Microsoft Surface Laptop 4: la nostra recensione

Lanciato durante la scorsa primavera, il Surface Laptop 4 di Microsoft è il più recente laptop premium del gigante dell’informatica, disponibile in versione da 13,5” e da 15” e con diverse configurazioni hardware. Abbiamo provato la versione di dimensione più contenuta e con processore Intel Core i5 di undicesima generazione.

Microsoft Surface Laptop 4: tutti i dettagli

La confezione di vendita è piuttosto essenziale e comprende il PC ed un alimentatore con connettore Surface Connect da 65W.

Le dimensioni del laptop sono di 308x223x14,5mm ed il peso di 1265 grammi. Il corpo del terminale è in metallo color platino, mentre la tastiera ha i poggiapolsi in morbida ed elegante Alcantara. Il display è un multitouch PixelSense da 13,5” con risoluzione 2256×1504, 201ppi e rapporto 3:2 oltre al supporto alla Surface Pen.

Sopra al display troviamo la fotocamera a infrarossi HD f/2.0 da 720p compatibile con l’autenticazione di Windows Hello e due microfoni a lungo raggio per migliorare la qualità audio nelle videochiamate.

La tastiera retroilluminata con tasti a isola e l’ampio trackpad sono posizionati su una copertura in Alcantara che dona maggiore prestigio al design e alla confortevolezza del notebook. Ai lati troviamo una porta USB-C utilizzabile anche per la ricarica del PC, una porta USB-A ed il jack combo da 3,5mm a sinistra; la porta Surface Connect a destra; la griglia per gli altoparlanti Omnisonic con supporto al Dolby Atmos sul retro.

All’interno – nella versione da noi testata – abbiamo il processore Intel Core i5-1135G7, quad-core di undicesima generazione con grafica Intel Iris X, 8GB di RAM LPDDR4x e archiviazione SSD da 512GB, oltre al chip TPM 2.0 per la sicurezza (Trusted Platform Module) con supporto per BitLocker. Non mancano poi il WiFi 6 (ax) dual-band e il Bluetooth 5.0, oltre al sensore di luminosità.

La batteria da 47,4Wh può arrivare a garantire fino a 17 ore di autonomia con un utilizzo tipico del dispositivo, mentre per la ricarica possiamo usare un caricabatteria o un powerbank a potenza elevata con porta USB-C, così da non dover portarsi dietro troppi alimentatori.

Il sistema operativo è Windows 10 Home, ma Microsoft ha già annunciato il prossimo aggiornamento a Windows 11 entro i primi mesi del 2022.

Microsoft Surface Laptop 4 è disponibile su Amazon e nei principali negozi di elettronica e informatica a partire da €1149 per la versione da 13,5” e da €1499 per la versione da 15”.

Microsoft Surface Laptop 4: Recensione (↑)

Sono ormai un paio di mesi che usiamo regolarmente il nuovo Microsoft Surface Laptop 4 come nostro PC principale, e siamo riusciti a stressarlo per bene in modo da valutarne al meglio le prestazioni.

Partiamo però dalla valutazione estetica e costruttiva: come sempre Microsoft propone un device dal design veramente gradevole, dimensioni compatte per un trasporto facile anche durante le nostre escursioni estive, e materiali di ottima qualità. Ciliegina sulla torta poi l’Alcantara, che rende ancora più gradevole l’esperienza d’uso del laptop sia dal punto di vista estetico che da quello del touch.

Ormai immancabile, la porta USB-C ci permette di essere utilizzata per molteplici applicazioni: possiamo usarla per ricaricare il laptop quando non abbiamo dietro il caricatore originale, dal momento che già abbiamo un caricabatteria da 65W compatibile con lo standard PD per il nostro smartphone; inoltre grazie ad un hub possiamo estendere la dotazione di porte ed aggiungere LAN, HDMI, lettore di memory card e ulteriori porte USB sia di tipo A che di tipo C. Certo, avere un paio di porte in più ci farebbe più comodo, ma teniamo sempre un hub a portata di mano nella borsa del PC per ovviare alla mancanza.

Ottimo il display, che con il suo formato 3:2 ci permette di avere un desktop ampio e pratico. Utile la funzionalità touchscreen con multipoint a 10 dita, come per gli smartphone, così da poter usare anche funzioni come il pinch-to-zoom ed ingrandire facilmente pagine web o immagini; e utile il supporto alla Surface Pen per prendere appunti o disegnare a mano libera. Buoni anche l’angolo di visione e la gamma cromatica, con colori nitidi e una luminosità sempre ottimale.

