Come scegliere un pc portatile

Come scegliere un pc portatile

Come si fa a scegliere un pc portatile? Questa è la domanda tipica di chi si avvicina all’acquisto di un laptop. Quale processore devo selezionare? Intel I3, I5, I7 o scegliere AMD? Le RAM che dimensione devono essere? 8GB possono bastare o devo orientarmi verso 16GB? Certo, è una scelta piuttosto tecnica ma possiamo dire che non esiste il miglior computer ma esiste la migliore scelta personale. Il laptop infatti, andrebbe scelto principalmente in base all’utilizzo che dovrà avere. Questo utilizzo comporterà delle scelte “tecniche” e quindi di componentistica.

Diciamo che ogni portatile nasce per un utilizzo specifico ed ha una gamma di impieghi che dipendono molto dalle risorse che ha al suo interno. Questo articolo nasce per orientare l’acquirente sulla scelta e farsi un’idea del panorama attualmente presente. Questo è importante per poter compiere una scelta consapevole e non affidarsi all’amico esperto di turno. Senza considerare il fatto che il costo per un laptop, è comunque più altro rispetto alla stessa configurazione desktop. Questo per ovvie ragioni legate alla miniaturizzazione dei componenti, all’affidabilità delle prestazioni ecc.

Per iniziare a scegliere un pc portatile, dobbiamo dividere i laptop in 3 categorie che sono:

Prima fascia – entry level

Seconda fascia – middle level

Terza fascia – professional

La prima fascia è ideale per un utilizzo in rete e per la navigazione. Gmail, social, riproduzione di contenuti multimediali ed in linea generale per un uso leggero

La seconda fascia classifica computer per un utilizzo un pochino più ampio. Navigazione web, documenti e fogli elettronici, visualizzazione di contenuti multimediali ecc. In generale è indicato per studenti e per chi utilizza il laptop per motivi di lavoro.

La terza fascia è quella più impegnativa. Ideale per chi deve effettuare dei rendering, sviluppare applicazioni, fare editing video audio ed utilizzare software pesanti che richiedono molte risorse.

Prestazioni

La prestazione è la parte fondamentale da considerare per l’acquisto di un computer. Immagina che questo rallenti durante la visualizzazione del video o durante un webinar continui la riproduzione con pesanti lags.

In linea generale possiamo utilizzare questa formula per stimare la prestazione e pesare le varie componenti:

Prestazioni = Processore + RAM + Memoria interna (Hard Disk) + Batteria + Scheda grafica

Processore

Il processore è il cervello della macchina. È la parte più importate di un computer perché ne delinea le caratteristiche. Attorno ad esso, infatti, viene progettata l’architettura di base del laptop in funzione della tipologia di uso per cui è fatto.

Al suo interno risiedono dei core che sono dei processori autonomi. L’architettura e la velocità dei core condiziona la velocità del processore cioè quanti operazioni riesce a compiere in un secondo.

Le famiglie principali sono due: Intel e AMD

AMD : processori più economici rispetto gli Intel. Sono molto indicati per notebook di fascia media. La serie dei processori è A, FX e Ryzen

Intel : sono molto potenti ed hanno un consumo relativamente basso. Rispetto gli AMD hanno un costo maggiore. La serie dei processori è Pentium, Celeron e core i3, i5 ed i7

Ram

navigazione, editing testo, riproduzione multimediale – 4/8 GB

Più in generale per un notebook di prima fascia, bastano 4 GB

Per un notebook di seconda fascia, bastano 8 GB

Per un notebook di terza fascia, bastano 16/32 GB

Archiviazione

Oltre alla memoria di breve termine, abbiamo quella di lungo termine. La differenza sta nel fatto che quando smetto di alimentare una RAM, questa si resetta mentre un Hard Disk, no. Gli HD, sono quindi utilizzati per stoccare tutti i programmi presenti in un laptop e per compiere numerose funzioni indispensabili al sistema operativo.

Appare evidente che un HD veloce si traduce in meno tempo nel trasferimento di dati di grosse dimensioni e maggiore fluidità del sistema operativo. Vediamo alle tipologie presenti:

HHD Hard Disk di tipo meccanico dove delle testine si muovono sopra dei dischi in modo fisico. Sono piuttosto lenti e rumorosi rispetto a quelli allo stato solido che vedremo. Sono una soluzione economica quando non si hanno necessità particolari.

