PC acceso ma non si vede nulla

Il PC si accende, ma il monitor non si accende

Uno dei problemi più gravi che può capitare con un computer è quello di accenderlo e non vedere nulla sullo schermo.

Ci possono essere due diverse varianti di questo malfunzionamento:

il monitor che si accende anche se non visualizza nulla e quella in cui il monitor non si accende proprio.

Proprio nel secondo caso se il monitor non si accende proprio è il caso di sostituirlo.

Computer acceso, ma non visualizza nulla sullo schermo

Nel caso in cui il PC si accende, ma il monitor non reagisce e resta senza segnale, provare a staccare e ricollegare il cavo o sostituire il cavo con uno nuovo.

Se il monitor ha diversi tipi di porte, HDMI, VGA etc, è possibile provare ogni singola porta, per constatare se una delle porte sia guasta.

Un alternativa è di provare a collegare quello stesso monitor a un altro PC per verificare se funziona.

Nel caso in cui è presente una scheda video dedicata, inserire sempre il cavo su quest’ultima e non sulla porta dietro la scheda madre.

Se il problema rimane provare in alternativa un reset bios.

Nell’ipotesi che il problema rimane, in questi casi la scheda video utilizzata è guasta e va sostituita.

Controllare la scheda grafica

Se il monitor funziona bene, può darsi che lo schermo non si accenda a causa della scheda grafica del computer.

In questi casi bisogna provare su un altro computer per vedere se funziona oppure procurarsi un’altra scheda video.

Ovviamente è necessario che la scheda grafica sia correttamente collegata alla scheda madre e che il cavo sia ben fissato dietro al monitor.

Cancellare la memoria del BIOS

Cancellare la memoria del BIOS significa resettare le impostazioni del BIOS che possono essere mal configurate ed impedire l’avvio corretto del computer.

Per farlo, scollegare il PC dalla corrente, aprire il case del computer, rimuovere la batteria tampone della scheda madre (una piccola batteria tonda facilmente riconoscibile).

Staccare la presa di corrente, premere il tasto accensione ripetutamente e inserire nuovamente la batteria accendendo il PC.

Semplice da fare su un PC desktop, invece su un portatile l’operazione diventa più complessa per via dello smontaggio.

Controllare che la RAM sia correttamente montata

Se il PC non si accende, può darsi che la RAM sia stata attaccata male o sia guasta, in entrambi i casi una ram guasta o non agganciata emette una serie di BIP riconoscibili, fare riferimento al manuale della scheda madre.

Aprire quindi il case del computer, scollegare la memoria RAM dal suo slot e accendere il PC.

Se viene emesso un segnale acustico significa che la scheda madre è in buone condizioni, quindi basterà pulire l’attacco della RAM dalla polvere e reinserirla.

Se non venisse emesso alcun segnale acustico, la scheda madre potrebbe essere danneggiata, in questo caso bisogna sostituire la scheda madre, ma in primis è meglio provare un altro banco di ram nuovo.

Controllare il dissipatore di calore della CPU

Il dissipatore della CPU ha la funzione di raffreddare il processore.

Se non gira la ventola o se non è fissato bene, il PC va in protezione, quindi potrebbe non avviarsi.

Anche nel caso in cui la pasta termica che raffredda la CPU è a fine vita bisogna sostituirla, perché potrebbe mandare in protezione il PC stesso.

Se lo schermo si accende, ma resta nero

Nel caso in cui il monitor si accende, rimanendo su una schermata nero con dei messaggi di errore, ci sono problemi sul Boot Manager.

Probabilmente sistema operativo corrotto, falso boot di quest’ultimo, quindi verificare se entrando sul BIOS il disco viene mostrato.

In questi casi se è assente verificare la modalità disco se è impostata su AHCI nel caso in cui lo storage non è con la vecchia porta IDE.

Nel caso in cui lo fosse, il disco non essendo visibile probabilmente è danneggiato ed è da sostituire.

Se il PC non si accende, allora la causa è la rottura dell’alimentatore o della scheda madre.

Se sulla scheda madre i led di accensione sono presenti, è più probabile che sia l’alimentatore.

A volte le piste del PCB potrebbero essere in corto e quindi segnare anche la fine della scheda madre.

In casi rarissimi la causa del problema può essere legato al processore.

Ciò avviene in casi in cui avviene un surriscaldamento eccessivo, dovuto alla totale assenza di pasta termica o malfunzionamento del dissipatore.

Ripristinare un PC che Non si Accende

Buongiorno Doc, da ieri il mio computer non si accende più, quando schiaccio il pulsante di accensione è tutto fermo, non si visualizza nulla sul monitor e ho l’impressione che le ventole all’interno del PC non si muovano. Cosa può essere? Ciao Sergio (Brescia) Ciao Sergio, il problema da te descritto è purtroppo comune e […]

Buongiorno Doc,

da ieri il mio computer non si accende più, quando schiaccio il pulsante di accensione è tutto fermo, non si visualizza nulla sul monitor e ho l’impressione che le ventole all’interno del PC non si muovano. Cosa può essere?

Ciao

Sergio (Brescia)

Ciao Sergio,

il problema da te descritto è purtroppo comune e diffuso.

