSD. Acer Aspire E in foto.

- Ultraportatili medi (dai 500 ai 1000 Euro)

Una delle categorie più affollate di proposte. Da qualche tempo infatti tutte le aziende che commercializzano PC portatili hanno almeno una linea di notebook sottili, leggeri, ma dotati di componentistica hardware per rispondere adeguatamente alla maggior parte delle esigenze. I processori appartengono alle famiglie Core i3 (rari), i5 e i7 di Intel, la RAM da 4 a 8GB e, salendo di prezzo, vi si trova anche il Solid State Drive SATA al posto dell'hard disk tradizionale che equipaggia la fascia più economica di questo settore. Il display (touch o no) è solitamente un 13,3 pollici o un 14, raramente di più, mentre la risoluzione standard è ormai la full HD 1920x1080 pixel. Imaggine: ASUS serie UX

- Ultraportatili di fascia alta (dai 1000 fino a oltre 3000 Euro)

Questi portatili uniscono la praticità delle dimensioni a prestazioni con ben pochi compromessi. Insomma, sono sottili e leggeri, ma dotati di processori performanti (Intel Core i5 e i7), una dotazione di memoria RAM di almeno 8GB, SSD SATA capiente o anche con interfaccia PCIe. Spesso vi si trova anche una scheda video integrata di casa AMD o NVIDIA, in grado di soddisfare esigenze videoludiche base e medie (a seconda del titolo). Cosa fa lievitare di molto il prezzo? Processore, display (touch o no), quantitativo di RAM e SSD integrato. Si consideri che un SSD PCIe da 1TB costa circa 500 Euro solo lui. Il display è solitamente un 13,3 pollici oppure un 14 di ottima qualità, con risoluzioni che vanno da 1920x1080 pixel ma possono anche salire fino ai 4K. Nell'immagine Dell XPS 13.

- Portatili non specializzati (da 350 a 800 Euro)

In questa categoria ricadono la maggior parte dei portatili venduti. Di spessore e peso mediamente maggiore rispetto agli ultrasottili economici e medi, integrano componentistica simile alle categorie appena citate. Troviamo quindi processori Intel Core i3, i5, 7 e AMD serie A, hard disk meccanico e RAM a 4GB nella fascia bassa, SSD e 8GB di RAM salendo di prezzo. Se ne trovano spesso a prezzo scontato nelle grandi catene di distribuzione. Il display più comune è il 15,4 pollici, con risoluzioni di 1366x768 pixel e 1920x1080 pixel in quelli dai 500 Euro in su. Molti produttori posizionano diverse serie in questa categoria, ben sapendo appunto che si tratta di quella più venduta. Un esempio è il Lenovo serie Z51.

- 2 in 1, di tutto un po' (dai 300 a oltre 3000 Euro)

Partiamo dalla definizione: un 2 in 1 è un dispositivo che può svolgere le funzionalità sia di notebook sia di tablet. Fine. Come è facile intuire in questa categoria possono ricadere svariati modelli di ogni prezzo, ecco perché abbiamo fornito un'indicazione così generica sulle cifre indicative. Molti ultraportatili economici sono anche 2 in 1, perché hanno il display che si stacca (la componentistica è dietro lo schermo), oppure che ruota completamente al di sotto della base PC. Tutti hanno di conseguenza uno schermo touch. Anche Lenovo Yoga è un 2 in 1, e nella configurazione massima supera i 3000 Euro. Insomma, ce ne sono per tutti i gusti ma il punto fermo è lo schermo touch e la possibilità di essere utilizzati anche come tablet. Acer Aspire Switch One in immagine.

- Workstation (dai 1000 euro in su)

Sono macchine di grande sostanza, componentistica molto performante e in molti casi con schede video dedicate ai professionisti. Processori potenti, SSD, schermi di qualità e tanta RAM, insomma, spesso corredate da garanzie che prevedono interventi entro le 24 ore dal guasto proprio perché pensate in ottica di lavoro. Poiché non esiste un solo modo di usare una workstation, sul mercato ne esistono diversi tipi e modelli: alcune hanno monitor di qualità estremamente elevata pensati per chi lavora in ambito imaging, altre invece puntano sulla potenza computazionale massima. HP ZBook in foto.