SSD Hard Disk paragonabile ad una chiavetta USB (semplificando molto) per il fatto che non ha elementi meccanici al suo interno. Questo significa meno consumo, meno rumorosità ma più costo. Riesce ad accelerare il funzionamento del sistema operativo anche di 7 volte rispetto ad un HHD ma questo ad un costo economico maggiore. Sono indicati per PC che richiedono velocità di trasferimento elevate ed un sistema operativo scattante.

SSHD Sono degli ibridi dei primi due. Questo serve perché in questo modo il sistema operativo può utilizzare la parte allo stato solido mentre quello meccanico viene utilizzato per la conservazione del software.

Batteria

Quando devi scegliere il pc portatile in base alle proprie esigenze, la batteria è una delle componenti a cui bisogna prestare molta attenzione. La sostanziale differenza (oltre ovviamente alle dimensioni) tra un pc portatile ed un desktop è la presenza di batteria.

Andando nello specifico, ogni batteria è costituita da celle che ne definiscono le dimensioni, il peso e la capacità di carica. Ovviamente più celle avrà la batteria e maggiore sarà la sua dimensione, il peso e la durata utile del notebook. Oltre al numero di celle, la cosa che definisce in maniera sintetica la caratteristica di una batteria è la capacità. Viene espressa in Wh e indica quanta energia riesce ad erogare in un’ora.

Dobbiamo ricordare infine che la vita media di una batteria è di circa 500 cicli di carica e quindi dopo 3 anni di normale utilizzo, è possibile che sia da sostituire.

Scheda grafica

La scheda grafica è una componente del “miglior portatile” che non devi sottovalutare. La sua funzione serve ad alleggerire il carico di lavoro del processore per tutte quelle funzioni matematiche legate alla rappresentazione video. Ne esistono di molto potenti, e tale la capacità di calcolo viene utilizzata spesso anche per il mining delle criptovalute.

Esistono due tipologie di configurazione a cui dobbiamo prestare attenzione:

Integrata – utilizza la memoria disponibile dal processore, sottraendone risorse. A volte è indicata in questo modo: integrated graphics, shared graphics solutions, integrated graphics processors (IGP) o unified memory architecture (UMA). Può essere integrata o nella scheda madre o nel chipset. Fai questa scelta se l’uso del laptop è limitato alla navigazione su internet, posta elettronica, riproduzione multimediale.

Dedicata - è progettata per farsi carico completamente della gestione video e quindi non toglie risorse al processore. Ha una sua memoria ed un suo processore grafico che rende ideali queste schede per utilizzo multimediale, gioco, grafica professionale.

Display

Nella scelta, è anche questa una componente da valutare bene. Un display grande comporta maggior peso, maggior consumo e costo. Dall’altro abbiamo un migliore comfort di utilizzo soprattutto per un utilizzo professionale. La dimensione si misura in pollici che è la lunghezza della diagonale dello schermo. Il più diffuso è 15.6’’ ma anche da 13.3’’ o 14’’. Generalmente per chi fa grafica o video editing o anche per i portatili da gaming, è più indicato uno schermo da 17’’.

Le migliori marche:

ACER

APPLE

ASUS

DELL

HP

LENOVO

MICROSOFT

SAMSUNG

Come scegliere un computer per lo studio e la DAD [2020-2021]

Durante l’emergenza Covid-19 molti genitori di studenti si sono dovuti organizzare per affrontare la didattica a distanza (DAD). In questo articolo forniremo alcune indicazioni di massima su come scegliere un computer per lo studio e la DAD. Queste indicazioni si rivolgono in particolare a genitori di studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado (medie e superiori).

Computer fisso o portatile?

La prima considerazione riguarda la scelta di un computer Laptop (notebook, portatile) o Desktop (“fisso”).

Il computer desktop ha il vantaggio di essere modulare, aggiornabile nel tempo, meno costoso a parità di configurazione, ecc.. Il grande svantaggio del computer Desktop è quello di essere utilizzabile solo da una postazione fissa.

Il computer portatile ha il vantaggio della portabilità tra casa e scuola e in diversi ambienti della casa, inoltre ha una batteria che ne facilita l’utilizzo anche in assenza di alimentazione elettrica. Lo svantaggio sostanziale consiste nel non poter aggiornare l’hardware, ad eccezione dell’hard disk e della memoria RAM.

Il nostro consiglio è quello di orientarsi verso un computer portatile (notebook), a meno che lo studente in questione non abbia la passione per i videogiochi, il montaggio video o la grafica 3D. In questo secondo caso potrebbe essere più conveniente orientarsi su un Desktop assemblato con un buon rapporto costo/prestazioni.