Se il display ci garantisce una visione di qualità elevata, anche per film e video, anche l’audio non delude: gli altoparlanti in configurazione stereo sono sufficientemente potenti e presentano un buon livello di bassi, e la tecnologia Dolby Atmos arricchisce ulteriormente il sound e rende più immersiva la visione dei film.

Ci è piaciuta molto anche la tastiera, con la copertura in Alcantara che la rende ancor più bella e morbida. La disposizione dei tasti è ormai standard, e l’escursione verticale durante la pressione la rende confortevole e performante. Buona anche la scelta dell’ampio trackpad con funzionalità multitouch per lavorare al meglio.

Parlando di sblocchi biometrici, Windows Hello è sempre preciso e veloce nel riconoscimento del viso, anche in condizioni di bassa luminosità grazie al sensore a infrarossi. Manca invece il sensore per l’impronta digitale, di cui però non abbiamo mai sentito la mancanza.

Decisamente complete invece le connettività: abbiamo il WiFi 6, ormai requisito indispensabile per connessioni stabili e veloci alla rete, come anche il Bluetooth 5.0 per collegare periferiche audio (cuffie, altoparlanti) o trasmettere dati da uno smartphone senza bisogno di collegarsi via cavo.

Andiamo quindi ad esaminare le prestazioni del Surface Laptop 4. Con un utilizzo normale non possiamo lamentarci di sicuro: la versione in prova si è sempre comportata bene e ha gestito il multitasking nel modo migliore. Un uso quindi personale o di ufficio con molte finestre internet aperte, alcuni documenti office, applicazioni desktop di Telegram e Whatsapp e altro non ha mai fatto raggiungere un utilizzo elevato delle risorse disponibili. Gli unici momenti in cui abbiamo riscontrato qualche rallentamento sono stati quelli durante l’elaborazione di un editing video, ma è normale dal momento che abbiamo solo 8GB di RAM: qualora dobbiate usare il PC per fare video editing o gaming consigliamo la scelta di un modello con 16GB o addirittura 32GB di RAM, così da non rimanere mai a corto di memoria. Discorso simile per il processore: un Intel Core i5 va bene per il 90% delle applicazioni, ma chi sa di dover stressare il PC può optare per la versione con Core i7.

Buona l’autonomia: durante le trasferte non abbiamo mai avuto bisogno di portarci dietro l’alimentatore, arrivando a sera con un livello di batteria ancora considerevole. Per viaggi di più giorni invece abbiamo usato il caricabatteria con standard PD dello smartphone da 65W, riuscendo a ricaricare con velocità rapida il PC quando necessario, ottenendo la stessa efficienza di ricarica del caricatore originale usato in casa. In generale siamo riusciti a lavorare per due giornate intere senza bisogno di collegare l’alimentatore al laptop.

In generale non possiamo che promuovere a pieni voti questo Microsoft Surface Laptop 4: compatto e leggero, bello e resistente, funzionale e performante.

Teclast F7S Recensione – il notebook low cost da NON comprare

Nell’era dello smartworking, dello stare a casa e della didattica a distanza il computer è tornato ad essere uno strumento vitale, ho deciso quindi di provare un notebook da meno di 300€ per vedere se valesse la pena e la recensione di questo Teclast F7S potrebbe non piacervi.

In un epoca dove ormai il grande pubblico pensava di non aver più bisogno di un PC, sostituito ormai al 100% da Tablet e Smartphone, si è purtroppo ritrovato faccia a faccia con la realtà che viviamo tutti i giorni, ed è iniziata una corsa al “cercare l’affare” a tutti i costi per trovare un computer economico da mettersi in casa.

Design classico per un notebook economico

Teclast F7S è il migliore notebook economico?

Vista l’urgenza, e vista anche la spesa di un certo livello che può essere quella di un PC, molti si sono fiondati su internet negli store più disparati nel cercare di prendere un PC low cost incappando a volte in qualche fregatura, è in parte il caso del Teclast F7S, un notebook economico che però nasconde più difetti che pregi.

Iniziamo con la solita scheda tecnica.