- Portatili Apple (dai 1129 a oltre 3000 Euro)

Abbiamo tenuto in una categoria separata i prodotti Apple, in quanto dotati di sistema operativo completamente differente rispetto a tutti gli altri. Apple da anni propone portatili di fascia alta, sia per prezzo che per caratteristiche. Appartengono agli ultraportatili di fascia media e alta i modelli MacBook Air, mentre al top del listino si collocano i MacBook nelle varie incarnazioni che prevedono ottima componentistica, schermi compresi. L'ambiente di lavoro è ovviamente diverso per chi è abituato con soluzioni Windows. Sono portatili mediamente molto costosi, ma che tengono anche bene il loro valore nel tempo. Apple MacBook Pro in foto.

- PC convertibili (dai 300 ai 3000 Euro)

Vengono definiti convertibili quei portatili il cui schermo può girare di 360°, assumendo le caratteristiche di un tablet e tutte le configurazioni intermedie. Sono anche 2 in 1, stando alla definizione. Anche in questo caso possono esistere modelli convertibili completamente differenti fra loro, come ad esempio Acer serie Spin e Lenovo Yoga. L'immagine descrive al meglio le potenzialità di un PC convertibile, che ad alcuni potranno sembrare inutili, ad altri esattamente rispondenti alle proprie esigenze. L'immagine riporta un Lenovo Yoga.

- Notebook "rugged" (dai 1000 Euro in su)

Nati inizialmente per il settore militare e condizioni avverse, i PC "rugged" sono sistemi ultra-rinforzati che possono sopportare spruzzi d'acqua, polvere e cadute di lieve entità senza danneggiarsi. Vengono utilizzati in cantieri, ospedali e altri ambienti dove l'imprevisto è dietro l'angolo, oppure da chi lavora in condizioni avverse necessitando di stare molto tempo all'aperto, con qualsiasi tempo.

Si torna a scuola: come scegliere il portatile più adatto

Anche quest’anno per i ragazzi è arrivato il momento di tornare a scuola. Ormai i quaderni di carta lasciano sempre più spazio ai notebook e al mondo digitale. Per aiutarti a scegliere tra i numerosi modelli presenti sul mercato, abbiamo stilato un elenco dei più importanti componenti e delle principali funzionalità dei computer portatili e creato una breve guida dedicata in particolare agli studenti.

Innanzi tutto devi aver ben chiari i tuoi obiettivi: vuoi un portatile con uno schermo grande? Ti serve un pc con una grande autonomia? O cerchi semplicemente un dispositivo che ti permetta di navigare, guardare film in streaming e magari anche di svagarti con un po’ di gaming? Lo porterai spesso in viaggio con te?

In questo articolo ti illustriamo le principali funzionalità dei portatili per aiutarti a scegliere quello più adatto alle tue esigenze compatibilmente con il tuo budget.

Scuola e mobilità: come scegliere il pc portatile più adatto

Se sei spesso fuori casa, ti conviene scegliere un portatile leggero e compatto. Se sei uno studente probabilmente dovrai portare il pc a lezione o ti accadrà di dover studiare o preparare una ricerca al parco o in un bar. Perciò il tuo portatile dovrà essere leggero.

Tuttavia prima o poi anche la mobilità del portatile raggiunge i suoi limiti: non si può lavorare all’infinito senza una presa elettrica. Una lunga durata della batteria è sicuramente un aspetto fondamentale nella scelta di un portatile per studenti.

In generale la durata media della batteria di un portatile con una singola ricarica varia dalle 2-3 alle 7-8 (o più) ore. Ma se sei sempre fuori casa, potresti aver bisogno di un’autonomia maggiore. Quindi assicurati che il tuo portatile supporti batterie a ricarica rapida, così potrai guadagnare qualche ora in più di lavoro con soli 15 minuti di ricarica.

Se per te è fondamentale l’autonomia del portatile e non hai limiti di budget, ti consigliamo di scegliere un MacBook Air. Il tuo sarà un investimento a lungo termine, poiché la batteria funziona come nuova anche per 5 o 6 anni. Con un’autonomia della batteria che arriva fino a 12 ore e un peso inferiore a un chilo, il MacBook Air è un’ottima soluzione per chi ha esigenze di mobilità.