Quale sistema operativo?

Sotto questo aspetto consigliamo altamente il sistema operativo Microsoft Windows. Sconsigliamo il sistema operativo Linux, a meno che non siate genitori in grado di supportare i vostri figli con eventuali problemi di compatibilità hardware e software che potrebbero presentarsi.

Non ci sono particolari controindicazioni per computer Apple con sistema operativo MacOS, in questo caso il costo per l’acquisto sarebbe molto più alto rispetto ad un comunissimo computer Windows. Anche nel caso di computer Apple è consigliabile avere un esperto in famiglia.

Ci sentiamo di sconsigliare anche i computer con sistema operativo Chrome OS di Google chiamati Chromebook. Con questi computer si è limitati all’uso di app di Google, proprio come se si stesse utilizzando il browser Chrome di un computer tradizionale. Nonostante i Chromebook costino molto poco e siano molto semplici da usare (spesso utilizzati nei laboratori scuole elementari o medie), purtroppo sono molto limitati a causa dell’impossibilità di installare software esterni all’app store di Google.

Dimensioni del monitor

Lo standard attuale è tra i 14 ed i 15.6 pollici. La dimensione si riferisce alla lunghezza della diagonale del monitor, quindi le dimensioni di un 14″ corrispondono ad un rettangolo con una diagonale di 35,56 cm, mentre un 15.6″ a 39,62 cm. Esistono anche notebook con monitor da 17.3″ (43,94 cm) che offrono un’ottima visibilità a scapito delle dimensioni e del conseguente peso. In generale i computer portatili con schermi grandi sono macchine di fascia medio-alta, sono più pesanti, costano un po’ di più e sono meno diffusi, di conseguenza c’è meno scelta sulla scheda tecnica rispetto ai modelli da 15.6″ largamente più diffusi.

Processore

Di processori (CPU) si potrebbe discutere all’infinito, non entreremo troppo nel dettaglio onde evitare di entrale in quelle discussioni da “nerd” o “fanatici” di un marchio piuttosto che di un altro. Esistono due famiglie principali di processori: Intel e AMD. Il marchio Intel è sicuramente più conosciuto anche da parte dei meno esperti, è un’azienda che fino ad oggi ha prodotto processori più performanti rispetto ai concorrenti di AMD, i quali però si sono distinti per essere molto meno costosi. Oggi la differenza di prestazioni si è praticamente annullata quindi i processori AMD si candidano ad essere una valida alternativa economica, in particolare con la nuova serie Ryzen.

Prendiamo come riferimento un Processore Intel I3, il quale rappresenta un buon compromesso di partenza per un buon computer, il suo diretto concorrente AMD è il processore Ryzen 3.

Il confronto tra processori è complesso e ci sono vari aspetti da considerare. I processori di una stessa famiglia possono avere caratteristiche tecniche molto diverse tra loro. Lo stesso processore I3 può esistere con diverse caratteristiche tecniche e prestazioni, inoltre un processore I3 di 4 anni fa avrà prestazioni inferiori di un I3 di oggi. Per distinguere i diversi “modelli” e “generazioni” ad ogni processore viene assegnato un codice modello da cui è possibile risalire alle caratteristiche tecniche e all’anno di produzione. Con questi “codici” riportati nelle schede tecniche dei computer è possibile confrontare processori di produttori diversi e valutare al meglio il costo complessivo del computer.

Nell’immagine che segue abbiamo effettuato un test di prova dal sito mettendo a confronto due processori di produttori diversi semplicemente inserendo il loro codice identificativo. (AMD modello 3250U, Intel modello 1005G1)

Volendo fare un ulteriore esempio a sostegno dell’importanza della “generazione”, di seguito riportiamo il confronto tra due processori modello I3 prodotti dalla stessa azienda (Intel): il primo è uno di 10a generazione (2019), il secondo è del 2015. Questa differenza di prestazioni e di prezzo si riflettono ovviamente sul costo complessivo del computer, quindi è bene fare attenzione al prezzo del PC e controllare le prestazioni del processore di cui è equipaggiato.

