Ecco il nuovo iMac, il computer colorato che arreda (e aumenta l’autostima)

La prima cosa che colpisce guardando i nuovissimi iMac è la gamma colore. Sette sfumature pensate per integrarsi e abbellire ogni stile di casa e arredo. E, ammettiamolo, in questi mesi di smart working più o meno forzato, chi non ha desiderato un pc un po’ meno distonico con il resto dell’arredo domestico? Con un colore più acceso sul retro, e una sfumatura più tenue sul davanti (per non affaticare gli occhi), i nuovi iMac ribadiscono la vocazione Apple di realizzare prodotti sempre più performanti ma anche bellissimi.

Leggi anche Design e arredo: il mondo in una stanza

iMac, la videocamera che ti fa bella

Prima di entrare nel dettaglio delle performance innovative di questo computer, che sfrutta tutte le potenzialità del nuovo chip M1 della Apple, soffermiamoci un attimo su un dettaglio che tocca da vicino chi negli ultimi 12 mesi si è ritrovato a passare gran parte del suo tempo in videocall. Pensandoci bene, qual è la più grande differenza tra una riunione in remoto e una in presenza? A parte l’ovvio fattore umano, il cambiamento radicale è che in videocall vediamo anche noi stessi. Chi mai si era guardato così tanto tutto il giorno?

Un effetto di questo guardarsi in continuazione, spesso da telefoni o vecchi pc è che molti di noi si sono visti affaticati, invecchiati, imbruttiti. Ora, non vogliamo arrivare a dire che basta una buona videocamera per stare meglio, ma giudicate voi stessi da queste due foto fatte a pochi minuti di distanza, non è meglio vedersi un po’ più solari?

Questo pensiero lo hanno avuto anche a Cupertino, infatti il nuovo iMac ha una videocamera ottimizzata per le videochiamate che fa sì che il viso sia sempre illuminato al meglio anche in assenza di una luce forte.

La 1080p FaceTime HD video camera dell’iMac (la migliore mai messa su un Mac), sfrutta le potenzialità del chip M1, nello specifico il suo processore del segnale di immagine e la Neural Engine, per esaltare la qualità dell’immagine della videocamera, riducendo le interferenze e migliorando il bilanciamento dei bianchi e dell’esposizione. In poche parole, fa di tutto per metterci “in buona luce”.

Leggi anche Regali tecnologici per mamme indaffarate

Una palette colori estesa

Restando nel campo dell’estetica ancora un attimo, val la pena segnalare che tutti gli accessori di questi iMac, dalla tastiera wireless (con o senza touch id a scelta), al mouse, ai cavetti di alimentazione e di collegamento (si, si i cavetti), tutto è in palette. Vi piace il verde? Avrete cavetti verdi, mouse e tastiera verdi, idem per i rosso/rosa, il blu, il giallo e così via. Per avere un mac arcobaleno invece occorrerà fare degli scambi con amici e familiari o magari mettere su un ufficio di tutti i colori.

iMac compostabile e sostenibile

Un’altra nota di merito va alla sostenibilità. Partendo dagli imballaggi, che sono tutti biodegradabili. Con un gioco di incastri degno del miglior origami, l’unboxing di questo computer è estremamente soddisfacente e alla fine tutto finisce nella raccolta differenziata. E la carta non è solo riciclabile, ma riciclata o proveniente da foreste gestite responsabilmente. Anche la pellicola che copre lo schermo e che ci accoglie con un tenero “hello” è riciclabile.

Il computer stesso è assemblato pensando all’ambiente. Il guscio è di alluminio a basso tenore di carbonio e le saldature interne sono di metallo riciclato al 100%. I magneti, gli altoparlanti, le ventole e gli alimentatori sono tutti fatti con metalli rari riciclati. Infine, l’iMac è una macchina energicamente efficiente pensata per consumare il meno possibile.

Leggi anche AirTag, la soluzione di Apple per non perdere più niente

iMac: un pc, una console, una tv…

Questo è certamente un computer altamente performante e rapido, con centinaia di app e che offre la possibilità di passare testi, info e anche quello che stiamo guardando sul browser da iPhone o iPad a computer senza dover fare alcuno sforzo. Si può anche collegare all’Apple watch e sbloccarsi al solo passaggio senza neanche dover mettere la password. Ma oltre a fare tutte le cose “da computer”, fa anche dell’altro. Per gli amanti del gaming è un’eccellente console da videogiochi che può contare già sui 150 giochi di Apple Arcade.