Potenza e prestazioni: guida al miglior portatile per la scuola

Una delle funzionalità più importanti per chi opera nel settore informatico, ad esempio nel montaggio di video o nel gaming, è senza dubbio la potenza. Ma se non devi svolgere queste attività a livello professionale, puoi anche scendere a compromessi.

Vediamo un po’ più da vicino i tipi di processore più potenti per trovare quelli più adatti alle tue esigenze.

Il processore è il cervello del computer, il componente in cui si generano la maggior parte dei “pensieri”. Un’unità centrale di elaborazione (CPU) più veloce ti permette di elaborare fogli di calcolo, navigare sul web, fare gaming o modificare le foto in modo più rapido.

Non vogliamo entrare troppo nel dettaglio di tutti i diversi tipi di CPU e delle loro funzionalità, bensì evidenziare gli aspetti più importanti di cui devi essere al corrente.

Se stai cercando un portatile per la produttività di tutti i giorni e magari con una marcia in più per il gaming, il montaggio di video e l’elaborazione delle foto, ti consigliamo di sceglierne uno con un processore Intel Core i7, Intel Core i5 o AMD Ryzen. Questi sono computer portatili potenti con un’autonomia da 5 a 17 ore.

Processori Core i3, i5, e i7. Quali differenze?

Come indicano i numeri, il Core i3 è il più lento, l’i5 si colloca a metà strada e l’i7 è il più veloce. Di norma il modello i5 è più che sufficiente per un normale uso quotidiano che non richiede l’elaborazione di grafiche impegnative, progetti ingegneristici e scientifici o gaming. Diversamente dal modello i3, sia l’i5 che l’i7 supportano la tecnologia Turbo Boost che permette di aumentare la velocità di clock a seconda dell’attività da svolgere.

Nella denominazione troverai anche una combinazione di un numero a due o tre cifre e un’unica lettera (probabilmente U, Y, H, G), ognuna delle quali adatta a una specifica attività. Noi consigliamo le serie di processori G e U. La serie G è caratterizzata da una grafica migliore ed è quindi particolarmente indicata per la normale produttività, l’elaborazione e il ritocco di foto e il gaming leggero. Tuttavia questa serie non è ideale se è richiesta una lunga durata della batteria e per il gaming pesante. Se stai cercando un portatile “convenzionale” con buone prestazioni e una durata della batteria soddisfacente, allora la serie Intel U è ciò che fa al caso tuo. Questa CPU è la scelta giusta in termini di produttività, creazione di contenuti e durata della batteria.

Ricordati che il processore non può essere sostituito e scegli di fare un investimento intelligente a lungo termine, a meno che tu non sia disposto a cambiare di nuovo il portatile dopo un breve periodo di tempo.

Devi inoltre sapere che la potenza di un portatile porta con sé anche un paio di chili in più e accorcia i tempi della batteria di un’ora o un’ora e mezza riducendo quindi i vantaggi di autonomia e mobilità. Ma anche un portatile di scarsa potenza con una grande autonomia della batteria non serve a molto.

Università e memoria del portatile: quanti GB e quali prestazioni?

Le prestazioni di un portatile dipendono anche dalla RAM (Random Access Memory). Questa è la memoria principale del computer, quindi più grande è meglio è. Per fortuna anche i notebook meno costosi sono dotati di 4 GB di RAM che sono sufficienti per un utilizzo di base. Per il gaming leggero consigliamo almeno 8 GB, per lavori professionali e un gaming più esigente almeno 16 GB. Spesso è possibile effettuare un upgrade, assicurati che il tuo pc offra questa possibilità.

Risoluzione e protezione schermo: il portatile perfetto per scuola e università

Monitor. HD, HD+, full HD, ultra HD, 3K, e 4K: probabilmente sei già incappato in questi termini, ma che cosa significano esattamente e come scegliere il monitor più adatto alle tue esigenze?

Questi sono i parametri riferiti alla risoluzione dello schermo, al numero di pixel visualizzati in orizzontale e verticale sullo schermo che riproducono l’immagine sul monitor. Un numero di pixel superiore corrisponde a immagini più nitide e a testi con una riproduzione più realistica dei contenuti visivi.