Molto spesso si rischia di confrontare due computer con lo stesso processore senza accorgersi che in realtà presentano caratteristiche e prestazioni molto diverse! Se il vostro computer servirà per studiare, fare videoconferenze, navigare o fare altre operazioni che non richiedano risorse eccessive (videogiochi, montaggio video, modellazione 3D), con molta probabilità non vi accorgereste delle differenze tra un I3 ed un Ryzen 3 visti nel precedente confronto. L’importante è non cadere in errore andando a scegliere un computer con un processore datato oppure non accorgendosi che si sta scegliendo un processore vistosamente meno performante di ad un altro.

In generale può essere utile tenere a mente alcuni semplici consigli:

E’ buona norma acquistare un processore di ultima generazione per poter avere un computer adeguato ai tempi che non invecchi troppo in fretta.

per poter avere un computer adeguato ai tempi che non invecchi troppo in fretta. Prediligere il processore con velocità maggiore rispetto al numero di core (cuori del processore). Il numero di core è importate per applicazioni professionali o complesse (es. montaggio video, modellazione/rendering 3D), la maggiore velocità in GHz si traduce in maggiore reattività nell’utilizzo di applicazioni di uso comune.

rispetto al (cuori del processore). Il numero di core è importate per applicazioni professionali o complesse (es. montaggio video, modellazione/rendering 3D), la maggiore velocità in GHz si traduce in maggiore reattività nell’utilizzo di applicazioni di uso comune. Sfruttare le informazioni reperibili in rete (recensioni) o consultare i vari siti di confronto hardware per avere informazioni dettagliate sul processore montato nel computer che volete acquistare.

Per un computer discreto ci si può accontentare di processori I3 o Ryzen 3. Volendo risparmiare ulteriormente acquistando computer di fascia bassa ci si può orientare verso Intel Celeron o AMD Athlon. Al contrario, volendo salire di livello, troviamo processori Intel I5 o AMD Ryzen 5, o ancora Intel I7 o AMD Ryzen 7 per computer di fascia alta.

Il processore incide molto sul costo complessivo del computer quindi il budget di spesa che ci si è prefissati può diventare abbastanza vincolante.

Memoria di massa (hard disk)

Esistono due categorie principali di memorie su cui viene installato il sistema operativo e salvati i dati:

HDD (Hard Disk Drive).

(Hard Disk Drive). SSD (Solid State Drive).

Gli HDD sono i classici hard disk con testina e disco magnetico, generalmente molto capienti (fino a diversi TB, terabyte), rispetto agli SSD sono più lenti in lettura/scrittura, sono più delicati dal punto di vista meccanico in caso di urti e costano molto meno a parità di capienza. Il loro vantaggio, oltre alla capienza, consiste nel poter recuperare i dati anche in caso di danni meccanici, operazione molto costosa ma possibile. Queste caratteristiche li rendono ideali per l’archiviazione di grandi quantità di dati.

Gli SSD sono delle memorie a stato solito, meno capienti degli HDD ma velocissimi in lettura/scrittura e molto robusti in quanto più resistenti agli urti. In caso di guasto tutti i dati vengono persi irrimediabilmente senza nessuna possibilità di recupero, per questo motivo sono altamente sconsigliati per l’archiviazione di file importanti. La vita utile e l’affidabilità di questi dischi ha raggiunto altissimi livelli, tuttavia se si vuole essere certi di non incorrere in problemi è buona norma dotarsi di un HDD aggiuntivo, esterno o interno, per effettuare un backup dei dati importanti.

In conclusione, il disco SSD offre un’esperienza di utilizzo molto appagante, rende il computer veloce e fluido e consuma meno energia di un HDD (utile alla durata della batteria). Per contro, è consigliabile avere a disposizione anche un HDD esterno per salvare dati importanti o affidarsi a servizi cloud come Google Drive, Dropbox, ecc.. Si consiglia di acquistare computer con un disco SSD con una capienza di almeno 256GB. Attualmente sono sempre meno diffusi i computer con il solo disco HDD, contestualmente il mercato offre il doppio disco SSD + HDD solo in computer di fascia medio-alta.

Memoria RAM

Questa è la cosiddetta “memoria volatile”, ovvero quella memoria utilizzata dal processore per far funzionare i programmi in esecuzione. Per un computer attuale è consigliabile partire da una RAM da 4GB, eventualmente potrà essere potenziata successivamente.