Teclast F7S SCHEDA TECNICA COMPLETA Teclast F7S OS (al lancio) Windows 10 Processore Intel Celeron N3350

Apollo Lake Dual-Core

1.1/2.4 Ghz Scheda Video Intel HD Graphics 500 Memorie 8 GB LPDDR3

128 GB SSD NVME + Micro SD Display 14.1 ” Full HD LCD IPS

1920*1080 Webcam 2 Megapixel Connessioni Bluetooth 4.2

Wifi a/b/g/n 2.4 Ghz Porte 2 x USB 3.0

Jack audio 3.5 mm Micro HDMI Batteria 38 Wh

5000 mAh/7.6V Dimensioni 33.4 x 22.4 x 1.17 cm Peso 1.57 Kg ACQUISTALO AL PREZZO PIÙ BASSO SU AMAZON!

Confezione

Teclast F7S arriva con una confezione ormai standard per i Notebook cinesi low cost. Troverete al suo interno il PC, il caricatore da parete con attacco proprietario ed un set di pratici adesivi da applicare alla tastiera per poterla adattare a qualsiasi paese.

Costruzione e Design

Iniziamo subito col dire che il nostro Teclast F7S è stato acquistato a Giugno 2020 ad un prezzo di circa 220€ su Amazon. La disamina sul prezzo ci porta a considerare molto bene un sacco di aspetti, primo fra tutti la qualità costruttiva che non manca assolutamente in questo Teclast F7S.

Costruito in un mix di alluminio e plastica, Teclast F7S è decisamente solido al tatto, la parte inferiore del notebook ha 4 pratici piedini gommati che non lo fanno scivolare su nessuna superficie e, a parte per lo slot SSD M2, non ha nessun tipo di interruzione.

Sottile ma senza rinunciare alle USB

Per nostra fortuna non è sigillato quindi con un semplice cacciavite potremmo in futuro sostituire un componente difettoso(se lo troviamo ovviamente).

Alluminio fuori e plastica dentro

Teclast F7S ha l’esterno completamente in alluminio, molto bello al tatto essendo ruvido e freddo, mentre la parte interna è interamente in plastica. Questo è un peccato perché alla bellezza al tatto esterna non è continua con l’utilizzo, i polsi e le dita infatti avranno a che fare con la plastica.

Nota dolente per la copertura del display, talmente lucida da essere praticamente inutilizzabile all’esterno se non in giornate molto poco illuminate, dimenticatevi di scrivere un qualsiasi documento sotto il sole!

Con sole 2 viti potete accede al vano per cambiare SSD

Per il resto l’estetica ricorda il solito MacBook di Apple, con tastiera ad isola e mouse-pad molto largo, ed è sempre piacevole anche su prodotti di questa fascia economica di prezzo.

Molto buona la cerniera del display che consente di aprire Teclast F7S con una mano sola senza doverlo tenere “schiacciato” sulla scrivania con l’altra, una comodità non da poco.

Display

Teclast F7S è un notebook low cost, ma non per questo rinuncia ad un ottimo display da 14.1″ a risoluzione Full HD. Il pannello è un ottima unità LCD IPS che pecca solo in luminosità massima(e in questo la copertura ultra lucida non aiuta di certo) ma fa assolutamente il suo dovere.

Il pannello va molto bene se dovete scrivere testi lunghi o vedere qualche video ogni tanto, diversamente non posso consigliarlo come “centro multimediale” per via della sua poca luminosità, e non per questo ma lo vedremo dopo.

Talmente riflettente che la fotocamera ha messo a fuoco IL RIFLESSO

Hardware

Ed eccoci arrivati alla nota dolente di questo notebook, la base hardware di Teclast F7S che nel 2021 assolutamente non è sufficiente per i task giornalieri.

Innanzitutto la CPU è un Intel Celeron N3350 arrivato sul mercato nel 2016, quando ancora forse un semplicissimo dual core era l’unico modo per avere autonomie decenti in un ultrabook, che sa già di vecchio solo che a sentirla nominare.

Come detto in precedenza poi, il Celeron N3350 è un dual-core senza Hyper-Threading, un dual-core nudo e crudo con un clock di 1.1Ghz capace di salire in turbo fino a 2.4 GHz, capite già da cui che questa CPU non sarà in grado di accompagnarvi degnamente nelle vostre routine giornaliere a meno di limitarvi alla suite office.

Salutate Pina e Camilla!

Una CPU Dual-Core nel 2021 non è adeguata

Essendo la CPU molto vecchia e datata non starò qui a snocciolare dati tecnici e benchmark, li potete trovare facilmente in rete in pochi minuti, quanto a raccontarvi cosa NON riesce a fare.

Scrollare in maniera fluida siti pesanti potrebbe essere difficile, caricare una pagina di Youtube e vedere un video in Full HD non aspettatevi che sia una passeggiata, scordatevi di vedere un film su Disney + visto che il PC ogni circa 25/30 secondi avrà un microsecondo di stuttering fastidioso.