La maggior parte dei portatili e monitor oggi in commercio sono dotati di schermi HD o più probabilmente FHD. I portatili tradizionali, i dispositivi 2 in 1, i tablet e i portatili da gaming hanno una risoluzione di 1920×1080p; la migliore per un computer portatile. Le TV hanno solitamente risoluzioni superiori, ma questa è un’altra storia.

Schermo antiriflesso/opaco o schermo riflettente/lucido: quale scegliere?

Parliamo un attimo della “protezione” del display, nello specifico dell’LCD. Una tecnologia a schermo piatto con una vasta gamma di applicazioni tra cui televisori e monitor per computer. Esistono due tipi di display a cristalli liquidi: con schermo antiriflesso/opaco e con schermo riflettente/lucido.

Questa è una scelta e una preferenza personale che dipende anche dal tipo di lavoro che devi svolgere con il portatile e da dove lo utilizzerai nella maggior parte dei casi.

Gli schermi opachi non riflettono la luce o l’immagine dell’utente, la precisione dei colori è discreta e gli angoli di visione sono migliori rispetto agli schermi lucidi. Una critica riguarda la precisione di colore inferiore rispetto agli schermi normali o lucidi, specialmente se utilizzati in ambienti bui.

Gli schermi lucidi offrono invece una visualizzazione un poco più nitida. Hanno un display brillante e lucido, senza essere abbagliati dalle luci. Lo schermo lucido di un portatile può essere più chiaro e caratterizzato da colori più vividi, ma riflette gli oggetti dietro a te, come una finestra.

Come risparmiare quando c’è urgenza di un computer nuovo

Speriamo che queste informazioni ti siano state utili. Non da ultimo, ricordati di installare un valido software di sicurezza per proteggere il tuo nuovo dispositivo dalle cyber-minacce. Avira Free Security ti permette di navigare online in tutta tranquillità e integra una serie di funzionalità di sicurezza, privacy e prestazioni in un’unica soluzione completa e facile da usare. Inoltre è una soluzione completamente gratuita e quindi perfetta per i pc portatili degli studenti.

Come scegliere il PC portatile per la scuola e l’università

In assoluta controtendenza con il mercato attuale, esiste un settore del mercato dei laptop che invece di perdere quote in confronto ad altre soluzioni di dispositivi mobili (tablet soprattutto), cresce costantemente e anzi a ritmi serrati.

I laptop economici

Si tratta del settore dei laptop economici utilizzati soprattutto in ambito scolastico e universitario. Le maggiori case, come Asus e Lenovo, da tempo offrono numerose soluzioni nella fascia di prezzo fra i 250 e € 350, di laptop studiati appositamente per questo tipo di mercato. Si sta anche affermando la tendenza di fornire questi dispositivi privi di licenza del sistema operativo, in pratica eliminando l’ormai pluridecennale monopolio in questo settore di Microsoft di cui veniva offerta una licenza di Windows abbinata all’acquisto. Offrire questi dispositivi privi di licenza permette un ulteriore risparmio di circa 30/50 Euro (a seconda della versione offerta dal produttore) che può rappresentare un aspetto determinante nella decisione di acquisto di un dispositivo di questo tipo.

Quali sono gli elementi che vengono presi in considerazione nell’acquisto di un laptop economico?

Di solito gli studenti acquistano un prodotto di questo tipo non come computer principale, ma come computer che portano con sé durante le loro giornate scolastiche. A differenza di quanto previsto in un primo tempo soprattutto da Apple e da altri produttori, il tablet non è stato adottato in massa nelle scuole e negli ambiti universitari. Anzi, la diffusione di pc portatili economici è sempre più alta.

Come mai studenti di ogni ordine e grado preferiscono utilizzare soluzioni mobili di vecchia impostazione?

Si potrebbe pensare immediatamente all’assenza di una tastiera, che potrebbe rendere poco indicati i tablet per un utilizzo quotidiano. In realtà, non è il solo elemento determinante. Infatti esistono in commercio numerose tastiere Bluetooth che possono essere abbinate ad un tablet eliminando questo particolare difetto.