Scheda grafica

Nei computer di fascia medio-bassa la scheda grafica è integrata nel processore (grafica condivisa), quindi si possono avere chip grafici Intel o AMD a seconda del processore scelto. In computer di fascia medio-alta viene aggiunto un secondo chip grafico (grafica dedicata) in grado di lavorare con applicazioni che richiedono una maggiore potenza di elaborazione come la riproduzione video ad altissima risoluzione, i videogiochi, l’elaborazione grafica, il montaggio video e la modellazione 3D. I chip grafici aggiuntivi sono integrati comunque nella scheda madre del computer portatile e non sono intercambiabili, al contrario dei computer desktop dove le schede video dedicate possono essere sostituite ed aggiornate.

I due produttori più popolari di chip grafici sono AMD e NVIDIA, come visto per i processori anche in questo caso il tema è molto vasto e complesso. Volendo ridurre all’essenziale le informazioni utili da conoscere sulle schede grafiche dedicate è che ogni produttore ha una linea di chip con prestazioni e costi diversi in base alle necessità. Nel caso in cui si debbano utilizzare software (programmi o giochi) che richiedano un processore grafico aggiuntivo è sempre buona norma andare a consultare i requisiti minimi o raccomandati per quella determinata applicazione. Ad esempio se si vuole utilizzare al meglio la suite Adobe CC per l’elaborazione di immagini e video, è buona norma consultare i requisiti hardware consigliati sul sito di Adobe e scegliere di conseguenza la propria configurazione (idem per videogiochi, modellazione 3D, ecc.).

Varie

Riguardo alle altre componenti e periferiche si potrebbero fare diverse considerazioni, le riassumiamo in un elenco:

Porte USB – E’ consigliabile avere almeno 2 (meglio 3) porte USB 3.0 per evitare di dover utilizzare ingombranti accessori per aumentare il numero di porte a disposizione. Le porte USB 3.0 (contrassegnate con colore blu o con simbolo “SS”) sono molto utili perché offrono una velocità di comunicazione maggiore con pendrive e hard disk esterni rispetto alle vecchie porte USB 2.0 (a patto che tali periferiche siano anch’esse USB 3.0). Alcuni computer potrebbero avere una porta USB di tipo C , la quale richiede un apposito adattatore per essere utilizzata come una comune porta USB 3.0.

– E’ consigliabile avere almeno 2 (meglio 3) porte per evitare di dover utilizzare ingombranti accessori per aumentare il numero di porte a disposizione. Le porte USB 3.0 (contrassegnate con colore blu o con simbolo “SS”) sono molto utili perché offrono una velocità di comunicazione maggiore con pendrive e hard disk esterni rispetto alle vecchie porte USB 2.0 (a patto che tali periferiche siano anch’esse USB 3.0). Alcuni computer potrebbero avere una porta , la quale richiede un apposito adattatore per essere utilizzata come una comune porta USB 3.0. Masterizzatore/Lettore DVD – E’ una periferica che sta scomparendo dai computer portatili in quanto il supporto CD/DVD non è più così tanto diffuso. In realtà nel caso specifico della scuola potrebbe capitare che con i libri scolastici vengano forniti supporti CD/DVD con contenuti aggiuntivi. Riteniamo non sia indispensabile cercare un computer con un lettore DVD integrato, in caso necessità se ne può comprare uno esterno con connessione USB ad un costo molto contenuto (meno di 30 euro).

– E’ una periferica che sta scomparendo dai computer portatili in quanto il supporto CD/DVD non è più così tanto diffuso. In realtà nel caso specifico della scuola potrebbe capitare che con i libri scolastici vengano forniti supporti CD/DVD con contenuti aggiuntivi. Riteniamo non sia indispensabile cercare un computer con un lettore DVD integrato, in caso necessità se ne può comprare uno esterno con connessione USB ad un costo molto contenuto (meno di 30 euro). Porta Ethernet (RJ45) – Tutti i computer portatili sono dotati di scheda Wi-Fi per la connessione ad internet senza fili. In realtà, quando si fanno videoconferenze, si possono ottenere prestazioni migliori utilizzando una connessione ad internet via cavo, ovvero collegando il computer al modem tramite un cavo di rete. Nel caso in cui il portatile non sia dotato di questa porta è possibile comprare un adattatore USB RJ45 per una decina di euro.

– Tutti i computer portatili sono dotati di scheda per la connessione ad internet senza fili. In realtà, quando si fanno videoconferenze, si possono ottenere prestazioni migliori utilizzando una connessione ad internet via cavo, ovvero collegando il computer al modem tramite un cavo di rete. Nel caso in cui il portatile non sia dotato di questa porta è possibile comprare un adattatore USB RJ45 per una decina di euro. Batteria – La durata delle batterie di computer “consumer” non offrono molta durata, molto spesso sono integrate nel computer e non sono sostituibili. Nel caso in cui sia importante il lavoro in mobilità è bene valutare anche questo aspetto, coscienti del fatto che ci saranno ripercussioni sul prezzo del computer.