Leggi anche AirPods Max, le cuffie gioiello da portare in giro come una borsetta

E per i patiti dello streaming c’è di che rifarsi gli occhi (e orecchie). Nei suoi 11.5 millimetri di spessore (meno di 5 kg di peso) questo computer concentra la potenza di fuoco di un impianto stereo e di un home cinema. Lo schermo 4,5k retina da 24 pollici con i suoi 11,3 milioni di pixel ha fatto immediatamente sembrare spento il mio (realizzo ora, vecchio) televisore, anche da acceso. A nulla è servito aumentare la luminosità, dopo aver visto anche solo uno spezzone di un cartoon Pixar sull’iMac tutto il resto mi è sembrato grigio e triste (come nella la videocall di cui sopra).

Ricevi news e aggiornamenti sulle ultime tendenze beauty direttamente nella tua posta Iscriviti alla newsletter

Insomma un gioiello tecnologico che potrebbe risolvere molti problemi: estetici, di spazio, di utilizzo in famiglia (un comodo sistema permette di passare da una id all’altra rapidamente e con il massimo della privacy, volendo semplicemente con l’impronta digitale), di schermo per home cinema e magari anche di stereo da casa. E non dimentichiamo che ci fa vedere più belli.

Ordinabile online già da ora, è in pronta consegna dai primi di giugno (a seconda dei modelli).

iO Donna ©RIPRODUZIONE RISERVATA

I nuovi iMac sono coloratissimi e hanno il nuovo processore di Apple

I nuovi iMac sono coloratissimi e hanno il nuovo processore di Apple Il nuovo all in one iMac presentato in queste ore dalla casa di Cupertino può puntare tutto su un nuovo design che lo rende estremamente sottile. Questo aspetto, insieme a una gamma di colori vivaci e variopinti, rende il prodotto decisamente unico fin dall’estetica. Ecco cosa nasconde all’interno e quanto costerà averne uno.

A cura di Lorenzo Longhitano

Nel corso del suo evento primaverile, Apple ha presentato i nuovi computer della linea Mac che molti osservatori attendevano da tempo. I dispositivi si basano sullo stesso, nuovo processore M1 che ha rivoluzionato in questi mesi il mondo dei MacBook e dei MacBook Pro.

Nuovo design, nuovi colori

Approfittando proprio del nuovo processore, il nuovo all in one iMac presentato in queste ore può puntare tutto su un nuovo design che lo rende estremamente sottile. Questo aspetto, insieme a una gamma di colori vivaci e variopinti, rende il prodotto decisamente unico fin dall'estetica. L'utilizzo dei nuovi processori consente non solo di ridurre il volume interno del 50 percento, ma anche il rumore generato dalle componenti elettriche e dalle ventole all'interno. Il processore da 24,5 pollici è una unità retina ad altissima definizione e dotato di tecnologia True Tone per riprodurre colori accurati in ogni ambiente.

Ad essere aggiornata è stata anche la webcam, con microfoni direzionali e un sensore più grande e in grado di accogliere più luce e dunque immagini più definite anche in condizioni di illuminazione difficili. La risoluzione resta da 1080p, ma stando all'azienda i miglioramenti nella qualità dell'immagine prodotta dovrebbero essere decisamente visibili.

6 speaker e Dolby Atmos

Anche il sistema audio è stato migliorato: Apple lo definisce con la consueta enfasi come "il migliore mai prodotto" su un iMac, ed effettivamente è composto da 6 altoparlanti che supportano il sistema di riproduzione Dolby Atmos, con woofer che mantengono le vibrazioni al minimo e un tweeter per ciascun lato del dispositivo.

Il processore M1

Le prestazioni sono legate al nuovo processore M1, che è stato la star dell'ultima presentazione Apple legata al mondo Mac. Il chip rappresenta un cambio di rotta radicale rispetto ai processori Intel basati su architettura x86, e ha già provato il suo valore all'interno dei portatili del gruppo negli scorsi mesi. Tra i vantaggi c'è anche il fatto che, condividendo l'architettura alla base con i processori utilizzati sugli iPhone, la compatibilità tra le app dei due dispositivi è aumentata fino a poter eseguire app pensate per iOS, se gli sviluppatori lo prevedono.