In effetti, sembra invece essere la presenza di un sistema operativo desktop ad essere un fattore chiave nella scelta di un dispositivo mobile per utilizzi educativi. Infatti, le esigenze normali di uno studente sono relative alla disponibilità di un monitor di ampie dimensioni, di una tastiera ovviamente, di un mouse e di una serie di applicativi peraltro piuttosto semplici, che consentono di prendere rapidamente appunti, di aprire un documento da leggere, inviare posta elettronica, e di navigare su Internet con una disponibilità di spazio sullo schermo più ampia di quella possibile con un tablet.

Inoltre, un sistema operativo desktop, ancora oggi rappresenta una soluzione ottimale per non avere impedimenti di nessun tipo nella navigazione di tutti i siti Web. Esistono infatti ancora numerosi siti Web che non possono essere navigati agevolmente con un dispositivo mobile.

I giovani preferiscono lo smartphone

Occorre analizzare anche un altro fenomeno che sembra essere determinante nelle scelte di acquisto degli studenti. A differenza di quanto si possa immaginare, gli smartphone top di gamma come l’iPhone o la fascia alta dei Samsung Galaxy, sono piuttosto diffusi soprattutto fra i giovanissimi. Questo è dovuto al fatto che molti operatori offrono nei loro pacchetti di abbonamento anche dispositivi di fascia alta per rendere più allettanti le loro proposte la diffusione di schermi sempre più grandi, di applicazioni sempre più sofisticate grazie alla presenza di CPU sempre più potenti sugli smartphone, forse rende l’adozione e l’acquisto di un tablet meno desiderabile. Non è un mistero infatti, che i possessori di un tablet (in genere si considera l’uno smartphone con schermo di dimensioni superiori a cinque pollici un Phablet), renda di fatto meno desiderabile l’adozione di un tablet.

Infine, vi è anche un’altra considerazione relativa alle licenze software abbinate alla vendita di questi notebook. Infatti, i laptop economici vengono equipaggiati con l’ultima versione del sistema operativo Windows versione

10 ad un costo tutto sommato ragionevole. Rivolgersi all’usato e poter utilizzare di un sistema operativo vecchio, potrebbe rivelarsi una scelta poco affascinante soprattutto per gli utenti giovanissimi abituati ormai ad utilizzare determinate funzioni sistemi operativi in un certo modo. Oltre tutto, anche le offerte prive di sistema operativo, si rivolgono invece agli utenti più esperti che intendono invece adottare distribuzioni open source di Linux piuttosto evolute anche come interfaccia grafica.

Quali modelli prendere in considerazione?

E’ difficile stilare una classifica dei modelli più indicati in questo segmento di mercato: l’offerta è ampia e diversificata e ogni modello tende ad esaltare una specifica caratteristica (trasportabilità, autonomia, schermo convertibile, ecc.). Questo è il mio personale elenco di scelte intelligenti se siete alla ricerca di un buon laptop per studiare.

Chromebook adatti per la scuola

ChromeOS è un sistema operativo ideale per un utilizzo in ambito scolastico, a condizione, però, che sia disponibile un collegamento wi-fi stabile, giacché tutti i servizi disponibili sono pensati per un funzionamento in Cloud. Stabile e reattivo molto di più di un laptop con Windows, pur avendo diverse limitazioni, potrebbe essere la scelta perfetta per prendere appunti o per navigare sul web. Ecco i migliori modelli in circolazione. ( Approfondisci l’argomento

Notebook Windows adatti per la scuola

Se le esigenze sono molto “trasversali” e preferisci invece una soluzione adatta per ogni utilizzo, senza particolari limitazioni, anche un buon laptop Windows base può essere una valida scelta. Grazie a Windows 10 l’efficienza di macchine anche non particolarmente potenti è notevolmente migliorata.