Conclusioni

Per la scuola secondaria di primo grado (medie) un computer con processore Intel I3 o Ryzen 3 può essere più che sufficiente. Potrebbe addirittura essere adeguato ad iniziare la scuola superiore. E’ bene ricordare che l’hard disk SSD e la RAM possono essere eventualmente aumentati di capacità con una piccola spesa.

Per le sole scuole medie, se il budget è limitato, si può tranquillamente acquistare un PC di fascia bassa. Sconsigliamo di ripiegare su tablet, Chromebook o computer con SSD poco capienti da 32GB o 64GB.

Per la scuola superiore può essere consigliabile partire con un PC di fascia media con processore I5 o Ryzen 5 oppure valutarne uno di fascia alta nel caso in cui sia necessario lavorare con applicazioni che richiedano potenza di calcolo su più core (montaggio video, modellazione 3D, ecc.). Di seguito riportiamo a titolo di esempio alcune configurazioni hardware suddivise in tre fasce di prezzo:

Fascia Bassa (300€-450€) – Processore Celeron o Athlon, RAM da 4GB, SSD da 128 a 256 GB, grafica condivisa.

– Processore Celeron o Athlon, RAM da 4GB, SSD da 128 a 256 GB, grafica condivisa. Fascia Media (450€-750€) – Processore I3 o Ryzen 3, RAM da 8GB, SSD da 256 a 512 GB, grafica condivisa.

– Processore I3 o Ryzen 3, RAM da 8GB, SSD da 256 a 512 GB, grafica condivisa. Fascia Alta (750€-1300€) – Processore da I5/Ryzen 5 a I7/Ryzen7, RAM da 8 a 16GB, SSD da 256 a 512 GB con eventuale HDD aggiuntivo, grafica dedicata.

Avendo un a disposizione un budget che consenta di acquistare un computer di fascia medio-alta è consigliabile investirlo, avrete così un prodotto più longevo che potrà essere utilizzato senza troppi problemi per qualche anno.

È meglio un notebook o un ultrabook? – ELETTRODOMESTICANDO

Il confronto tra ultrabook e laptop non è la nostra intenzione principale qui, ma evidenziare differenze evidenti in modo che tu possa essere consapevole di cosa acquistare la prossima volta che pensi di acquistare uno di questi. I laptop sono disponibili in diverse dimensioni e forme. Inoltre, ci sono diverse sottocategorie all’interno della categoria laptop. Di questi, ultrabook vs laptop sembra essere il più importante. Negli ultimi anni, il numero e la popolarità degli ultrabook hanno mostrato una crescita impressionante. Alcuni produttori hanno persino iniziato a inventare ultrabook economici.

Che cos’è un computer portatile?

Il laptop è uno dei dispositivi di personal computer portatili utilizzati da decenni. Come saprete, questi dispositivi dispongono di display integrato, tastiera, trackpad e altri accessori portati in un’unica struttura. Quando il coperchio è chiuso, il dispositivo ha una struttura rettangolare e può essere facilmente trasportato. La dimensione di un laptop dipende dalle dimensioni dello schermo. Nella maggior parte dei casi, i laptop hanno una dimensione dello schermo da 13 “a 20”. Ancora una volta, questo è soggetto al tipo di configurazione. I tipici laptop si attaccano alla dimensione dello schermo di 15,6 pollici. I laptop possono avere un peso compreso tra 1 kg e 8 kg.

Cos’è un Ultrabook?

Gli ultrabook sono anche alcuni dispositivi di personal computer ultraportatili. O, in parole più semplici, possiamo chiamare gli ultrabook una nuova generazione di laptop. Non c’è una differenza più grande in termini di uso previsto o comportamento. Tuttavia, puoi distinguere tra un laptop e un ultrabook in base al design, allo stile e all’aspetto della portabilità. Se ti stai ancora chiedendo cosa sia un ultrabook, si tratta di un insieme di specifiche, deciso da Intel Corporation. Questi dovrebbero essere subnotebook di fascia alta che non si sentono ingombranti o compromettono la durata della batteria. Intel Corporation mantiene una serie di specifiche per un laptop da chiamare ultrabook. Discuteremo queste specifiche in seguito.