Tutti gli extra e il prezzo

Il retro è provvisto di 4 porte USB di tipo C, mentre l'alimentazione arriva da un blocco snello che contiene anche una porta ethernet per recapitare il segnale di rete al computer utilizzando il cavo di alimentazione. La tastiera Magic Keyboard ora è provvista di tasto per le emoji, sensore Touch ID e nuovi colori in tinta con i dispositivi, così come avviene con il mouse e il trackpad opzionale.

Il prezzo di partenza per gli Stati Uniti è di 1.299 dollari, mentre per conoscere quello destinato all'Italia occorrerà attendere ancora.

Apple svela i nuovi iMac e iPad Pro con chip M1 e il tracker AirTag

Il primo evento Apple del 2021, guidato dal Ceo della società di Cupertino Tim Cook, ha alzato il sipario su una ricca serie di novità: nuovi iMac e iPad Pro con chip M1, AirTag, Apple TV 4K di nuova generazione e altro ancora.

I nuovi annunci riguardano anche i servizi e le app, con Apple Card Family (disponibile solo negli Stati Uniti) e Apple Podcasts, ma il vero protagonista dell’evento è ancora una volta il chip Apple Silicon basato su Arm, che è al centro di una rivoluzione del mondo Mac e non solo, come vediamo a breve.

iMac tutto nuovo, dentro e fuori

Il nuovo iMac presentato da Apple non solo presenta l’architettura di computing basata sul chip M1, proseguendo la transizione dei Mac, ma anche un design rinnovato che sostituisce una linea che durava ormai già da tempo.

Il nuovo iMac è sottile solo 11,5 millimetri ed è disponibile in una gamma di colori vivaci che in un certo senso si ricollega alle radici del popolare all-in-one di Apple.

Le novità dell’architettura e nel design sono peraltro connesse: è proprio il chip Apple M1, con la sua efficienza energetica e termica, che ha reso possibile un approccio più compatto per la scheda madre e il sistema di raffreddamento e, di conseguenza, un case sottile e uniforme.

Il nuovo iMac dispone inoltre di un display Retina da 24 pollici 4.5K con 11,3 milioni di pixel, 500 nit di luminosità e oltre un miliardo di colori, per un'esperienza visiva brillante e vivida. Anche in questo caso, Apple è riuscita a estendere la diagonale dello schermo con ingombri non di molto maggiori (un paio di centimetri di larghezza in più, rispetto al precedente da 21,5”). Anzi, la società di Cupertino parla di un volume complessivo dell’iMac ridotto di ben il 50 percento.

Questo nuovo display dispone della tecnologia True Tone, che regola automaticamente la temperatura del colore al variare delle condizioni ambientali, per un'esperienza visiva più naturale, e ha un rivestimento antiriflesso per un maggiore comfort e leggibilità.

L'iMac, nella sua scelta di colori, presenta tinte più morbide e bordi più sottili sul lato anteriore per permettere agli utenti di focalizzarsi sui contenuti, mentre la parte posteriore è caratterizzata da colori più saturi. A completare il design semplificato, l’all-in-one è ora dotato di un nuovo connettore di alimentazione che si attacca magneticamente e di un alimentatore esterno che integra anche una porta Ethernet 1Gbps e che può essere collocato non a vista, per mantenere la scrivania più pulita e ordinata.

Al cuore del nuovo iMac batte la potente CPU a 8 core del system-on-a-chip Apple M1, con la veloce grafica integrata a 8 core, l'architettura di memoria unificata e l'Apple Neural Engine a 16 core. Secondo le dichiarazioni di Apple, il nuovo iMac offre prestazioni della CPU più veloci fino all'85 per cento, fino al doppio della performance della GPU e velocità fino a 3 volte maggiori del machine learning nelle app che sfruttano il Neural Engine a 16 core integrato nel chip M1.

Migliora anche tutto il comparto fotografico e audio, utile sia per l’intrattenimento che per le videochiamate e videoconferenze. L'iMac di nuova generazione è dotato di una videocamera FaceTime HD a 1080p, la migliore mai usata su un Mac, per un video di alta qualità e ottime prestazioni anche in condizioni di scarsa luminosità. L'iMac sfrutta inoltre l’image signal processor e il Neural Engine del chip M1 per migliorare la qualità delle immagini della videocamera con una più efficace riduzione del rumore, una maggiore gamma dinamica e una migliore esposizione automatica e bilanciamento del bianco.