Perché un Laptop economico sia davvero una scelta adatta per la scuola e l’università, deve rispondere a queste caratteristiche:

deve avere un display abbastanza grande ma non enorme per non compromettere la leggerezza e la trasportabilità: idealmente lo schermo deve essere compreso fra 10 e 12 pollici;

deve avere una tastiera abbastanza spaziosa e comoda da utilizzare;

l’autonomia deve essere valida e portare senza grossi problemi il laptop fino a sera senza doversi portare il caricabatterie;

CPU, Ram e spazio disco interno devono essere ben bilanciati e non comportare troppe rinunce in termini di prestazioni e applicazioni che possono essere eseguite (soprattutto quelle pensate per l’ambiente desktop di Windows che sono ancora piuttosto comuni in ambienti scolastici e universitari);

non devono pesare un’enormità: massimo 1,5Kg (che sono già molti), meglio intorno ad 1Kg di peso

Se vuoi approfondire l’argomento, leggi il post dedicato con tutte le caratteristiche tecniche di questi modelli.

Laptop convertibili adatti per la scuola

Un PC che all’occorrenza può trasformarsi in un tablet: i laptop convertibili sono l’ultima frontiera della mobilità. Grazie al progressivo abbassamento dei prezzi e all’introduzione sul mercato di un numero sempre maggiore di prodotti pensati anche per il mercato consumer “entry level”, anche un laptop convertibile può essere una scelta adatta (se non forse ideale per la scuola).

La possibilità di disporre di uno schermo touch e magari di poter all’occorrenza utilizzare questi dispositivi come tablet (anche se spesso non comodissimi, ma comunque più maneggevoli di un comune notebook), li rende perfetti per un utilizzo molto dinamico.

La tastiera può risolvere il problema di prendere appunti rapidamente (esigenza fondamentale per un dispositivo dedicato allo studio), la possibilità che questa sia rimuovibile rende più flessibile l’utilizzo del dispositivo ad esempio per la navigazione web, dove invece si apprezza maggiormente un display touch e un dispositivo più leggero.

Scegliere un PC Convertibile richiede comunque un minimo di approfondimento: se hai tempo, leggi il post dedicato ai migliori PC Convertibili per la scuola e l’università

Il Macbook perfetto per la scuola

Ok, il Macbook costa caro e non c’è dubbio, come molti altri prodotti Apple. Se però hai un budget un po’ più alto e non vuoi rinunciare ad un prodotto perfettamente progettato e sempre efficiente, la mia preferenza va al Macbook Air, un prodotto ormai non più aggiornato da un paio di anni, ma ancora molto appetibile. In primo luogo ha un prezzo (paragonato ad altri prodotti Apple ovviamente) abbastanza abbordabile (meno di 1000€), ma ha dalla sua un’eccellente autonomia, un display abbastanza ampio (13,3″ anche se non a risoluzione elevatissima), prestazioni convincenti (anche se non ovviamente al top) e un sistema operativo affidabile. Insomma, con questo modello non puoi sbagliare.

Conclusioni

Non appare sorprendente che Google abbia investito molta attenzione su questo settore di mercato. Una delle implementazioni più convincenti di laptop economico, sono i

Chromebook sviluppati da Google e prodotti dai grandi costruttori come Samsung, HP, Acer e Asus.

Dotati di un sistema operativo pensato soprattutto per l’utilizzo dei servizi offerti dal gigante di Mountain View, e per navigare rapidamente su Internet, il sistema operativo desktop di Google si sta anche arricchendo di numerose applicazioni. Si tratta in pratica delle stesse applicazioni messe a disposizione nello Store del browser Chrome. Se volete avere un’idea delle potenzialità di queste App potete installare Chrome con tutte le sue estensioni.

Sembra quindi che questo importante segmento di mercato diverrà col tempo sempre più competitivo, dal momento che anche Microsoft starebbe pensando di rilasciare una versione del proprio sistema operativo completamente gratuita e supportata dagli annunci pubblicitari ed alcune funzioni impostate come predefinite sui servizi di Microsoft (come il motore di ricerca impostato di default su Bing, l’utilizzo della posta elettronica Outlook e via dicendo).

Resta da vedere, se anche le future funzioni Linux (in particolare un punto) non cresceranno ulteriormente anche in questo segmento di mercato, dal momento che sono pensate molto spesso anche per poter funzionare in ambienti poco avidi di risorse.

Previous article Computer Portatili non incluso
Next article Quale notebook comprare? I migliori...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here