Come potete vedere, Teclast F7S non è un pc adatto alla multimedialità “moderna”, e per moderna intendo i servizi di streaming più popolari. Utilizzato con file residenti invece niente da dire, qualsiasi film viene riprodotto in maniera fluida senza problemi.

Completano le caratteristiche tecniche 8 GB di memoria Ram LPDDR3, un SSD M2 da 128 GB (non dei più veloci ma sostituibile), una webcam da 2 megapixel ed una batteria da circa 5000mAh a 7.6V.

Lato connessioni abbiamo 2 porte USB 3.0, una micro HDMI molto comoda, un connettore singolo jack da 3.5mm ed uno slot di espansione per schede Micro SD.

La nostra prova

Abbiamo acquistato il Teclast F7S a Giugno 2020 su Amazon a 220€ perché ci serviva un PC portatile basico, principalmente per videoscrittura, qualche video conferenza molto sporadica e tanto, tantissimo cazzeggio su internet in generale.

Incantati dal prezzo in offerta, effettivamente un notebook a 220€ era decisamente allettante, e avendo avuto in passato buone esperienze con alcuni prodotti Teclast abbiamo deciso di provare questo Teclast F7S rimanendo colpiti da quanto fosse lento.

Ovviamente per 220€ non si poteva pretendere la luna ma nemmeno questo “scempio”, il PC si è rivelato utile soltanto per le operazioni più basilari, compilare qualche foglio Excel leggero, scrivere in Word ed utilizzare in modo molto superficiale la suite office.

Si vede bene il riflesso del PC fisso no?

Teclast F7S non è il portatile adatto a voi

Anche la navigazione Web non è delle migliori, le pagine più pesanti vengono caricate con tempi biblici e servizi come Disney + sono quasi inutilizzabili, sia per una mancanza cronica di applicazioni native in Windows 10 (che forse potrebbero alleggerire il carico di lavoro) sia perché l’audio del PC è talmente basso da essere inudibile anche solo allontanandosi di mezzo metro dal dispositivo.

Unite il tutto ad un trackpad non proprio precisissimo e ad una tastiera con un layout non italiano ed ecco che capite quanto il Teclast F7S sia giusto sufficiente per un utilizzo quotidiano da 2021.

Autonomia

Teclast F7S è un portatile leggero, non stupisce quindi sapere che la batteria non è propriamente gigante. Grazie però ad una CPU solo dual-core che consuma solo 5W e ad un display non proprio dei più luminosi si riesce a portare a casa una discreta autonomia.

Abbiamo stressato il più possibile la batteria e possiamo dire senza il minimo dubbio che Teclast F7S dura abbastanza, circa 6 ore di utilizzo continuato misto che permettono di chiudere una giornata di lavoro standard senza preoccupazioni.

COnclusioni

Arrivati alla fine di questa recensione, abbiamo aspettato più di 6 mesi prima di farla, possiamo dire con assoluta certezza che NON possiamo consigliare Teclast F7S a meno che non lo troviate ad un prezzo veramente bassissimo e non possiate spendere 1 centesimo oltre al vostro budget.

Il notebook fa tutto quello che deve fare, sia chiaro, ma lo fa in maniera veramente molto lenta, con un sistema operativo non proprio scattante e con qualche problema software, provate ad aggiornare Windows Defender e fatevi il segno della croce se non crasha tutto migliaia di volte.

Attualmente è possibile trovare presso vari store cinesi, come Bangood, ad un prezzo di poco superiore ai 250€ e veramente per pochissimi soldi in più potete trovare prodotti migliori, con CPU più recenti e magari almeno Quad-core.

Visto l’utilizzo principale che è possibile fare con un notebook come questo, ci sentiamo addirittura di consigliarvi un Chromebook, portate a casa un prodotto sicuramente più veloce e scattante di questo.

Un Notebook Economico che NON possiamo consigliare.

In conclusione Teclast F7S NON è un buon prodotto, diffidate quindi dei vari personaggi che popolano il web italiano che lo consigliano come “UN MACBOOK ECONOMICO” o come “IL MIGLIORE NOTEBOOK LOW COST” perché mentono, o sono talmente incompetenti da farvi buttare 250€ in un prodotto che non vi farà contenti.