A complemento della fotocamera, c’è un array di tre microfoni di qualità da studio per chiamate e registrazioni vocali più chiare, il migliore in assoluto in un Mac, ha sottolineato Apple, così come del resto il sound system. Il nuovo iMac ha due coppie di woofer posizionati uno accanto all'altro per incrementare la risposta dei bassi e ogni coppia è bilanciata da un tweeter ad alte prestazioni. Il risultato è un sistema audio a sei altoparlanti che produce un ampio palcoscenico con bassi forti e articolati e medi e alti cristallini.

I clienti possono scegliere tra tre modelli di Magic Keyboard con involucri in alluminio che si abbinano al colore dell'iMac. E, per la prima volta, Touch ID arriva su iMac: è implementato in modalità wireless sulla Magic Keyboard, utilizzando un componente di sicurezza dedicato che comunica direttamente con il Secure Enclave dell’M1, creando un canale criptato end-to-end per proteggere i dati delle impronte digitali degli utenti.

Il nuovo iMac da 24” sarà ordinabile dal 30 aprile e disponibile dalla seconda metà di maggio. Il prezzo del modello con CPU 8‑core e GPU 7‑core parte da 1.499 euro, con 8 GB di memoria unificata e archiviazione da 256 GB. La configurazione predefinita top di gamma costa 1.949 euro e presenta CPU 8‑core, GPU 8‑core, 512 GB di storage e – come quella intermedia da 1.719 euro – due porte USB 3 aggiuntive, oltre alle due porte Thunderbolt/USB 4 disponibili in tutti i modelli.

iPad Pro con chip Apple M1

Un’altra grande novità dell’evento speciale di primavera della società di Cupertino è che i chip Apple Silicon progettati per i Mac arrivano anche nel tablet Pro dell’azienda. Il nuovo iPad Pro integra infatti il chip M1 e Apple ha affermato che ciò ha consentito di ottenere un enorme salto di prestazioni.

Il design della CPU a 8 core offre, secondo quanto dichiarato da Apple, prestazioni della CPU fino al 50% più veloci rispetto all'A12Z Bionic. Inoltre, le prestazioni della GPU sono fino al 40% più veloci. Questa combinazione di prestazioni di CPU e grafica integrata sul nuovo iPad Pro lo rende, secondo Apple, il dispositivo più veloce del suo genere.

I calcoli di CPU e GPU sono poi supportati da avanzate tecnologie custom, tra cui un Apple Neural Engine a 16 core di nuova generazione, un avanzato image signal processor (ISP), un'architettura di memoria unificata ad elevata larghezza di banda con fino a 16 GB di memoria, uno storage due volte più veloce e una capacità fino a 2 TB, che rendono l’iPad Pro più potente che mai.

Il display Liquid Retina XDR da 12,9" è progettato con un nuovo design mini-LED allo stato dell’arte che utilizza oltre 10.000 LED su tutta la parte posteriore del display: offre fino a 1000 nit di luminosità full-screen, 1600 nit di luminosità di picco e un rapporto di contrasto di 1 milione a 1 per migliorare i flussi di lavoro creativi.

Anche la connettività 5G è disponibile sul nuovo iPad Pro. Inoltre, il supporto per Thunderbolt e USB 4 rende la porta USB-C dell'iPad Pro quella più veloce e versatile mai integrata in un iPad, con una larghezza di banda quattro volte superiore per le connessioni cablate rispetto al precedente iPad Pro: fino a 40 Gbps. Thunderbolt supporta 10Gbps Ethernet e apre le porte a un enorme ecosistema di accessori ad alte prestazioni, come storage più veloce e display esterni a risoluzione ancora più alta, tra cui il Pro Display XDR a piena risoluzione 6K.

Il sistema di fotocamera TrueDepth su iPad Pro è dotato di una nuova fotocamera frontale Ultra Wide da 12 MP progettata specificamente per iPad, che abilita Center Stage, una nuova esperienza per le videochiamate che utilizza il campo visivo molto ampio e le capacità di machine learning del chip M1 per riconoscere e mantenere automaticamente gli utenti centrati nell'inquadratura.

Il nuovo iPad Pro sarà ordinabile da venerdì 30 aprile e disponibile dalla seconda metà di maggio, con prezzi a partire da 1.219 euro per il modello da 12,9" con Display Liquid Retina XDR e da 899 euro per il modello da 11" con Display Liquid Retina.

Nessuna novità invece per iPhone, se non che è in arrivo la nuova finitura in colore Viola.

AirTag, il tracker di Apple

Dopo tanti voci al riguardo, si è finalmente concretizzato il lancio degli AirTag da parte di Apple.