Si utilizza un PC senza problemi per mesi eo anni, poi arriva un giorno che lo prova ad accendere come si è fatto tante altre volte e PUFF… non da segni di vita, come fosse morto.

I problemi in questi casi possono essere di varia natura, purtroppo via mail per me è impossibile farti una diagnosi esatta, però ti dico quali possono essere le cause più comuni e quali puoi cercare tu stesso di risolvere, ecco quindi qualche consiglio per ripristinare un PC :

* ALIMENTATORE ROTTO: si è rotto l’alimentatore interno nel PC, in questo caso solitamente è necessario fare un salto dal negoziante di fiducia per sostituirlo e vedere cosa succede (spesa dai 20€ ai 100€ secondo la potenza erogata e se è usato o meno). In fase di acquisto verifica possibilmente che garantisca risparmio energetico.

Controlla inoltre sull’alimentatore che il pulsante di alimentazione sia su ON.

POSSIBILITÀ CHE SIA QUESTA LA CAUSA: 30%

SPESA: solitamente tra i 20€ e i 100€

* CAVO DI ALIMENTAZIONE GUASTO: è raro, ma potrebbe essere il cavo di alimentazione che va dal PC alla presa elettrica a presentare qualche problema, anche se esteticamente sembra intatto. Spesso questi cavi di alimentazione sono gli stessi che alimentano le stampanti, i monitor… quindi se ne hai uno da parte o che puoi togliere momentaneamente da un dispositivo puoi fare la prova sostituendolo.

POSSIBILITÀ CHE SIA QUESTA LA CAUSA: 5%.

SPESA: solitamente tra i 5€ e i 15€.

* MONITOR ROTTO: se non senti più girare le ventole interne al PC allora è improbabile che sia il monitor rotto, comunque una prova non fa mai male. Se hai un monitor a disposizione, collegalo al PC e guarda cosa succede.

POSSIBILITÀ CHE SIA QUESTA LA CAUSA: 10% (se si sentissero le ventole girare all’interno del PC allora questa percentuale salirebbe ad un 40%).

SPESA: solitamente tra i 60€ e i 200€, il costo di un monitor nuovo.

* PRESA ELETTRICA NON PIÙ FUNZIONANTE: controlla la presa elettrica cui è collegato il computer, potrebbe per un qualche motivo non erogare più corrente. E’ sufficiente collegarci momentaneamente un altro elettrodomestico (un phon, uno spremiagrumi elettrico… insomma qualsiasi cosa che utilizzi una spina!).

POSSIBILITÀ CHE SIA QUESTA LA CAUSA: 5%.

SPESA: 0€ se è solo una leva della corrente da sollevare, altrimenti il costo dell’intervento dell’elettricista.

* MEMORIA RAM DIFETTOSA: se sei pratico, bisogna smontare il pannello laterale del PC in modo da vedere la scheda madre. Togliere un banco di RAM per volta e vedere se si rivolve il problema.

E se il PC riprende a funzionare e vuoi aumentare la memoria RAM, ecco come vedere che tipo di memoria RAM acquistare.

POSSIBILITÀ CHE SIA QUESTA LA CAUSA: 10%.

SPESA: solitamente tra i 30€ e gli 80€, ovvero il costo del banco RAM sostitutivo.

* SCHEDA MADRE GUASTA: potrebbe essersi rotta la scheda madre, in questo caso è necessario l’intervento del tuo tecnico di fiducia in quanto in questo contesto serve una scheda di ricambio ed quindi abbastanza improbabile averla già in casa (oltre che essere in grado di sostituirla correttamente). La spesa di solito si aggira tra i 150€ e i 400€ (secondo il tipo di scheda madre e se è usata o meno).

POSSIBILITÀ CHE SIA QUESTA LA CAUSA: 30%.

SPESA: solitamente tra i 150€ e i 400€, ovvero il costo della scheda madre sostitutiva.

* ALTRE ED EVENTUALI: purtroppo le risoluzioni dei problemi nel mondo dell’informatica a volte danno sorprese… lascio un 10% di possibilità di altre cause che in questo momento non mi vengono in mente (il PC funziona solo se messo obliquo, problematiche legate alla scheda video, il lettore CD che fa contatto con il piede, con le finestre aperte il PC si accende…).

ps. l’immagine in questo articolo rappresenta un PC che… fortunatamente si è acceso!

Ciao

Doc.

Schermo nero con Windows 10: come risolvere

Se sei un utente di Microsoft Windows già da qualche anno, allora di sicuro hai avuto almeno una volta a che fare con i famigerati "BSOD": Blue Screen of Death, le schermate blu della morte che appaiono ogni volta che Windows va in crash per un motivo qualunque e ti mostra dei codici incomprensibili relativi al problema che ha causato l'errore. Anche se a chi non ha molta esperienza i BSOD fanno raggelare il sangue, in realtà solo raramente rappresentano dei veri problemi gravi e, in ogni caso, cercando il codice dell'errore su Google di solito si trova la soluzione. O almeno si capisce di cosa si tratta.