Migliori alternative al Teclast F7S

Recensione laptop da 14″ Chuwi GemiBook Pro

Oggi vi parlerò del GemiBook Pro di Chuwi, un laptop leggero ben realizzato con un bel display e delle buone caratteristiche tecniche che ne fanno un dispositivo adatto allo studio, allo smart working, alla visione di contenuti multimediali, ai momenti di relax e dunque a tutto ciò che concerne l’uso quotidiano.

Design, materiali e display

GemiBook Pro ha il corpo realizzato in alluminio; la costruzione è molto buona e il laptop appare solido ed ha un aspetto premium. Nonostante la solidità è leggero, poco meno di 1,5 Kg, ideale dunque per portabilità. Anche la tastiera retroilluminata è buona e ben realizzata, consente un digitazione abbastanza fluida e comoda, anche a livello di “spazio”.

Il display da 14″ è un IPS con risoluzione 2K, 2160×1440, e proporzioni 3:2; la cornice è molto sottile il che lo rende adatto alla visione di contenuti e per lavorare agevolmente anche con due schermate o fogli di lavoro aperte. La resa cromatica è molto buona e la visione di video, film, serie TV e contenuti in generale risulta molto gradevole e fluida. I colori sono equilibrati. Lo schermo può ruotare di 180°.

Abbastanza buona la dotazione di porte, con una porta USB 3.0 sul lato destro dove troviamo anche ingresso per il jack audio 3,5 mm e slot microSD e porta USB C e ingresso per l’alimentazione sul lato sinistro. In basso lo slot di espansione per SSD M.2 fino a 1T.

Il packaging è minimale ma ben fatto ed in dotazione abbiamo alimentatore ed una brevissima guida dove compare anche la lingua italiana.

Caratteristiche tecniche ed uso

Ho già parlato dello schermo di questo laptop e confermo che si tratta di un buon display. Ovviamente l’utilizzo di un notebook non è fatto di solo display, per cui vediamo quali sono le caratteristiche tecniche.

GemiBook Pro è dotato di CPU Intel Jasper Lake Refresh N5100, 4-core a 4 thread, con GPU UHD 600, 8 GB + 256 GB espandibile fino a 1T. Il sistema operativo è Windows 10. Detto questo, come funziona?

Il laptop si comporta egregiamente per tutto quello che riguarda l’uso quotidiano classico, ovvero elaborazione di documenti, navigazione, visione di contenuti, ha anche una webcam che non è eccezionale ma è sufficiente per un uso basilare. L’audio è buono. Può andar bene anche per il gioco leggero, ma non è un laptop per il gaming, e anche per l’editing semplice, non professionale. Le proporzioni, avendo un display più ampio e meno schiacciato, aiutano durante l’elaborazione di documenti ed anche se lavoriamo con più finestre aperte anche solo per comparazione; l’uso risulta fluido anche in multitasking a patto che non si tratti di tutti programmi “pesanti”.

Anche la batteria non è male, anzi; sempre rimanendo su un utilizzo standard, abbiamo fino ad 8 ore d’uso continuativo grazie alla batteria da 5000 mAh. Inoltre GemiBook Pro supporta la ricarica rapida, per cui con 1 ora di ricarica abbiamo più del 50% di batteria.

Essendo un dispositivo leggero può essere trasportato facilmente. Ricordo ad esempio che nel periodo in cui stavo preparando la tesi avevo un notebook notevolmente più pesante ed andare avanti ed indietro, fare le corse per il treno, era in alcuni giorni davvero faticoso.. non mi sarebbe dispiaciuto un laptop di questo peso e con un display così nitido. Del resto è passato qualche annetto.. Lo schermo ruota fino a 180°, così da regolarlo come più ci è comodo. Il corpo in alluminio, oltre a renderlo bello esteticamente e solido, consente anche la dissipazione del calore, quindi anche dopo diverse ore di utilizzo non si avverte calore eccessivo.

Considerazioni finali

GemiBook Pro è a mio parere un buon portatile, adatto per lo studio, per lo smartworking e per tutti gli usi tradizionali. Tutti hanno un computer in casa anche solo per il fatto che ormai buona parte dei servizi sono stati digitalizzati e non sempre si può fare tutto solo tramite applicazione da smartphone; inoltre siamo abituati a fare ricerche online, guardare contenuti multimediali, serie tv, YouTube e non parliamo delle esigenze extra degli ultimi tempi… Ecco, per tutto questo il laptop di Chuwi è più che efficiente.

Se volete potete acquistarlo su Amazon.

Previous article I notebook adatti ai fotografi?...
Next article MSI Stealth GS77: la recensione...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here