Si tratta, come era stato ipotizzato, di un tracker di piccole dimensioni e dal design elegante che aiuta a tenere traccia e a trovare gli oggetti più importanti, con l'app Dov’è di Apple. Una volta agganciato a una borsa, alle chiavi, allo zaino o ad altri oggetti, AirTag si collega alla vasta rete globale Find My della società di Cupertino e può aiutare l’utente a localizzare un oggetto perso, il tutto mantenendo i dati di localizzazione privati e anonimi grazie alla crittografia end-to-end.

AirTag ha forma rotonda ed è piccolo e leggero; è resistente all'acqua e alla polvere con grado IP67. Un altoparlante incorporato riproduce suoni per aiutare a localizzare il dispositivo, mentre una cover rimovibile rende facile per gli utenti sostituire la batteria.

AirTag offre la stessa semplice esperienza di installazione di AirPods: basta avvicinarlo a iPhone per collegarlo. Gli utenti possono assegnare AirTag a un oggetto e dargli un nome predefinito come ad esempio "Chiavi" o "Giacca", o fornire un nome personalizzato a loro scelta.

I clienti possono personalizzare AirTag con un'incisione gratuita che può includere un testo e una selezione di 31 emoji, se acquistato da o dall'app Apple Store. È poi disponibile una vasta gamma di accessori AirTag progettati da Apple, tra cui il laccetto in poliuretano o in pelle, il portachiavi Hermès in pelle, l’etichetta bagaglio, il ciondolo da borsa e altri.

Sarà possibile ordinare Apple AirTag dalle 14:00 del 23/4 e sarà disponibile dal 30/4, con un costo a partire da 35 euro.

Apple TV di nuova generazione

Tra le tante novità dell’evento di primavera, Apple ha annunciato anche la nuova generazione di Apple TV 4K, che offre HDR ad alto frame rate con Dolby Vision per la massima qualità.

Al cuore della nuova Apple TV 4K c'è il chip A12 Bionic che, afferma la società di Cupertino, fornisce un significativo aumento delle prestazioni grafiche, della decodifica video e dell'elaborazione audio. In abbinamento c’è il telecomando Siri Remote con un design tutto nuovo.

Con il supporto per l'high frame rate in AirPlay, i video girati su iPhone 12 Pro possono essere visualizzati in pieno Dolby Vision a 60 fps sulla nuova Apple TV 4K. Inoltre, grazie a un innovativo processo di bilanciamento dei colori, Apple TV funziona all’unisono con iPhone e i suoi sensori avanzati per migliorare la qualità dell'immagine di un televisore.

Apple TV usa infatti il sensore di luminosità di iPhone per confrontare il bilanciamento dei colori con le specifiche standard del settore utilizzate dai direttori della fotografia di tutto il mondo. Usando questi dati, Apple TV adatta automaticamente la sua uscita video per offrire colori molto più accurati e un contrasto migliore, senza che i clienti debbano regolare le impostazioni del televisore.

Il nuovo telecomando Siri Remote è dotato di un innovativo controllo clickpad che offre una navigazione a cinque direzioni per una migliore precisione, ed è anche abilitato al tocco per veloci swipe direzionali. L'anello esterno del clickpad supporta un gesto circolare intuitivo che lo trasforma in un controllo a scatti, perfetto per trovare una scena in un film o uno show. Il design è in un unico pezzo di alluminio e si adatta più comodamente alla mano dell'utente.

Siri Remote ha ora anche un pulsante di accensione per il televisore e un altro per il mute, rendendolo l'unico telecomando necessario per godersi gli spettacoli in Tv.

La Apple TV 4K di ultima generazione costa 199 euro in configurazione da 32 GB e 219 in quella da 64 GB. Sarà ordinabile dal 30 aprile e disponibile dalla seconda metà di maggio.

Per quanto riguarda i contenuti e i servizi, Tim Cook ha annunciato Apple Podcasts Subscriptions, un marketplace in cui gli ascoltatori di podcast possono scoprire gli abbonamenti premium offerti dai loro creator preferiti, accanto a milioni di show gratuiti disponibili.

A partire da maggio, gli ascoltatori in più di 170 Paesi e regioni potranno sottoscrivere abbonamenti premium che includono una varietà di benefit curati dagli autori di podcast, come l'ascolto senza pubblicità, l'accesso a contenuti aggiuntivi e l'accesso anticipato o esclusivo alle nuove serie.

Previous article Nuovi iMac e iPad Pro, a che p...
Next article iMac Pro 2022: tutto quello che...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here