Ultrabook vs laptop: le somiglianze

Un ultrabook è fondamentalmente un tipo selezionato di laptop e quindi ci sono molte somiglianze tra questi nuovi computer ultraportatili e i notebook “normali”.

In pratica, con poche eccezioni che verranno dettagliate in seguito, ultrabook e laptop standard condividono molti tratti comuni, come la forma e il fattore di forma, gli elementi standard del corpo (schermo, tastiera, porte, hardware) e la loro funzionalità complessiva. Proprio come la maggior parte dei laptop, gli ultrabook eseguono Windows e tutti i software compatibili con il sistema operativo Microsoft, dai browser di base o dai programmi Office, alle applicazioni o ai giochi più complessi.

Gli Ultrabook non dovrebbero essere considerati concorrenti di laptop, ma piuttosto colleghi di laptop In altre parole, gli ultrabook sono versioni più sottili, più potenti e più durature dei normali laptop. Ma puoi usarli più o meno per le stesse cose che useresti con un normale laptop.

Qui possiamo elencare i punti in comune di base tra ultrabook e laptop:

Entrambi i dispositivi hanno lo stesso fattore di forma e hardware integrato

Laptop e ultrabook possono essere trasportati facilmente, anche in viaggio.

Entrambi possono essere utilizzati tramite alimentazione a batteria; sebbene sia supportato anche l’uso collegato.

Ultrabook e laptop sono dotati dello stesso sistema operativo e software; Microsoft Windows, per esempio.

Le opzioni di connettività sono quasi le stesse; Porte USB, porte Ethernet ecc.

Speriamo che tu abbia un’idea delle cose comuni. Ora, esamineremo ogni sezione per scoprire le differenze.

Ultrabook vs laptop: le differenze

Tuttavia, ci sono molti piccoli dettagli che distinguono questi due lati, e ti dirò di più su quelli nella prossima sezione di questo confronto tra laptop e ultrabook, che parla delle differenze tra i due.

Design e aspetto

Fin dall’inizio, gli ultrabook hanno una cosa dalla loro parte rispetto alla stragrande maggioranza dei laptop: sono più sottili e allo stesso tempo più leggeri. Prendiamo ad esempio il segmento da 13,3 pollici, dove la maggior parte degli ultrabook pesa meno di 3 libbre e ha uno spessore fino a 18 mm, mentre i normali laptop portatili sono più spessi e inclinano la bilancia a 4 libbre o più, con solo poche eccezioni tra i notebook aziendali premium.

Intel in realtà non impone un limite di peso per gli ultrabook, ma ne impone uno quando si tratta del loro spessore, come menzionato prima. Gli ultrabook fino a 14 pollici devono misurare 18 mm o meno nel loro punto più spesso (0,7 pollici), mentre gli ultrabook più grandi da 14 e 15,6 pollici possono arrivare fino a 21 mm (0,8 pollici) di spessore. Se c’è un touchscreen su un particolare ultrabook, il limite cresce fino a 23 mm (0,9 pollici).

Non c’è nulla di imposto in termini di qualità costruttiva o materiali utilizzati per i case, ma la maggior parte degli ultrabook impressiona per il loro aspetto e la finitura complessiva di alta qualità. In effetti, magnesio, alluminio, fibra di carbonio, vetro e altri materiali premium si trovano abbastanza spesso sugli ultrabook, mentre non è così comune sui normali laptop, a meno che non si parli delle opzioni di fascia alta.

Tastiere

Sollevando i coperchi del coperchio, noterai che la maggior parte degli ultrabook offre tastiere piuttosto poco profonde, a causa della loro silhouette sottile, ed è qui che i laptop classici possono superare i loro concorrenti, poiché c’è più spazio per ospitare una tastiera migliore su di essi.

Ma questa non è una regola comune, poiché ci sono molti ultrabook con buone tastiere e ancora più laptop con terribili. A parte questo, vale la pena notare che otterrai tastiere retroilluminate sulla maggior parte degli ultrabook, mentre sui laptop questa è una funzionalità riservata solo ai modelli premium.

Hardware e prestazioni

E poi c’è l’hardware all’interno. Sebbene gli ultrabook debbano essere costruiti su piattaforme Intel ULV e poiché sono così sottili, di solito contengono grafica integrata (sebbene ce ne siano alcuni con chip discreti), ci sono molte più configurazioni disponibili per i notebook classici, che si estendono dal basso- potenti configurazioni entry-level, fino ai più potenti processori quad-core e alle soluzioni grafiche dedicate che si trovano nelle ultime piattaforme di gioco.