Ben più complesse da decifrare, invece, sono le schermate completamente nere: avvii in PC e, invece di comparire il desktop, buio completo. In situazioni del genere i casi sono due: o non è niente di grave e la soluzione è assolutamente banale, oppure è proprio il contrario e qualcosa si è rotto nell'hardware del tuo computer. E quindi dovrai spendere dei soldi per la riparazione.

In linea di massima le cause di uno schermo nero su un PC con Windows possono essere software, oppure hardware.

Schermo nero su Windows 10: le cause hardware

Se lo schermo del tuo PC o laptop è completamente nero all'avvio di Windows non disperare e non andare nel panico: vai con ordine, partendo dalle soluzioni più semplici. È un desktop? Controlla che lo schermo sia acceso e controlla il cavo che collega il PC al monitor: magari si è semplicemente sganciato o non fa contatto. È un laptop? Se è collegato a un monitor esterno controlla se è acceso e controlla il cavo, come sopra, prova a scollegarlo e ricollegarlo, prova tramite l'apposita combinazione di tasti (di solito Fn+F5) a passare da un monitor all'altro. Se non è collegato ad un monitor esterno prova direttamente a premere Fn+F5: anche se non c'è il monitor esterno ogni tanto il segnale viene inviato a quella porta a causa di qualche conflitto di driver.

Se tutto questo non funziona, allora potrebbe realmente esserci un problema hardware. Il più semplice da individuare è la rottura del monitor: prova a cambiarlo e vedi se l'immagine ritorna. Nel caso di un desktop potrebbe essere un problema di scheda video: magari hai spinto troppo il cavo e la scheda si è leggermente alzata dal suo alloggiamento (può capitare anche se il computer è molto vicino al muro e lo hai spostato). Se la scheda video è correttamente inserita, invece, potrebbe essersi rotta, quindi devi portare il PC in assistenza. Lo stesso vale anche se la scheda video è integrata nella scheda madre.

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Nel caso di un laptop non connesso al monitor esterno, invece, il caso più frequente di rottura dello schermo è lo scollegamento: magari per spostare il portatile lo hai preso dalla cornice dello schermo e si è danneggiato. Questo succedeva spesso sui delicato display dei PC portatili di qualche anno fa. Prova, prima di portare il computer in assistenza, a piegare lentamente in avanti e indietro lo schermo: se è un problema di collegamento potrebbero esserci alcune angolazioni in cui i contatti toccano e lo schermo si accende. Infine, anche su laptop, i display si possono rompere e non c'è nulla da fare.

Schermo nero su Windows 10: le cause software

La cosa buona delle cause software di uno schermo nero su Windows è che aggiustarle costa molto di meno, o è del tutto gratis. La cosa cattiva è che potrebbero essere decine e non è facile individuarle. In ogni caso ti accorgi che la causa è software perché lo schermo diventa nero subito dopo l'avvio del sistema operativo, ma tutto quello che succede prima si vede e se entri nel BIOS/UEFI del computer vedi tutto senza problemi.

La prima cosa da fare in caso di schermo nero su Windows 10, con causa software, è premere l'arcinota combinazione di tasti CRTL+ALT+CANC, per aprire il task manager: se c'è qualche software o servizio che va in conflitto con il driver della scheda grafica, in questo modo di solito è almeno possibile far ricomparire lo schermo e riavviare il computer. Una alternativa da non sottovalutare è la combinazione di tasti CTRL+SHIFT+B, che serve a riavviare il solo driver della scheda video. Una causa di schermo nero al confine tra hardware e software, rara ma sempre possibile, è che la luminosità dello schermo sia stata azzerata: o da te per sbaglio, premendo qualche tasto, o da un conflitto nei driver.

Infine, ogni tanto capita che a causare lo schermo nero su Windows 10 sia un aggiornamento del sistema operativo scaricato e installato tramite Windows Update. Di solito in questi casi lo schermo è blu (il BSOD già descritto), ma a volte il problema si palesa con uno schermo nero. Se il buio arriva subito dopo un update, quindi, puoi riavviare il sistema operativo in modalità provvisoria per poi disinstallare l'aggiornamento problematico. Mentre un tempo bastava premere F8 all'avvio per entrare in modalità provvisoria, da alcuni anni Microsoft ha scelto di rendere questo tipo di avvio scomodissimo da usare, perché bisogna fare una procedura lunga e difficile da ricordare e bisogna passare per forza dal Windows Recovery Environment.

Funziona così: premi il pulsante di alimentazione per 10 secondi per spegnere il dispositivo, poi premilo di nuovo per riaccenderlo; al primo segnale dell'avvio di Windows premi il pulsante per altri 10 secondi e spegni il computer di nuovo; poi riaccendilo, con lo stesso pulsante e poi rispegnilo ancora una volta premendo sempre per 10 secondi. A questo punto appena lo riaccendi si avvia il Recovery Environment, ma non hai ancora finito: schermata "Scegli un'opzione", devi selezionare Risoluzione problemi > Opzioni avanzate > Impostazioni di avvio > Riavvia e, dopo questo riavvio, vedrai un elenco di opzioni tra le quali quella relativa alla modalità provvisoria.

A cura di Cultur-e

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