Anche gli Ultrabook sono abbastanza scattanti, poiché quelle piattaforme ULV possono offrire buone prestazioni, specialmente se abbinate a una discreta quantità di RAM e opzioni di archiviazione veloci, che di solito è un collo di bottiglia in un computer moderno standard (i normali dischi rigidi sono piuttosto lenti, poiché al contrario degli SSD o delle soluzioni ibride che si trovano sugli ultrabook). Anche così, le piattaforme ULV sono pensate per fornire un buon equilibrio tra potenza ed efficienza, ecco perché troverai molte configurazioni più potenti sui laptop, create per offrire le migliori prestazioni, con poca preoccupazione per la durata della batteria.

Durata della batteria

Di conseguenza, gli ultrabook tendono a durare molto di più con una carica rispetto ai laptop medi. In effetti, i regolamenti di Intel stabiliscono che IvyBridge o gli ultrabook precedenti devono funzionare per almeno 5 ore con una carica, mentre gli ultrabook Haswell più recenti devono soddisfare regole più rigide: 9 ore di inattività, 6+ ore di riproduzione video e almeno 7 giorni di standby. Ecco perché gli ultrabook Haswell offrono risultati impressionanti sulla durata della batteria, come vedrai da questo post.

Per risparmiare spazio, le batterie sono nella maggior parte dei casi incassate e non rimovibili sugli ultrabook, così come i principali componenti hardware. Questo non è il caso dei normali laptop, dove la batteria, la memoria o le unità di archiviazione sono abbastanza facilmente accessibili e sostituibili.

Ma questo non dovrebbe infastidirti come utente medio, anche se potrebbe non piacerti il fatto che non sia possibile rimuovere la batteria dalla macchina quando la si utilizza collegata per un periodo di tempo più lungo. A parte questo, dovresti stare bene, e se lo vuoi davvero, puoi accedere all’hardware anche sulla maggior parte degli ultrabook, ci vuole solo un po’ più di sforzo e alcuni cacciaviti adeguati.

Memoria

Gli Ultrabook utilizzano l’archiviazione SSD o una combinazione di HDD+SSD. Ci sono diversi motivi per le unità a stato solido. Innanzitutto, SSD offre tempi di avvio migliori. La maggior parte degli ultrabook può essere accesa in pochi secondi circa.

In secondo luogo, gli SSD sono molto durevoli rispetto ai comuni dispositivi di archiviazione HDD. Detto questo, non puoi aspettarti uno spazio di archiviazione SSD da 1 TB o 500 GB sugli ultrabook. Nella maggior parte dei casi, vengono ridotti a 256 GB o addirittura 128 GB. Ma, data la disponibilità di opzioni di archiviazione rimovibili, puoi facilmente utilizzare un HDD portatile o pen drive.

Nella maggior parte dei laptop tradizionali, viene ancora utilizzato l’HDD Storage. È così perché i laptop dovrebbero avere un’opzione impressionante per l’archiviazione e tutto il resto. Tuttavia, ci sono alcuni laptop forniti con SSD Storage, pensato per prestazioni migliorate.

Prestazioni

Un’altra caratteristica obbligatoria di un ultrabook è l’uso di processori Intel ULV (Ultra Low Voltage). Questi processori sono deliberatamente underclockati, per ridurre il consumo energetico e la stabilità. Questo è il motivo per cui gli ultrabook hanno una durata della batteria migliore.

Dopotutto, questi notebook ultraportatili sono pensati per usi minori e non per essere usati come workstation portatili. Detto questo, nell’ultimo anno abbiamo visto ultrabook forniti con processori quad-core e un’altra specifica di fascia alta.

Parlando di grafica, la maggior parte degli ultrabook ha opzioni grafiche integrate. Ma, se arrivi a quelle scelte costose, potresti avere anche proprietà grafiche dedicate. Va notato che i produttori mettono una quantità efficiente di RAM in questi dispositivi: 4 GB o 8 GB. Combinando tutte queste risorse, gli ultrabook possono offrire un output bilanciato di efficienza, durata della batteria e velocità.

Le prestazioni non sono un fattore stabile per i laptop tradizionali. La maggior parte dei laptop non utilizza ULV o SSD. Per questo motivo, non puoi aspettarti una tale velocità o tempo di avvio nei laptop comuni.

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